Stazione di Cazzago

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Cazzago
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCazzago San Martino
Coordinate45°34′35.04″N 10°01′39″E / 45.5764°N 10.0275°E45.5764; 10.0275
Lineeferrovia Cremona-Iseo
Storia
Stato attualepriva di traffico ordinario; solo traffico storico-turistico
Attivazione1911
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1

La stazione di Cazzago è una fermata ferroviaria posta sulla linea Bornato-Rovato; serve il centro abitato di Cazzago San Martino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata fu aperta all'esercizio il 4 settembre 1911 assieme alla linea Iseo-Rovato[1][2] e fu chiusa al servizio viaggiatori con la soppressione dello stesso sulla Bornato-Rovato nel 1975[3].

Dopo alcuni anni in stato di abbandono, il fabbricato viaggiatori è stato restaurato nel 2009. L'esterno è stato tinteggiato con i colori tipici delle stazioni della linea Brescia-Edolo.

Tra la fine di luglio e l'inizio di agosto 2010, a seguito della riapertura al traffico passeggeri della Bornato-Rovato, fu ricostruito il marciapiede secondo le coeve norme di sicurezza. Per tale motivo, a partire dal 9 agosto il servizio viaggiatori venne ripristinato anche presso quest'impianto. Con la riapertura, la sua denominazione è stata adeguata a quella della borgata divenendo Cazzago San Martino[4].

Il 9 dicembre 2018 il servizio viaggiatori sulla Bornato-Rovato fu nuovamente soppresso e la fermata chiusa di conseguenza[5].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori si presenta nello stile tipico delle fermate SNFT della Brescia-Iseo-Edolo[6].

L'impianto presenta il solo il binario di corsa, servito da una banchina.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La fermata è chiusa al servizio viaggiatori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pennacchio (2006), pp. 54 e pp. 187.
  2. ^ Bicchierai (2001), p. 30.
  3. ^ Bicchierai (1992), p. 16.
  4. ^ Trenitalia - LeNord. Comunicazione n. 111/2010.
  5. ^ D.B., «Usate altri treni», ma la Regione conferma i tagli, in Giornale di Brescia, 7 dicembre 2018, p. 18.
  6. ^ Antonio Burlotti, Stazioni e fermate della linea ferroviaria Brescia/Iseo/Edolo, in Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Circolo culturale Guglielmo Ghislandi - Fdp Editore, 2006, p. 301, ISBN 88-902714-0-X.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Bicchierai, Quel treno in Valcamonica - La Brescia-Iseo-Edolo e le sue diramazioni, in Mondo ferroviario, vol. 67, gennaio 1992, pp. 6-73.
  • Mario Bicchierai, Iseo-Rovato-Cremona: storia di un collegamento sfortunato, in Mondo ferroviario, vol. 175, febbraio 2001, pp. 30-34.
  • Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Fdp Editore, 2006.. ISBN 889027140X.

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