Michele Pironti

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Michele Pironti

Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia
Durata mandato26 maggio 1869 –
22 ottobre 1869
Capo del governoLuigi Federico Menabrea
PredecessoreGennaro De Filippo
SuccessorePaolo Onorato Vigliani

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato17 marzo 1869 –
14 ottobre 1885
Legislaturadalla X (nomina 28 febbraio 1869) alla XV
Tipo nominaCategoria: 12
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato18 febbraio 1861 –
7 settembre 1865
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioNocera
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoConte
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Napoli
ProfessioneMagistrato

Il conte Michele Pironti (Montoro, 14 gennaio 1814Torre del Greco, 14 ottobre 1885) è stato un politico e patriota italiano, senatore e Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Patriota irpino, fu tra gli iniziatori dei moti liberali del 1848 contro il governo borbonico, e, per questo[1], fu ristretto nel Carcere di Montefusco, insieme a Luigi Settembrini e a Carlo Poerio[2].

Trattandosi di magistrato che aveva avuto un ruolo pubblico nella fallita rivoluzione del 1848, l'ambasciatore britannico tenne per anni corrispondenza diplomatica sulla sua ingiusta persecuzione[3], ottenendo dal Borbone che fossero dimezzati a sei i dodici giri di catena che lo tenevano costretto al muro della prigione[4]. Evase con Luigi Settembrini durante la fuga in Irlanda dei deportati destinati a Madeira.

Con l'unità d'Italia fu eletto deputato del Regno d'Italia; fu nominato Ministro di Grazia e Giustizia e Culti del Regno d'Italia nel Governo Menabrea III (1869); divenne poi senatore del Regno d'Italia, ben visto dal Re Vittorio Emanuele II. Morì in povertà a Torre del Greco, il 14 ottobre 1885.

A lui è stata dedicata la via principale del paese nativo. Inoltre sempre a lui è intitolata la piazza dove sorge il palazzo comunale di Montoro.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aa.Vv., "Michele Pironti nel primo centenario della morte 1885-1985. Atti del Convegno Nazionale di Studi. Avellino, 13-14 dicembre 1985", a c. di Mario Gabriele Giordano ("Riscontri", VII, 3-4), Avellino, Sabatia Editrice, 1985
  • Giuseppe Ferraro, Michele Pironti, in Dizionario biografico degli italiani, Treccani, Volume 84, 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia Successore
Gennaro De Filippo 26 maggio 1869 - 22 ottobre 1869 Paolo Onorato Vigliani
Controllo di autoritàVIAF (EN50032815 · ISNI (EN0000 0000 1213 7929 · CERL cnp00552486 · GND (DE119303868 · WorldCat Identities (ENviaf-50032815