Stazione di Follonica

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Follonica
stazione ferroviaria
già Follonica per Massa Marittima
Particolare dell'iscrizione di stazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFollonica
Coordinate42°55′36.12″N 10°45′18.72″E / 42.9267°N 10.7552°E42.9267; 10.7552
Lineeferrovia Tirrenica
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1863
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus urbani

La stazione di Follonica è la stazione ferroviaria posta lungo la ferrovia Tirrenica a servizio della città di Follonica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Follonica per Massa Marittima (cartolina d'epoca)

La stazione venne inaugurata dalle Strade Ferrate Romane il 12 novembre 1863, contestualmente alla tratta da San Vincenzo. Il successivo prolungamento fino a Orbetello, che la rese passante, risale al 15 giugno 1864[1].

Nel 1885 la stazione passò, come il resto della ferrovia Tirrenica, alla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo esercente la cosiddetta "Rete Mediterranea" (RM) per poi passare, nel 1905, alle neocostituite Ferrovie dello Stato.

Dal 1902 al 1944 fu affiancata dalla stazione FMF, capolinea della linea per Massa Marittima; in tale periodo l'impianto statale era denominato "Follonica per Massa Marittima".

Alcuni riordini al piano del ferro della stazione avvennero in occasione del raddoppio della ferrovia, inaugurato il 3 novembre 1920 nel tratto fino a Campiglia Marittima e il 1º luglio 1922 in quello verso Scarlino[2].

Gli impianti di stazione furono elettrificati alla tensione continua di 3.000 V in occasione dell'adozione di tale tipo di trazione sulla Livorno-Roma, attivata il 14 novembre 1938[3].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

A seguito dei lavori del 2015, la stazione è composta da 2 soli binari passanti per il servizio passeggeri, serviti da 2 banchine collegate tramite sottopassaggio: solitamente il binario 1 viene usato in direzione Pisa e il 2 in direzione Roma. Da un anno circa è attivo anche il binario 3, funge da binario di precedenza e per capolinea per i treni che si attestano tra Firenze e Follonica, quindi come terminale e capolinea.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita dai treni Regionali effettuati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana, nonché da alcuni treni InterCity, svolti anch'essi da Trenitalia.

Nel 2007 la stazione registrava un flusso passeggeri giornaliero di circa 665 unità[4].

Il traffico merci nello scalo si mantenne intenso nella prima metà del secolo, sia per la presenza del raccordo con la ferrovia per Massa Marittima, che drenava i traffici provenienti dalla miniera della Val d'Aspra, sia per l'esistenza di un raccordo con la locale ferriera, i cui traffici erano in relazione con quelli siderurgici da/verso Piombino.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica nella categoria "silver"[5], dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'Attesa Sala d'attesa
  • Bar Bar
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Stazione taxi Stazione taxi
  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adriano Betti Carboncini, La Maremmana, op. cit. p. 23
  2. ^ Adriano Betti Carboncini, La Maremmana, op. cit. p. 133
  3. ^ Adriano Betti Carboncini, La Maremmana, op. cit. p. 165
  4. ^ www.rfi.it, Dati RFI (PDF), su rfi.it. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  5. ^ www.rfi.it, Tutte le stazioni della Toscana, su rfi.it. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo linea 96 (Livorno–Montalto di Castro).
  • Adriano Betti Carboncini, La Maremmana, storia della ferrovia Roma-Pisa dalle origini ai giorni nostri, Ediz. Calosci - Cortona, 1998. 88-7785-131-7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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