Sony α

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Sony α (che sta per Alpha, pronunciato alfa) è un marchio di Sony introdotto il 5 giugno 2006 per un nuovo sistema di fotocamere reflex digitali e, successivamente, per fotocamere mirrorless.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sede centrale della Sony a Tokyo.

Nel luglio 2005 Sony acquisisce il settore fotografico del marchio Konica Minolta. L'operazione permette a Sony di avere accesso a tutte le tecnologie brevettate dallo storico gruppo di macchine fotografiche nel corso degli anni, prime tra tutte il sistema Autofocus Minolta AF (attacco a baionetta Minolta AF, diventato attacco Sony Alpha) e il relativo parco ottiche di grande livello, il meccanismo di stabilizzazione anti-vibrazione integrato nel sensore della fotocamera Minolta Anti-Shake (diventato Sony Super Steadyshot e, successivamente, SteadyShot Inside), la tecnologia Minolta EyeStart che permette la messa a fuoco ed esposimetrica appena il fotografo avvicina l'occhio all'oculare e i mirini ottici luminosi. Ciò consente all'azienda di Tokyo di produrre in breve tempo la sua prima reflex digitale: la Sony Alpha 100. La fotocamera è presentata a metà 2006 ed eredita gran parte delle tecnologie e dell'interfaccia di controllo impiegate da Konica-Minolta nella realizzazione delle sue precedenti reflex digitali, Konica Minolta Dynax/Maxxum 5D e 7D. Alpha 100 rappresenta, infatti, un'evoluzione della Minolta Dynax/Maxxum 5D da cui direttamente deriva; nuovo è, però, il sensore CCD da 10,2 megapixel, progettato e realizzato interamente in casa, specifico per la nuova reflex, sono poi migliorati i menu, aumentate le funzioni e migliorata l'usabilità per l'utente.

Insieme alla nuova reflex, è resa disponibile una buona gamma di ottiche intercambiabili, i cui modelli di lusso sono quelle realizzate appositamente da Carl Zeiss, prestigioso marchio nel campo dell'ottica, già in rapporti con Sony anche per la fornitura di ottiche per videoproiettori, videocamere e macchine fotografiche digitali compatte. Sony è anche azionista della Tamron, azienda giapponese produttrice di obiettivi fotografici, di cui alcune ottiche Sony condividono il progetto.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le fotocamere, utilizzando l'attacco Minolta AF presente sul mercato dal 1985, sono compatibili con un numero elevato di obiettivi, tra i quali i celebri obiettivi prodotti dalla stessa Minolta.

SLT - Single Lens Translucent[modifica | modifica wikitesto]

Sony, dopo α100, introduce sul mercato altri modelli seguendo una linea di innovazione tecnologica marcata, come era stato per Minolta: nel 2011 sostituisce la tecnologia reflex SLR con la più moderna SLT (Single Lens Translucent) nella quale lo specchio è traslucido e non deve sollevarsi ogni volta che una foto viene scattata, caratteristica (utilizzata solo da Sony) che permette l'introduzione sul mercato di modelli con velocità di scatto elevatissima, unita alla scelta dell'abbandono del classico mirino ottico a favore di EVF (Electronic ViewFinder) ad alta risoluzione, che permette di verificare in diretta (Live View) i risultati dei parametri di scatto impostati.

Full frame e mirrorless[modifica | modifica wikitesto]

Dal quarto quadrimestre 2008 Sony inizia la produzione di fotocamere a pieno formato con Sony A900, mentre nel maggio del 2010 lancia le prime mirrorless con sensore in formato APS-C, presentando il sistema NEX (successivamente fatto rientrare anch'esso nella famiglia Alpha). Nell'ottobre 2013 lancia sul mercato - novità assoluta per questo tipo di fotocamere - le prime mirrorless con sensore full frame. Solamente cinque anni dopo verrà seguita da Nikon e Canon (le principali aziende del settore) nella produzione di questo tipo di fotocamere a pieno formato.

Sensori d'immagine[modifica | modifica wikitesto]

Sony, principale fornitore di sensori a livello mondiale (il 40% dei sensori venduti nel 2014 sono dell'azienda di Tokyo), tra i cui acquirenti vi sono i diretti concorrenti Nikon e Pentax[1], nel 2015 annuncia di voler rilevare la divisione dei sensori d'immagine di Toshiba[2] con la nuova divisione Sony Semiconductor Corporation[3].

Reflex e mirrorless[modifica | modifica wikitesto]


Obiettivi[modifica | modifica wikitesto]

FE Obiettivi progettati appositamente per le macchine Full Frame della serie Sony Alpha
DT "Digital Technology", per fotocamere APS-C
G Serie "Gold", per obiettivi professionali
GM Serie "G Master", obiettivi di nuova generazione
OSS OSS SteadyShot Ottico, stabilizzazione dell'immagine.
SSM "SuperSonic Motor", motore ultrasonico presente in alcuni obiettivi Carl Zeiss e serie G
SAM "Smooth Autofocus Motor", alternativa economica al "SuperSonic Motor" presente in alcuni obiettivi entry level
ZA "Zeiss Alpha", obiettivi prodotti da Carl Zeiss specificamente per Sony Alpha

Flash[modifica | modifica wikitesto]

Modello Numero guida ISO
HVL-F20AM 20 100
HVL-F36AM 36 100
HVL-F42AM 42 100
HVL-F43AM 43 100
HVL-F56AM 56 100
HVL-F58AM 58 100
HVL-F60M 60 100
HVL-RLAM Ring LED
HVL-MT24AM Twin macro flash
HVL-RL1
HVL-LE1

Vertical Grip[modifica | modifica wikitesto]

Modello Corpi
VG-B30AM α200, α300, α350
VG-B50AM α450, α500, α550, α560, α580
VG-C1EM α7 α7R α7S
VG-C2EM α7II α7RII α7SII
VG-C70AM α700
VG-C77AM α77
VG-C90AM α850, α900
VG-C99AM α99

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su clickblog.it. URL consultato il 6 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
  2. ^ Ufficiale: Sony acquista la divisione sensori d'immagine di Toshiba per 155 mln di dollari - HDblog.it, su altadefinizione.hdblog.it. URL consultato il 29 settembre 2022.
  3. ^ Copia archiviata, su techweekeurope.it. URL consultato il 6 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]