Angelo Bettini

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Targa ad Angelo Bettini su Casa Testori-Candelpergher a Rovereto

Angelo Bettini (Rovereto, 6 settembre 1893Rovereto, 28 giugno 1944) è stato un politico e partigiano italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Targa in metallo, simile a una pietra d'inciampo, posta nel marciapiedi accanto a palazzo Candelpergher, a Rovereto
Monumento a Bettini nel cimitero di San Marco di Rovereto

Figlio di un falegname, frequentò ginnasio e liceo a Rovereto, allora parte dell'Impero austro-ungarico. Simpatizzante dell'irredentista Cesare Battisti, durante la prima guerra mondiale fuggì in Svizzera. Dopo la guerra si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova, e lavorò come avvocato nello studio di Giuliano Piscel, figlio di Antonio Piscel.

Socialista e antifascista, nel 1922 fu eletto consigliere comunale a Rovereto, e subì violenze da parte dei fascisti. Assieme a Giannantonio Manci e Giuseppe Ferrandi fondò il Movimento socialista trentino.

Durante la seconda guerra mondiale fu il responsabile del Comitato di Liberazione Nazionale di Rovereto, parte della Zona d'operazioni delle Prealpi. Il 28 giugno 1944 le SS lo arrestarono e uccisero con un colpo di pistola alla testa nel suo studio.

Memoria[modifica | modifica wikitesto]

Gli sono state dedicate una stele e un'aula al tribunale di Rovereto[1][2] Gli sono state intitolate una delle principali vie di Rovereto (dove lo ricorda anche una targa in marmo su casa Testori-Candelpergher, dove aveva sede il suo studio[3] e una piccola targa metallica sul marciapiedi), ed una a Trento, a Madonna Bianca.

Viene ricordato annualmente nell'anniversario dell'omicidio, pratica iniziata solo diversi anni dopo la morte.[4][5] Nel 2021 è stato presentato il documentario Angelo Bettini: un ritratto processuale.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Palazzo di giustizia, su ordineavvocatirovereto.it. URL consultato il 27 giugno 2021.
  2. ^ Da Bettini al giudice Amato, così la storia si è ripetuta, su giornaletrentino.it, 29 giugno 2017. URL consultato il 27 giugno 2021.
  3. ^ A 70 anni dal martirio, Bettini resta esempio per tutti, su giornaletrentino.it, 29 giugno 2014. URL consultato il 27 giugno 2021.
  4. ^ «Angelo Bettini, un esempio di vita anche dopo 75 anni», su giornaletrentino.it, 29 giugno 2019. URL consultato il 27 giugno 2021.
  5. ^ Settantasei anni fa l’omicidio di Angelo Bettini, su giornaletrentino.it, 27 giugno 2020. URL consultato il 27 giugno 2021.
  6. ^ Marianna Malpaga, L’avvocato antifascista Angelo Bettini protagonista di un documentario: “Combatteva per affermare il principio di uguaglianza”, su ildolomiti.it, 3 dicembre 2020. URL consultato il 27 giugno 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]