Stazione di Pré-Saint-Didier

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Pré-Saint-Didier
stazione ferroviaria
già San Desiderio Terme (1940-1946)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPré-Saint-Didier
Coordinate45°45′48.96″N 6°59′29.44″E / 45.7636°N 6.99151°E45.7636; 6.99151
Altitudine1003 m s.l.m.
Lineeferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier
Storia
Stato attualeSenza traffico
Attivazione1929
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, di testa
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Interscambiautobus interurbani

La stazione di Pré-Saint-Didier è una fermata ferroviaria, capolinea della linea Aosta - Pré-Saint-Didier, situata nell'omonimo comune. Risulta priva di traffico dal 2015.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Foto della stazione presa tra il 1928 e il 1931

La stazione venne inaugurata il 28 ottobre 1929 contestualmente all'apertura della linea[1] ad opera della società Ferrovia Aosta–Pré-St-Didier (FAP), azienda collegata alla Cogne.

Il 16 ottobre 1931, l'esercizio dell'intera linea venne assunto dalle Ferrovie dello Stato (FS)[1] che nel 1968, stante il diminuito traffico merci, decisero di sopprimere la trazione elettrica semplificando conseguentemente gli impianti di stazione.

Nel 1940, nell'ambito dell'italianizzazione dei toponimi valdostani, assunse la nuova denominazione di "San Desiderio Terme"[2].

L'impianto riprese la denominazione originaria nel 1946, in seguito al ripristino dei toponimi in lingua francese della Valle d'Aosta.[3]

Nel dopoguerra il traffico merci si presenta sostenuto, soprattutto nei periodi della transumanza quando numerosi capi di bestiame provenienti dalla bassa Valle e dal Canavese venivano scaricati in stazione[4].

Un progetto del tunnel ferroviario sotto il Colle del Piccolo San Bernardo è stato sviluppato anche tra Pré-Saint-Didier e Bourg-Saint-Maurice, in studi della linea ferroviaria Saint-Pierre-d'Albigny-Bourg-Saint-Maurice, ma non è mai stato realizzato[5].

Fra il 1991 e il 1992 un'ulteriore semplificazione degli impianti, indotta dall'istituzione del regime di esercizio a spola fra Arvier e Pré-Saint-Didier portò alla soppressione di quasi tutti i binari presenti[6].

La Regione Valle d'Aosta ha sospeso l'esercizio sulla linea da Aosta a partire dal 24 dicembre 2015[7] e pertanto la stazione non risulta più ad essere servita da alcun traffico.

La stazione di Pré-Saint-Didier (settembre 2022).

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, gestita da Rete Ferroviaria Italiana, è dotata di 2 binari come punto di sosta dei treni della linea a binario unico, che si ricongiungono in fondo alla stazione formando un'asta di manovra[8]. Il traffico è svolto sul primo binario di corretto tracciato.

Lo scalo merci, sorgeva in direzione della stazione di Aosta.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori è una costruzione in legno e pietraviva il cui stile, come quelli degli altri edifici posti lungo la linea, si rifà alla Cascina l'Ôla di Introd, riprendendone materiali e morfemi[9]. Esso si compone su due piani: il primo piano è occupato da privati e in parte dal ristorante mentre il piano terra è riservato ai servizi per i viaggiatori e al ristorante.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione era in ultimo servita da treni regionali di Trenitalia fino al 24 dicembre 2015, giorno in cui la linea è stata sospesa al traffico per decisione della Regione Valle d'Aosta e sostituito da autocorse.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, classificata da RFI nella categoria "Bronze"[10], dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Bar Bar
  • Ristorante Ristorante
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit.
  2. ^ Ordine di Servizio n. 17 del 1940
  3. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 53, 1946.
  4. ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p. 87.
  5. ^ Pierre Messiez, Le rail en Tarentaise, éditions du Cabri.
  6. ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p. 101.
  7. ^ Trasporti: 24 dicembre stop Aosta - Pré-Saint-Didier, su Pré-Saint-Didier. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  8. ^ Scheda della stazione su stazioni del mondo.it Archiviato il 10 novembre 2013 in Internet Archive.
  9. ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p.83.
  10. ^ www.rfi.it, Stazioni della Valle d'Aosta, su rfi.it. URL consultato il 27 giugno 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Castiglion, Binari ai piedi del Monte Bianco, Tipografia Valdostana, Aosta, 1998.
  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 5
  • Laura Agostino, La ferrovia in Valle d'Aosta, Aosta, Musumeci Editore, 1986. ISBN 88-7032-236-X.
  • Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta - Da Torino ad Aosta e Pré St Didier, Editoriale del Garda, Desenzano del Garda, 2010. ISBN 978-88-85105-17-1.
  • André Zanotto, Lino Zanotto, La Valle d'Aosta e la ferrovia. Cenni storici in occasione delle celebrazioni del centenario della linea Ivrea-Aosta, Quart (AO), Musumeci, 1986.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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