Stazione di San Giorgio Casale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Giorgio Casale
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSan Giorgio Monferrato
Coordinate45°06′05.22″N 8°24′44.33″E / 45.10145°N 8.412315°E45.10145; 8.412315
Lineeferrovia Mortara-Asti
Storia
Stato attualesenza traffico
Attivazione1870
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1 fino al 1989 erano 2

La stazione di San Giorgio Casale è una fermata ferroviaria posta sulla linea Castagnole-Asti-Mortara che fino al 2010 serviva il centro abitato di San Giorgio Monferrato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu inaugurata il 12 luglio 1870 contestualmente all'apertura della ferrovia Castagnole-Asti-Mortara, il cui esercizio fu ceduto dallo Stato alla Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI) in virtù della legge di riforma del 1865 nel frattempo intervenuta[1].

In base alla legge "Baccarini" del 27 aprile 1885, la concessione fu trasferita in tale anno alla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, con servizi eserciti dalla Rete Mediterranea, per poi passare nel 1905 alle neocostituite Ferrovie dello Stato.

Nel 1989 la stazione, privata del binario d'incrocio[2], venne trasformata in fermata[3].

Passata in gestione nel 2001 a Rete Ferroviaria Italiana, il 6 settembre 2010 il servizio fu interrotto tra Asti e Mortara, a causa di cedimenti strutturali della galleria presso Ozzano Monferrato[4][5], ponendo l'intera linea a rischio di chiusura[6].

Considerata la pesante situazione economico-finanziaria della Regione Piemonte, che a differenza della confinante Lombardia non intese avviare un programma di valorizzazione del trasporto su ferro, nel 2012[7] la stessa decretò la sospensione dei contratti di servizio su numerose linee secondarie di propria competenza, portando alla definitiva sospensione del traffico[8][9] sia sulla Castagnole-Asti[10] che sulla Asti-Mortara[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, op. cit., pp. 94-96.
  2. ^ Strade Ferrate del mediterraneo, Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894, Milano, Tip. Lit. Direz. Gen. Ferr. Mediterraneo, 1895. http://www.trenidicarta.it/schede/13/13915_STRADE_FERRATE_DEL_MEDITERRANEO_Album_dei_Piani_Generali_delle_stazioni_fermate_cave_cantieri_officine_e.html
  3. ^ Impianti FS, in I Treni, n. 100, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, gennaio 1990, p. 120, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  4. ^ a b Linea Asti-Mortara. Modifiche alla Circolazione dei Treni (PDF), su fsnews.it, 6 settembre 2010. URL consultato l'8 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  5. ^ Linea Asti - Casale Monferrato - Mortara, circolazione ancora sospesa per lavori alla galleria di Ozzano Monferrato, in FS News, 3 settembre 2010. URL consultato il 5 luglio 2011.
  6. ^ Francesco Maria, Secondarie a rischio di chiusura, in Tutto Treno, n. 249, febbraio 2011, pp. 12-17.
  7. ^ Francesco Maria, Secondarie nelle tenebre..., in Tutto Treno, n. 260, febbraio 2012, pp. 12-18.
  8. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351, settembre 2012, pp. 14-19.
  9. ^ Michele Cerutti, Giorgio Stagni, Piemonte, si chiude!, in Tutto Treno, n. 266, settembre 2012, pp. 30-41.
  10. ^ redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 12.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]