Stadio Mayol

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Mayol
Félix Mayol
La tribuna Lafontan
Informazioni generali
StatoBandiera della Francia Francia
UbicazioneQuai Lafontan, F-83000 Toulon
Inizio lavori1920
Inaugurazione1920
Ristrutturazione1983
ProprietarioCittà di Tolone
Informazioni tecniche
Posti a sedere15 400
CoperturaTribuna Lafontan
Tribuna Bonnus
Mat. del terrenotappeto erboso
Uso e beneficiari
Rugby a 15Tolone
CalcioTolone (1983-89)
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 43°07′08.4″N 5°56′11.62″E / 43.119°N 5.93656°E43.119; 5.93656

Lo stadio Mayol (in francese Stade Mayol) è un impianto multifunzione di Tolone, in Francia. Inaugurato nel 1920, ospita da allora gli incontri interni del Rugby Club Toulonnais, la locale compagine di rugby a 15 e, per un breve periodo, ospitò anche la squadra di calcio dello Sporting Toulon Var.

Situato nel centro cittadino e ristrutturato nel 1983, è capace di 15 500 posti e deve il suo nome a Félix Mayol, chansonnier della prima metà del Novecento che donò alla città il terreno dove lo stadio sorge.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio come appariva all'inaugurazione

La storia dell'impianto inizia alla fine degli anni dieci del XX secolo quando lo chansonnier francese Félix Mayol (1872-1941), originario di Tolone, volle dotare di un terreno di gioco permanente la locale squadra di rugby[1] e, a tale scopo, acquistò un vecchio velodromo in disuso e ne fece dono al club insieme ai diritti delle sue canzoni per costruire il nuovo stadio, che vide la luce il 28 marzo 1920[1].

Insieme allo stadio Mayol diede al club anche il proprio segno distintivo, l'infiorescenza di mughetto che era solito portare al taschino durante le sue esecuzioni in pubblico e che divenne parte dello stemma del Rugby Club Toulonnais[1].

Nel 1930 lo stadio fu danneggiato da una tempesta[2], e nel 1943 dai bombardamenti della seconda guerra mondiale[2]. Nel 1965 il Mayol fu acquisito dal comune di Tolone e andò incontro a una prima ristrutturazione[2].

I maggiori lavori di rinnovamento furono tra il 2005 e il 2006, quando il comune ristrutturò le tribune e gli spogliatoi[2], e nel 2014 quando lo stadio fu ampliato fino alla capienza di 15 250 posti[2]. È allo studio un progetto per l'ampliamento a 18 000 posti per il 2018[2].

Altri utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio, oltre a essere la casa storica del Rugby Club Toulonnais, fu anche utilizzato in diverse occasioni dalla concittadina squadra di calcio, lo Sporting Toulon Var nelle more della costruzione e delle successive ristrutturazioni del suo impianto, lo Stade Bon Rencontre[3]: una prima volta tra il 1983 e il 1989[3], poi nel 1991-92, dal 1994 al 1996 e infine un'ultima volta nel 2000-01[3].

Il terreno fu utilizzato anche per ospitare concerti, tra i più noti dei quali si segnalano quello di Johnny Hallyday nel 1977 e Bob Marley nel 1980[2].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio Mayol sorge nel centro cittadino di Tolone ed è a pianta rettangolare, con due tribune coperte sui lati lunghi della struttura e due curve scoperte su quelli corti. A ogni elemento è stato dato un nome celebrativo:

  • la tribuna Lafontan (coperta) che sorge lungo la strada omonima sulla quale lo stadio ha l'ingresso principale, è intitolata a Jules Lafontan, ex pilone del club e ucciso dai nazisti durante la liberazione di Tolone nel 1944[2];
  • la tribuna Bonnus, opposta alla Lafontan e coperta anch'essa, è dedicata alla memoria di Michel Bonnus, che fu capitano del club e internazionale per la Francia negli anni trenta[2];
  • la curva Finale, sul lato nord dello stadio, intitolata alla memoria di Charles Finale, pilone morto in giovane età dopo un incontro di Coppa contro Grenoble nel 1964[2];
  • la curva Delangre, sul lato a mare, battezzata in omaggio a Eugène Delangre, ex giocatore come terza ala e poi allenatore del club, morto nel 1970 a 66 anni[2].

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio Mayol ha fama di essere uno dei campi più difficili e intimidatori del mondo e, a livello nazionale, ritenuto secondo in tale categoria solo dopo il Michelin di Clermont-Ferrand[4]; ciò è dovuto in larga parte alla sua tifoseria, giudicata tra le più accese e passionali di Francia. Al riguardo Aubin Hueber, internazionale francese a lungo giocatore e allenatore del Tolone, in un'intervista definì il Mayol «una leggenda»[5].

Nel settembre 2015, quando l'agenzia antidoping francese sollevò sospetti circa la vendita insolita di sostanze potenzialmente illegali ai fini sportivi da parte delle farmacie di Tolone, i tifosi risposero presentandosi allo stadio indossando magliette con la scritta «Dopé au RCT» («Drogato di RCT», l'acronimo del Rugby Club Toulonnais, a indicare l'attaccamento al club)[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) L'interprète de «Viens Poupoule» a donné à Toulon le «Temple de Mayol» et le brin de muguet emblème du RCT!, su toulon.fr, Città di Tolone. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato il 24 novembre 2015).
  2. ^ a b c d e f g h i j k (FR) Lieux clés: stade Mayol, su rctoulon.com, Rugby Club Toulonnais. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2015).
  3. ^ a b c (FR) Le stade, su sportingtoulonvar.fr, Sporting Toulon Var. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
  4. ^ (FR) Le stade Marcel-Michelin classé comme «le plus intimidant du monde», in La Montagne, 25 aprile 2014. URL consultato il 7 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  5. ^ (FR) Aubin Hueber: «Le Stade Mayol c’est une légende», in Parce que Toulon, 7 febbraio 2014. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato il 24 novembre 2015).
  6. ^ (FR) Des t-shirts de dopés pour les fans du RC Toulon!, in Charente Libre, 22 settembre 2015. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato il 24 novembre 2015).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]