Sparring

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Lo sparring è una forma di allenamento sportivo, praticata dall'atleta con un partner (non necessariamente l'allenatore).[1]

Esercizio di sparring nel wushu.

Finalità[modifica | modifica wikitesto]

Pur trattandosi sostanzialmente di una forma di allenamento libero, è generalmente vincolata ad accordi per evitare infortuni.[1] Lo sparring è comune soprattutto in discipline individuali, tra cui quelle di lotta (per esempio il pugilato o un'arte marziale).[2] Esiste tuttavia anche nel tennis.[3]

Non è raro che il partner sia, a sua volta, un ex atleta che ha così modo di rientrare o rimanere nel giro.[1][4][5]

Altri utilizzi del termine[modifica | modifica wikitesto]

L'espressione si riscontra anche negli sport di squadra, indicando metaforicamente il minor valore di un'avversaria rispetto ad una formazione teoricamente più forte.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Claudio Ferretti e Augusto Frasca, Enciclopedia dello sport, collana Le Garzantine, Garzanti Libri, 2008, p. 1670, ISBN 9788811505228.
  2. ^ (EN) Sparring: What is it and why is it important?, su spartner.co.uk, 27 novembre 2018.
  3. ^ Riccardo Crivelli, Caruso, da sparring di Federer a Simon, dalla Sicilia a Parigi: che scalata!, su gazzetta.it, 30 maggio 2019.
  4. ^ (EN) Mutual sparring partner says Oleksandr Usyk has the upper hand against Tony Bellew on November 10, in The Independent, 29 ottobre 2018.
  5. ^ Il "gigante" e il... bambino: con un calcio lo sparring vola via, su video.gazzetta.it, 3 luglio 2019.
  6. ^ Fabio Licari, Italia, ora faremo da sparring partner. Si parte da Messi, poi la Nations League, su gazzetta.it, 14 novembre 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Sport