Society for Conservation Biology

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La Society for Conservation Biology (SCB) è una società internazionale non a scopo di lucro dedita allo studio scientifico di "mantenimento, perdita e restaurazione della diversità biologica".[1] La società conta oltre 10.000 membri in tutto il mondo, con 31 sedi negli Stati Uniti e altre 13 nel resto del mondo.[2]

La società si originò negli anni '70 del Novecento, quando la biologia della conservazione stava emergendo come una disciplina a sé stante. La dicitura biologia della conservazione (en.conservation biology) fu coniata a una conferenza di ecologi e biologi delle popolazioni presso la University of Michigan, che culminò nella pubblicazione del libro "Conservation Biology" An Evolutionary-Ecological Perspective [3]. Questo libro si dimostrò altamente influente, arrivando a vendere decine di migliaia di copie in tutto il mondo. Intorno alla metà degli anni '80, l'interesse scientifico era tale da necessitare la creazione formale di una società scientifica, e pubblicare una rivista scientifica, col nome di Conservation Biology. La pubblicazione della rivista cominciò nel 1987, ad opera della casa editrice Blackwell Scientific Publishers. Ad essa, a partire dal 2007, si è aggiunta la pubblicazione della rivista Conservation Letters.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su geog.uvic.ca. URL consultato il 2 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2008).
  2. ^ Society for Conservation Biology (SCB) Archiviato il 6 luglio 2010 in Internet Archive.
  3. ^ Soule, M. E. and B. A. Wilcox. 1980. "Conservation Biology" An Evolutionary-Ecological Perspective. Sinauer Associates. Sunderland. Massachusetts

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