Stazione di Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere

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Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere
stazione ferroviaria
già Ulzio-Claviere-Sestriere
già Oulx-Clavières-Sestriere
già Oulx-Clavières-Sestrières
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàOulx
Coordinate45°02′18.96″N 6°49′53″E / 45.0386°N 6.83139°E45.0386; 6.83139
Altitudine1069 m s.l.m.
Lineeferrovia del Frejus
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1871
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenitalia
InterscambiAutobus extra-urbani
DintorniImpianti sciistici
NoteIn ristrutturazione dal ~2019

La stazione di Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere è una stazione ferroviaria posta sulla linea del Frejus. Sita nel centro abitato di Oulx, serve anche le località sciistiche di Cesana Torinese (10 km), Claviere (17 km) e Sestriere (22 km).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 luglio 1912 venne attivato l'esercizio a trazione elettrica a corrente alternata trifase[1].

Nel 1937 risultava denominata "Oulx-Clavières-Sestrières"; in tale data assunse la denominazione di "Oulx-Clavières-Sestriere"[2], mutata già l'anno successivo in "Ulzio-Claviere-Sestriere"[3].

Il 28 maggio 1961 la stazione venne convertita alla corrente continua[1].

Nel 1962 la stazione assunse la denominazione attuale[4], in conseguenza alla ridenominazione del comune di Ulzio in Oulx, avvenuta nel 1960[5].

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è dotata di un ampio fabbricato viaggiatori sviluppato su due piani fuori terra. Parte del piano terreno è accessibile all'utenza e ospita una sala d'attesa, i servizi igienici ed il bar-tabaccheria. Le altre parti della struttura non accessibili all'utenza sono adibite a dirigente movimento e ad uffici del personale RFI. Sulla facciata lato strada è presente, al centro del tetto, un orologio a muro.

Sala d'attesa della stazione, ristrutturata e aperta nel 2022

Accanto al fabbricato viaggiatori sono presenti altri due edifici di dimensioni minori, sviluppati su un solo piano, che fungevano da deposito locomotive e magazzino merci. Nonostante la cessazione delle loro funzioni originarie, essi risultano in medio-buono stato di conservazione. Il fascio di binari loro dedicato è stato rimosso e l'accesso dei binari negli edifici murato.

Edifici abbandonati visti dal piazzale accanto alla stazione

Il piazzale è formato da due binari. Sono presenti due banchine, una a servizio del binario 1, l'altra per il binario 2, collegate da un sottopassaggio. Quest'ultimo è stato recentemente fornito di due ascensori, uno per banchina, anche se al momento risultano non funzionanti.

Sottopassaggio della stazione di Oulx, solo in parte rinnovato

La sala d'attesa, rinnovata, presenta varie panchine, due accessi al binario 1, due pannelli informativi cartacei di partenze ed arrivi e due posizioni adibite a pannelli informativi non ancora montati, per ora presenti solo all'esterno.

Particolare della sala d'attesa dove andranno montati i monitor

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali in servizio sulla tratta linea 3 del Servizio ferroviario metropolitano di Torino, operati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con Regione Piemonte, per Modane (solo festivi), Bardonecchia e Torino Porta Nuova.

Inoltre vi fermano anche i TGV della SNCF per Parigi e un Frecciarossa per Napoli Centrale.

I treni della linea SFM-3 transitano ogni ora dal lunedì al sabato ed ogni due ore la domenica.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, RFI classifica nella categoria silver[6], dispone di:

  • Bar Bar
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus

All'uscita del fabbricato viaggiatori, in parte nell'area dello scalo merci convertita a movicentro, si trovano svariate autolinee; alcune di esse collegano Oulx alla stazione di Briançon.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giovanni Cornolò, Claudio Pedrazzini, Locomotive elettriche FS, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1983, pp. 71-72.
  2. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 154, 1936
  3. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 80, 1937
  4. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 86, 1962
  5. ^ Decreto del presidente della Repubblica 25 settembre 1960, n. 1248, in materia di "Mutamento della denominazione del comune di Ulzio, in provincia di Torino, in quella di "Oulx"."
  6. ^ [1] Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.

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