Stazione di Pescolanciano-Chiauci

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Pescolanciano-Chiauci
stazione ferroviaria
Pescolanciano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPescolanciano
Coordinate41°40′44.4″N 14°20′28.68″E / 41.679°N 14.3413°E41.679; 14.3413
Altitudine762 m s.l.m.
LineeSulmona-Isernia
Agnone-Pescolanciano (1915-1943)
Storia
Stato attualeIn uso per traffico turistico
Attivazione1897
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriFondazione FS Italiane
Statistiche viaggiatori
al giorno5,5 (2007)
Fonte[1]

La stazione di Pescolanciano-Chiauci è una fermata ferroviaria, posta sulla ferrovia Sulmona-Isernia, a servizio dei comuni di Pescolanciano e di Chiauci[2]. Si trova nel comune di Pescolanciano e dista da Chiauci km.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione venne attivata il 18 settembre 1897, in concomitanza con l'inaugurazione della tratta Cansano-Isernia[3]. Fino al 1936 la stazione era denominata "Pescolanciano"[4].

Nel 1914 alla stazione venne affiancato l'omonimo capolinea della ferrovia a scartamento ridotto (950 mm) Agnone-Pescolanciano, rompendo l'isolamento dell'Alto Molise con collegamenti delle Ferrovie dello Stato in coincidenza[5]. Tale ferrovia venne danneggiata nel 1943 dai guastatori tedeschi in ritirata e mai riparata, determinandone così la sua dismissione[5]. Il capolinea stesso della ferrovia non è più esistente[5].

La fermata non è più servita da alcun treno che effettua il servizio viaggiatori a partire dall'11 ottobre 2010, data di sospensione dell'esercizio regolare sulla tratta Castel di Sangro-Carpinone[6].

A partire dal 2014 la fermata è servita occasionalmente da treni turistici organizzati dalla Fondazione FS Italiane e dall'associazione Le Rotaie[7].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La fermata, ora a binario unico, è dotata di un fabbricato viaggiatori e di un magazzino merci. Il fabbricato viaggiatori si sviluppa su due livelli ed è tinteggiato di bianco. Il piano terra ospita i servizi per i viaggiatori, come la sala d'attesa. È gestita da Rete Ferroviaria Italiana, che la colloca nella categoria "Bronze"[1].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Al 2007, l'impianto risultava frequentato da un traffico giornaliero medio di 5,5 persone[1]. A partire dall'11 dicembre 2011, data di sospensione del servizio ordinario sulla tratta Sulmona-Isernia, la fermata non è più servita da alcun treno che effettua il servizio viaggiatori. Ciononostante, è attivo un servizio di bus sostitutivi tra le stazioni di Castel di Sangro ed Isernia, oltre che sul percorso della dismessa ferrovia Agnone-Pescolanciano.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

  • Sala d'attesa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Compartimento di Ancona (PDF), su rfi.it, 19 dicembre 2008, p. 2 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
  2. ^ RFI FO 108.
  3. ^ Di Iorio (2006), p. 29.
  4. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 94, 1936.
  5. ^ a b c Cento anni fa l'Opera Grande degli agnonesi, in l'Eco, 1º agosto 2015.
  6. ^ I Treni, n. 332, p. 4.
  7. ^ Binari senza tempo, su fondazionefs.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]