Giulio Salvadori

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Giulio Salvadori (Monte San Savino, 14 settembre 1862Roma, 7 ottobre 1928) è stato un poeta e critico letterario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Quarto di sette figli, dopo aver trascorso la sua giovinezza nel paese natio di Monte San Savino dove stringe una duratura amicizia con lo storico Gian Francesco Gamurrini, nel 1875 si trasferisce assieme alla sua famiglia a Roma dove frequenta il Liceo classico Ennio Quirino Visconti. Conosce lo scrittore Edoardo Scarfoglio che lo introduce a Gabriele D'Annunzio e intraprende la prima attività letteraria, collaborando con varie riviste come Cronaca bizantina, in con cui esordisce il 31 ottobre 1881 con il sonetto Contrasto, e Capitan Fracassa.

Per aiutare economicamente la famiglia, nel 1884 diventa professore reggente di terza classe nel Liceo classico Francesco Stabili ad Ascoli Piceno, ma un forte tormento interiore lo porta nel 1885 ad avvicinarsi alla Chiesa cattolica da cui si era allontanato in precedenza. Nello stesso anno fa ritorno a Roma e ottiene la laurea in lettere, diventando insegnante fino al 1890 e direttore nel 1887 nel ginnasio comunale di Albano Laziale, in provincia di Roma. Nel 1889 pubblica la raccolta di poesie Il canzoniere civile. Nel 1886, anche grazie all'incontro con Paul Sabatier, veste l'abito del terzo ordine francescano a cui segue nel 1893 la professione religiosa presso la congregazione dell'Aracoeli in Roma. Fonda l'associazione a scopo caritatevole Unione per il Bene allo scopo di svolgere l'opera di assistenza sociale.

Dal 1890 al 1899 è professore al Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani e successivamente al Liceo ginnasio Torquato Tasso (Roma), dove ritornerà dal 1910 al 1917. Dal 1902 al 1910 è invece libero docente di letteratura italiana all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" dove ottenne poi la cattedra di stilistica poi riavuta fino al 1923 quando venne soppressa. È poi professore ordinario di lettere italiane e preside della facoltà di lettere e filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore; in seguito gli venne assegnata la cattedra dantesca e l'insegnamento nell'Istituto Superiore di Magistero, dipendente dalla medesima Università Cattolica.

Papa Pio X gli affida nel 1912 la revisione letteraria del suo catechismo, mentre dieci anni dopo scrive il testo dell'inno Pane del cielo utilizzato nel XXVI Congresso Eucaristico Internazionale. Nel 1928 rifiuta la proposta di Giovanni Gentile di collaborare alla creazione dell'Enciclopedia Treccani. Il 1º ottobre 1928 viene colpito da una violenta polmonite che lo porta alla morte il 7 ottobre: è stato sepolto nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido MAZZONI, Poeti giovani; testimonianze di un amico, Livorno 1885 (seconda ed.: Napoli 1916);
  • A. CASTELLI, Giulio Salvadori, in "Corriere Adriatico", 16 ottobre 1928; G. CAPOGRASSI, Giulio Salvadori, in "Rivista Internazionale di filosofia del diritto", XII, fasc. II (marzo-aprile 1929);
  • Arnaldo FRATEILI, Vita e poesia di Giulio Salvadori, in "Pégaso", gennaio 1929; A. GIACOMELLI, Ricordando Giulio Salvadori, Milano 1929;
  • Pietro Paolo TROMPEO, Giulio Salvadori prima del suo dolce stil novo, in "Cultura", marzo 1929;
  • M. GIANTURCO, Giulio Salvadori, Collez. "I Nostri", edita dalla "Pro Famiglia", Milano 1930;
  • Corrado LAZZERI, Giulio Salvadori nelle sue lettere a Gian Francesco Gamurrini, in AMAP, n.s., VIII (1930), pp. 61–86;
  • Tommaso GALLARATI SCOTTI, Il rinnovamento di Giulio Salvadori, Roma, Studium 1932;
  • G. CALCATERRA, Salvadori. e Carducci, in "Aevum", 1933; Bonaventura TECCHI, Maestri e amici, Pescara 1933 (pp. 19–30 e 291-294);
  • D. MATTALIA, Giulio Salvadori, in "Nuova Italia", dicembre 1934;
  • M. BARBERIS, M., Prof. Giulio Salvadori, terziario francescano. Conferenza, Roma, Tip. "La Precisa" 1936;
  • Enrica MASCHERPA, Giulio Salvadori. La vita e l'opera letteraria, Milano, Albrighi Segati & C. 1937 [MSS];
  • G. SARRI, Giulio Salvadori, Firenze, Vallecchi 1937;
  • Giovanni Bucci, Giulio Salvadori, l'operaio della parola, Firenze, Univ. francescana 1940;
  • Giulio MANFREDI, Il culto manzoniano di Giulio Salvadori, in "Convivium", XIII, 2 (marzo-aprile 1941), pp. 138–150;
  • Bonaventura TECCHI, Commemorazione di Giulio Salvadori nel I Centenario della nascita, in AMAP, n.s., XXXVII (1958-1964), pp. 364–374;
  • Pietro Paolo TROMPEO, Giulio Salvadori in "Enciclopedia Italiana", sub voce.;
  • Ettore Bonora ( a cura di), Salvadori Giulio, Dizionario della letteratura italiana, Milano, Rizzoli,1977
  • "Centro Ambrosiano di Documentazione e Studi Religiosi" (Milano), Salvadoriana, l'ora presente, Rivista di documentazione e studi sul poeta servo di Dio Giulio Salvadori [MSS: a. III, n. 5 (gennaio 1987), a. V, n. 14 (agosto 1990); a. V, n. 15 (dic. 1990), a. VI, n. 13 (febb. 1990); a. VI, n. 16 (apr. 1991), a. VI, n. 17 (agosto 1991)].
  • Roberto PERTICI, Giulio Salvadori e il mondo ebraico (dalle Carte Salvadori della Biblioteca Vaticana), in «Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae», XXII, Città del Vaticano, 2016, pp. 525-649.

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