Sportverein Mattersburg

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SV Mattersburg
Calcio
SVM
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde, bianco
Dati societari
Città Mattersburg
Nazione Bandiera dell'Austria Austria
Confederazione UEFA
Federazione ÖFB
Fondazione 1922
Scioglimento2020
Stadio Pappelstadion
(15 100 posti)
Palmarès
Titoli nazionali 1 Campionato di Erste Liga
1 Campionato di Regionalliga
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Lo Sportverein Mattersburg, abbreviato in SV Mattersburg o semplicemente Mattersburg (ufficialmente Sportverein Bauwelt Koch Mattersburg per motivi di sponsor) è stata una società calcistica austriaca con sede a Mattersburg, nel Burgenland.

Ha disputato 10 stagioni consecutive in Bundesliga, prima della retrocessione arrivata al termine della stagione 2012-2013.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club nacque il 19 giugno 1922 e ha sempre disputato campionati dilettantistici, fino alla promozione dalla Regionalliga alla Erste Liga nel 1999-2000. Nel 2002-2003 è salito per la prima volta nella massima categoria nazionale. Il Mattersburg ha una particolarità: nonostante il comune abbia solo 7.000 abitanti, ha già raggiunto una media di più di 11.000 spettatori a stagione. Questo anche perché si tratta dell'unico club nel Burgenland a disputare il campionato di massima categoria.

Nella prima stagione nella massima categoria il Mattersburg è giunto ottavo, nella stagione 2003-2004 ha raggiunto il quinto posto e nella stagione successiva è giunto settimo. Nel 2006-2007 la squadra allenata da Franz Lederer, un Mattersburger doc, è stata sorprendentemente a lungo seconda in classifica, anche se il margine di distanza dal Salisburgo di Giovanni Trapattoni era molto grande. Nel 2005-2006 il Mattersburg ha raggiunto - prima squadra del Burgenland - la finale della coppa d'Austria, che poi è andata persa per 0-3 contro l'Austria Vienna. Dal momento però che i violette si erano contemporaneamente laureati campioni d'Austria, il Mattersburg si è consolato con la qualificazione - la prima nella storia per il calcio del Burgenland - alla Coppa UEFA. Non è riuscito, però, a superare il Wisła Cracovia nel secondo turno di qualificazione.

Dopo 10 anni di militanza consecutiva in massima divisione, il Mattersburg è retrocesso in Erste Liga a seguito della sconfitta casalinga (0-1) patita il 26 maggio 2013, in occasione dell'ultima giornata di campionato, contro l'Admira Wacker Mödling, nello scontro diretto. In seguito alla retrocessione, il club ingaggia un nuovo tecnico, Alfred Tatar, mentre Lederer, dopo un decennio in panchina, diviene direttore sportivo[1].

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pappelstadion.

Il Mattersburg disputa le partite casalinghe al Pappelstadion, costruito nel 1952 in occasione del 30º anniversario della fondazione del club ed ingrandito, fra l'altro con la costruzione di una tribuna, nel 2007.

Al momento della sua inaugurazione, il Pappelstadion poteva ospitare 10 000 spettatori, mentre oggi la capienza è di 15 100 posti, dei quali 5 700 a sedere[2].

Il terreno di gioco, con fondo in erba naturale, misura 105 x 68 metri. L'impianto è stato scelto per ospitare la finale della ÖFB-Cup 2008-2009.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1999-2000
2002-2003, 2014-2015

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1952-1953, 1955-1956, 1956-1957, 2006-2007[3]

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 2006-2007
Finalista: 2005-2006, 2006-2007
Semifinalista: 2002-2003, 2017-2018

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni alle competizioni UEFA per club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Competizione Turno Paese Club Casa Trasferta Somma
2006–07 Coppa UEFA Q1 Bandiera della Polonia Wisła Kraków 1–1 0–1 1–2
2007–08 Coppa UEFA Q1 Bandiera del Kazakistan FC Aktobe 4–2 0–1 4–3
Q2 Bandiera della Svizzera Basilea 0–4 1–2 1–6
  • Q = Qualificazione

Statistiche nelle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
Coppa UEFA/UEFA Europa League 2 6 1 1 4 6 11

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 4 settembre 2019.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Markus Kuster
2 Bandiera dell'Austria D David Nemeth
3 Bandiera dell'Austria D Michael Steinwender
4 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Nedeljko Malić
5 Bandiera dell'Austria D Michael Lercher
6 Bandiera dell'Austria D Philipp Erhardt
7 Bandiera dell'Austria D Fabian Miesenböck
8 Bandiera dell'Austria C Alois Höller
9 Bandiera dell'Austria A Marko Kvasina
10 Bandiera della Spagna C Jano
11 Bandiera dell'Austria C Andreas Gruber
12 Bandiera dell'Austria D Florian Hart
13 Bandiera dell'Austria P Tino Casali
N. Ruolo Calciatore
14 Bandiera dell'Austria C Christoph Halper
18 Bandiera dell'Austria D Lukas Rath
19 Bandiera dell'Austria A Martin Pušić
20 Bandiera della Nigeria A Victor Olatunji
21 Bandiera dell'Austria C Patrick Salomon
22 Bandiera dell'Austria P Manuel Salaba
23 Bandiera dell'Austria C Julius Ertlthaler
24 Bandiera dell'Austria C Stephan Schimandl
30 Bandiera dell'Austria C Andreas Kuen
31 Bandiera dell'Austria D Thorsten Mahrer
32 Bandiera dell'Austria D Raffael Behounek
33 Bandiera dell'Austria A Patrick Bürger

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Tatar neuer Mattersburg-Trainer, su sportnet.at, 10 giugno 2013.
  2. ^ (DE) Willkommen im Pappelstadion Archiviato il 6 maggio 2013 in Internet Archive., svm-fan.net. URL consultato il 26 maggio 2013.
  3. ^ Titolo ottenuto dalla squadra Amateure.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN141756931 · GND (DE10343492-6 · WorldCat Identities (ENviaf-141756931
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