Spermophaga poliogenys

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Becco azzurro di Grant
Immagine di Spermophaga poliogenys mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Estrildidae
Sottofamiglia Estrildinae
Genere Spermophaga
Specie S. poliogenys
Nomenclatura binomiale
Spermophaga poliogenys
(Ogilvie-Grant, 1906)
Sinonimi

Spermospiza poliogenys
Ogilvie Grant, 1907

Areale

Il becco azzurro di Grant (Spermophaga poliogenys Ogilvie Grant, 1907) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Estrildidae, diffuso in Africa.[2]

Il nome comune della specie è stato scelto in omaggio all'ornitologo britannico Claude Henry Baxter Grant.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura circa 13-14 cm di lunghezza, coda compresa.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio, muniti di grandi occhi e di un forte e robusto becco conico.
La specie presenta un dicromatismo sessuale piuttosto netto: mentre infatti il maschio presenta testa, collo, petto, fianchi e ventre di colore rosso scarlatto, mentre nuca, dorso, ali, codione, coda e sottocoda sono di colore nero, la femmina presenta il rosso solo su gola e petto, mentre la testa è di colore grigio ardesia scuro ed il ventre è grigio-biancastro con gli orli delle singole penne nerastri, mentre il nero dorsale permane. In ambedue i sessi gli occhi sono bruni con cerchio perioculare grigio-bluastro, le zampe sono carnicino-grigiastre ed il becco è nero-bluastro con margini e punta rossi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il becco azzurro di Grant è un uccello diurno che vive perlopiù da solo o in coppie, passando la maggior parte della giornata fra la vegetazione. Si tratta di uccelli assai timidi, pronti a nascondersi nel folto dei cespugli al primo segnale di pericolo.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli essenzialmente granivori, che grazie al forte becco sono in grado di spezzare gli involucri di numerose qualità di semi, prediligendo quelli di graminacee: essi si nutrono inoltre di frutta, bacche e sporadicamente anche di insetti ed altri piccoli invertebrati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Il comportamento riproduttivo di questi uccelli è stato finora osservato solo in maniera incompleta, con la segnalazione di nidi che avviene principalmente fra i mesi di settembre e febbraio, nidi di forma sferica e costituiti da fibre vegetali intrecciate nel folto della vegetazione, con all'interno 3-4 uova biancastre: si ritiene tuttavia che la riproduzione del becco azzurro di Grant non si discosti significativamente d aquella tipica degli estrildidi, con ambedue i sessi che collaborano nella costruzione del nido, nella covae nell'allevamento della prole.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è presente in Africa centrale, tra Congo, Repubblica Democratica del Congo e Uganda.[1][2]

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale primaria o secondaria, con presenza di fitto sottobosco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International, 2012, Spermophaga poliogenys, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Estrildidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Clement, P.; Harris, A.; Davis, J., Finches and sparrows, London, Christopher Helm, 1999.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]