Francesco D'Andrea

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Francesco D'Andrea (Ravello, 24 febbraio 1625Candela, 10 settembre 1698) è stato un giurista, filosofo e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una ricca famiglia di avvocati e giuristi di Ravello, seguì gli studi legali e si addottorò a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Andrea Di Paolo, nel 1641. Nel 1648 venne nominato funzionario del viceré, il duca d'Arcos, a Chieti nel giustizierato dell'Abruzzo citeriore.

Frequentò l'Accademia di Camillo Colonna, dove si illustravano i fondamenti della filosofia atomista e si dava avvio al rinnovamento della cultura e della scienza napoletana. Fu membro e fondatore dell'Accademia degli Investiganti e difese strenuamente il sapere dei moderni nel testo, rimasto manoscritto, Apologia in difesa degli atomisti e nella Risposta a favore del Sig. Lionardo di Capoa (1694). Avvocato primario del Regno di Napoli, D'Andrea viaggiò e partecipò alla vita intellettuale e agli studi scientifici in molti ambienti culturali italiani. Morì l'11 settembre 1698 nel palazzo Iambrenghi a Candela.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D'Andrea, Napoli, L. Lubrano e C., 1923.

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