Christopher Lee

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Christopher Lee nel 2009

Sir Christopher Frank Carandini Lee (Londra, 27 maggio 1922Londra, 7 giugno 2015) è stato un attore e cantante britannico.

Nella sua prolifica carriera Lee ha impersonato principalmente personaggi antagonisti: è divenuto famoso per l'interpretazione del Conte Dracula in una serie di film della Hammer Film Productions e della Amicus Productions. Altri ruoli degni di nota includono Lord Summerisle in The Wicker Man, Francisco Scaramanga in Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, il Sith Conte Dooku nella trilogia prequel di Guerre stellari così come quello di Saruman il Bianco nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Egli riteneva che il suo ruolo più importante fosse stato quello del fondatore del Pakistan Mohammad Ali Jinnah nel film Jinnah.[1]

Dal 1948 alla sua morte, ha recitato in quasi 280 film, il che fa di lui uno degli attori più prolifici della storia del cinema.[2][3] È entrato nel Guinness dei primati come l'attore vivente più citato sugli schermi[4], ed è anche il più anziano cantante a essere entrato in classifica (ventiduesimo nella Billboard Hot 100 a 91 anni e 6 mesi a fine 2013) e ad avere pubblicato un album metal (un EP a 92 anni nel 2014).

Nel 2001 è stato nominato Commendatore dell'Ordine (CBE) e il 13 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (KBE)[5][6].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

«È ciò che non si vede, non quello che si vede, che fa paura[7]»

Giovinezza e famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Lee a Roma nel 1944

Lee nacque a Londra, il 27 maggio 1922, figlio di Geoffrey Trollope Lee (1879-1941), ufficiale dell'esercito britannico, e di Estelle Marie Carandini dei marchesi di Sarzano (1889-1981).[8][9] Estelle Marie Carandini era nipote di un politico italiano, Girolamo Carandini, marchese di Sarzano (1803-1870) rifugiatosi in Australia e figlia di Francesco Giacomo Carandini, nato a Sydney, e di Florence Clemenson[10], inglese. Estelle Marie Carandini fu una famosa bellezza del periodo edoardiano ritratta da Sir John Lavery, Oswald Birley, Olive Snell e dalla scultrice Clare Consuelo Sheridan,[11] cugina di Winston Churchill. La bisnonna materna, moglie di Girolamo Carandini, era la cantante lirica inglese Marie Burgess Carandini (1826-1894)[12][13]. Il lignaggio dell'attore ha un tracciato di lungo periodo, che risale probabilmente fino a Carlo Magno[14].

I suoi genitori si separarono quando egli aveva quattro anni e divorziarono due anni dopo.[15] La madre lo portò insieme alla sorella Xandra (1917-2012) in Svizzera.[16] Dopo essersi iscritto alla Miss Fisher's Academy in Wengen, ha recitò il suo primo ruolo nei panni di Tremotino.[17] La famiglia ritornò a Londra, dove Lee frequentò la Wagner's private school. La madre si risposò con Harcourt 'Ingle' Rose, banchiere e zio di Ian Fleming.[18]

Con il trasferimento a Fulham, ebbe vari noti vicini di casa, come l'attore Eric Maturin,[19] il principe Feliks Jusupov, che introdusse il ragazzo nell'alta società attraverso l'incontro con il Gran Duca Dmitrij Pavlovič Romanov, assassino di Rasputin, che il giovane Lee interpretò molte volte a teatro.[20] Completò la propria istruzione frequentando il Wellington College, dove vinse una borsa di studio per studiare greco antico e latino.[21]

Servizio militare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1939 fu volontario nelle forze armate finlandesi durante la guerra d'inverno contro l'Unione Sovietica; comunque come ha ammesso nella sua autobiografia, egli ed i suoi colleghi volontari britannici rimasero in Finlandia solo due settimane e si tennero lontani dalle forze armate sovietiche tutto il tempo.[22]

Formato come pilota in Sudafrica, in seguito lavorò per la United States Lines, ma all'inizio del 1940 entrò nel Beecham Group come operatore.[23] Quando Beecham spostò la sede operativa fuori da Londra, entrò nella Home Guard.[24] Nell'inverno, suo padre si ammalò di polmonite bilaterale e morì il 12 marzo 1941. Resosi conto di non essere portato per la carriera d'esercito come suo padre, decise di entrare come volontario nella Royal Air Force.[25] Si recò alla stazione di RAF Uxbridge per la necessaria preparazione, venendo poi destinato all'Initial Training Wing di Paignton.[26] Dopo aver passato gli esami a Liverpool, il British Commonwealth Air Training Plan lo pose a bordo della Reina del Pacifico in Sudafrica, per poi raggiungere Hillside, Bulawayo, in Rhodesia meridionale.[27] Durante alcuni voli di prova, soffrì frequenti mal di testa e di vista annebbiata. L'ufficiale medico gli diagnosticò un problema al nervo ottico e gli consigliò di interrompere l'attività di pilota.[28] Venne spostato in diverse stazioni di volo prima di trovare una collocazione fissa nella capitale della Rhodesia, Salisbury, nel dicembre del 1941.[29] Visitò quindi Mazowe Dam, Marandellas, la Wankie Game Reserve e le rovine della Grande Zimbabwe. Pensando di dover "fare qualcosa di costruttivo" decise di entrare nella RAF Intelligence. Con l'approvazione dei superiori entrò nella Rhodesian Police Force e venne assegnato presso la prigione di Salisbury.[30] Promosso "leading aircraftman" venne spostato a Durban, in Sudafrica, prima di spostarsi nuovamente a Suez a bordo della Nieuw Amsterdam.[31]

Dopo avere trascorso qualche tempo presso il canale di Suez riprese il suo lavoro di intelligence presso la città di Ismailia.[32] Venne inserito quindi nel No. 205 Group RAF nel gennaio del 1943,[33] e poi al No. 260 Squadron RAF sempre come ufficiale dell'intelligence.[34] Con il progredire della campagna militare in Nordafrica lo squadrone inglese si portò da Maaten Bagush a Mersa Matruh e iniziò ad abbisognare di un adeguato supporto aereo per bombardare importanti obbiettivi strategici a terra. L'avanzata degli alleati proseguì in Libia attraverso Tobruk e Bengasi sino all'arco dei Fileni e poi verso El Agheila, Homs e Tripoli, mentre lo squadrone aereo veniva incaricato di cinque missioni al giorno.[35] Durante la prosecuzione dell'avanzata in Tunisia rischiò la vita durante uno di questi scontri.[36] Dopo aver rotto la linea Mareth delle forze dell'Asse, lo squadrone di Lee si pose infine a Kairouan.[37] Dopo la resa dei militari dell'Asse in Nordafrica nel maggio del 1943, si spostò con il suo squadrone a Zuwarah in Libia per prepararsi all'invasione della Sicilia.[38] Si spostò quindi a Malta e dopo la cattura dell'isola ad opera dell'8ª armata britannica, venne preso anche il villaggio siciliano di Pachino mentre la base permanente venne posta ad Agnone Bagni.[39] Alla fine di luglio del 1943 ricevette la sua seconda promozione in grado.[40] Dopo la fine della campagna in Sicilia si ammalò di malaria sei volte in un anno e venne ricoverato nell'ospedale di Cartagine per gli adeguati trattamenti medici. Al suo ritorno, trovò il suo squadrone in pessimo stato morale dal momento che ormai da troppo tempo mancavano notizie dal fronte orientale e dall'Unione Sovietica che avrebbe dovuto tenere occupate le forze tedesche su quel fronte. In questa situazione delicata, con l'assottigliarsi anche delle riserve di alcolici, seppe prendere in mano saldamente la situazione ed evitò un ammutinamento.[41]

Dopo l'invasione alleata dell'Italia lo squadrone di Lee venne posto di stanza a Foggia e poi a Termoli durante tutto l'inverno del 1943.[42] Trascorse gran parte del suo tempo con l'8ª divisione di fanteria indiana gurkha con la quale combatté la battaglia di Monte Cassino.[43] Nel corso dell'ultimo assalto a Monte Cassino, lo squadrone era di base a Sant'Angelo e Lee rischiò nuovamente di venire ucciso.[44] Nel novembre del 1944, venne promosso "flight lieutenant" e lasciò lo squadrone a Iesi per portarsi al quartier generale della Air Force.[45] Prese inoltre parte ai preparativi di assalto di una non ben identificata fortezza alpina tedesca.[46] Dopo la fine della guerra venne invitato a caccia nei pressi di Vienna a Pörtschach am Wörthersee.[47] Negli ultimi mesi del suo servizio attivo, parlando fluentemente sia il francese che il tedesco, oltre all'inglese ed all'italiano madrelingua, venne impiegato nel Central Registry of War Criminals and Security Suspects[48] per scoprire e rintracciare i criminali di guerra nazisti.

Carriera cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

«Di solito, mi fanno sempre le stesse domande: se mi sento un signore della paura, se mi reputo il Dracula più bravo della storia del cinema, se mi sono mai risvegliato vampiro, eccetera eccetera... [...] L'ho già detto, Dracula è il passato. Ho interpretato decine di personaggi, ho ballato, cantato, ho recitato commedie divertenti, film in costume, sono stato nemico mortale di James Bond, Fu Manchu, conte di Rochefort nei Tre moschettieri di Richard Lester, Principe Filippo d'Inghilterra, fratello di Sherlock Holmes per Billy Wilder, nazista fanatico in 1941: Allarme a Hollywood di Spielberg, leader degli Hell's Angels in una serie tv, omosessuale, poliziotto, mummia, mostro di Frankenstein, Mr. Hyde, Quasimodo... e invece mi chiedono tutti solo di Dracula il vampiro.[49]»

Christopher Lee interpreta il Conte Dracula nel film Dracula il vampiro (1958)

Nel 1946, dopo avere discusso con l'ambasciatore italiano Nicolò Carandini, cugino della madre, ottenne un contratto di sette anni con la Rank Organization. Carandini appoggiò le aspirazioni del giovane affermando che la bisnonna, Marie Carandini, era stata un'affermata cantante d'opera in Australia.

Debuttò nel 1948 nel film Il mistero degli specchi di Terence Young. Nello stesso anno fece una apparizione non accreditata nel film Amleto di Sir Laurence Olivier. Durante il decennio successivo fece quasi trenta film, impersonando quasi del tutto personaggi d'azione. La sua prima interpretazione per la casa di produzione Hammer fu nel ruolo della "Creatura" ne La maschera di Frankenstein, girato nel 1956 con il suo amico Peter Cushing. Una scena del film venne presa dal regista statunitense Stanley Kubrick per il film di Lolita (1962) dove si può vedere per pochi secondi un giovane Christopher Lee.

Christopher Lee interpreta la mummia Kharis nel film La mummia (1959)

Quello condusse alla sua prima apparizione in qualità del terribile transilvano succhiatore di sangue nel film del 1958 Dracula il vampiro. Successivamente, ha interpretato il personaggio del Conte Dracula in altre undici occasioni (tra cui spiccano i sette film della serie della Hammer), quali: Dracula, principe delle tenebre (Dracula: Prince of Darkness 1966), Le amanti di Dracula (Dracula Has Risen from the Grave, 1968), Il conte Dracula (Count Dracula, 1969), Cuadecuc, vampir (1969), Una messa per Dracula (Taste the Blood of Dracula, 1970), Controfigura per un delitto (One More Time, 1970), Il marchio di Dracula (Scars of Dracula 1970), 1972: Dracula colpisce ancora! (Dracula AD 1972, 1972), I satanici riti di Dracula (The Satanic Rites of Dracula, 1973), Dracula, fantasia o realtà (Vem var Dracula?, 1975) e Dracula padre e figlio (Dracula père et fils, 1976)

Christopher Lee interpreta Lord Summerisle in The Wicker Man, film che l'attore considerava il suo migliore[50][51]

Christopher Lee aveva un rapporto molto conflittuale con il personaggio che lo rese celebre, Dracula: in una masterclass di due ore tenuta a Trieste il 27 novembre 2009, dove l'attore ripercorreva la sua carriera, non ha mai nominato il famoso vampiro. Il giorno seguente si rifiutò di autografare un poster del film Dracula per un suo fan, firmando invece il restante materiale che gli veniva offerto.[7]

Fra le varie proposte di lavoro ricevute gli era stato proposto il ruolo del Dr. Sam Loomis nel film Halloween - La notte delle streghe, diretto da John Carpenter nel 1978, ma declinò a causa dello scarso compenso, e la parte andò a Donald Pleasence. Anni dopo confessò allo stesso Carpenter che declinare quella parte era stato un grande errore. Prima che a Lee, il ruolo era stato similmente proposto al suo amico Peter Cushing.[52] Nel frattempo aveva partecipato a molti film, tra cui Ritorno dall'ignoto (1978) e Howling II - L'ululato (1985). Assieme a Terence Stamp e David Hemblen era stato considerato per il ruolo di Magneto nel film X-Men, diretto da Bryan Singer nel 2000. La scelta è caduta poi su Ian McKellen, già diretto da Singer in L'allievo nel 1998.[53]

Il 15 marzo 2010 ha pubblicato un concept album symphonic metal dal titolo Charlemagne: By the Sword and the Cross assieme ad un'orchestra[54]. Partecipa nel 2010 alla riregistrazione dell'album Battle Hymns del gruppo epic metal Manowar andando ad interpretare la voce narrante che nel disco originale era quella di Orson Welles[55]. Negli anni duemila ha interpretato due ruoli molto importanti in altrettanto importanti produzioni: lo stregone Saruman il Bianco nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit e il conte Dooku nella trilogia prequel di Star Wars. Lee accettò il ruolo di Saruman poiché era troppo vecchio per quello di Gandalf, che l'attore inseguì per decenni; Lee aveva conosciuto J. R. R. Tolkien e ne era amico, ma tutti i precedenti progetti di portare al cinema i suoi libri erano stati accantonati; quando arrivò il momento, Lee non era più in condizioni di girare le numerose scene d'azione di Gandalf, quindi il ruolo andò a Ian McKellen; ma Lee accettò quello di Saruman per poter partecipare al progetto.

Muore il 7 giugno 2015 al Chelsea and Westminster Hospital di Londra dove era stato ricoverato per problemi respiratori.[56] La sua morte viene annunciata quattro giorni più tardi, il pomeriggio dell'11 giugno 2015.[57]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Lee insieme alla moglie Birgit Kroencke agli Women's World Awards 2009

Il 17 marzo 1961 sposò la pittrice ed ex-modella danese Birgit Krøncke[58] con la quale ebbe una figlia: Christina Erika, nata il 23 novembre 1963.[59] Egli era inoltre lo zio dell'attrice britannica Harriet Walter,[1] cugino di Ian Fleming,[18] ideatore di 007, e cugino di terzo grado dell'archeologo Andrea Carandini.[60] Il 21 giugno 2004 gli venne conferita la cittadinanza onoraria nella città di Casina,[61][62] in provincia di Reggio Emilia, dove vissero i suoi antenati.[63]

Contrariamente a quanto si dice, non possedeva una biblioteca dell'occulto. Durante una conferenza tenuta l'8 novembre 2011 all'University College Dublin, parlando dell'argomento affermò: "Somebody wrote I have 20,000 books. I'd have to live in a bath! I have maybe four or five..."[64] (in italiano: Qualcuno ha scritto che ho 20.000 libri. Dovrei vivere in bagno! Ne ho forse quattro o cinque...). Parlava fluentemente l'inglese, il francese, l'italiano, lo spagnolo e il tedesco, nonché abbastanza bene lo svedese, il russo e il greco.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Filmografia di Christopher Lee.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Lee
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereHeavy metal
Symphonic metal
Periodo di attività musicale1948 – 2015
EtichettaCharlemagne Production Ltd.
Album pubblicati7
Studio7
Sito ufficiale

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 1984 - Capitan Invencible - Name your Poison
  • 2012 - A Heavy Metal Christmas
  • 2013 - A Heavy Metal Christmas Too
  • 2014 - Metal Knight
  • 2014 - Darkest Carols, Faithful Sing (Single)

Apparizioni come ospite[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Lee ha scritto alcuni libri, comprese alcune biografie.

  • Christopher Lee's Treasury of Terror, Pyramid Publications, 1966
  • Christopher Lee's New Chamber of Horrors, Souvenir Press, 1974
  • Christopher Lee's Archives of Terror, Warner Books, Volume I, 1975; Volume 2, 1976
  • Tall, Dark and Gruesome (autobiografia), W. H. Allen, 1977 and 1999
  • Lord of Misrule (autobiografia, versione rivista e ampliata di Tall Dark and Gruesome), Orion Publishing Group Ltd., 2004

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore del Venerabile Ordine di San Giovanni - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine delle Arti e delle Lettere - nastrino per uniforme ordinaria
Africa Star - nastrino per uniforme ordinaria
Italy Star - nastrino per uniforme ordinaria
War Medal 1939-1945 - nastrino per uniforme ordinaria

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film Christopher Lee è stato doppiato da:

  • Renato Turi in Dracula il vampiro, La vergine di Norimberga, Le cinque chiavi del terrore, Rasputin: il monaco folle, Le incredibili avventure del signor Grand col complesso del miliardo e il pallino della truffa, Il trono di fuoco, Controfigura per un delitto, La scala della follia, Il terrore viene dalla pioggia, Milady, L'avaro
  • Omero Antonutti in Talos - L'ombra del faraone, Il mistero di Sleepy Hollow, Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, Il Signore degli Anelli - Le due torri, Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (edizione estesa), Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, L'ultimo dei Templari, Dark Shadows, Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
  • Emilio Cigoli in Oltre Mombasa, Il conte Dracula, Una messa per Dracula, 1972: Dracula colpisce ancora!, Horror Express, I satanici riti di Dracula
  • Nando Gazzolo in Verso la città del terrore, Ercole al centro della terra, Il teatro della morte, Il giro del mondo in 80 giorni, L'isola del tesoro, Jackpot
  • Luciano De Ambrosis ne I tre moschettieri, Doppia visione, The Stupids, I fiumi di porpora 2 - Gli angeli dell'Apocalisse, Triage, Hugo Cabret
  • Giorgio Piazza in Sherlock Holmes - La valle del terrore, La cripta e l'incubo, Il marchio di Dracula, Airport '77
  • Glauco Onorato in Tempi duri per i vampiri, Death Train, La casa che grondava sangue
  • Sergio Graziani in Il teschio maledetto, La salamandra, Giovanni Paolo II
  • Giorgio Lopez in Tradire è un'arte - Boogie Woogie, Ladri di cadaveri - Burke & Hare, Treno di notte per Lisbona
  • Bruno Persa ne Il corsaro dell'isola verde, La principessa di Mendoza
  • Gualtiero De Angelis in Vittoria amara, Lo sguardo che uccide
  • Pino Locchi ne Il mostro di Londra, La casa del terrore
  • Sergio Rossi in Sfida al diavolo, Le amanti di Dracula
  • Michele Kalamera in Dracula padre e figlio, La fabbrica di cioccolato
  • Gianni Marzocchi in Alla conquista del West, Charlie's Angels
  • Gianni Musy in Sorellina e il principe del sogno, La bussola d'oro
  • Walter Maestosi ne Le avventure del giovane Indiana Jones, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
  • Gianfranco Bellini ne Le avventure del capitano Hornblower, il temerario
  • Manlio Busoni in Moulin Rouge
  • Giuseppe Rinaldi ne La furia dei Baskerville
  • Giulio Bosetti ne La frusta e il corpo
  • Sandro Tuminelli ne Il castello dei morti vivi
  • Mario Feliciani ne La dea della città perduta
  • Ferruccio Amendola in Terrore e terrore
  • Virginio Gazzolo in 23 pugnali per Cesare
  • Sergio Fiorentini ne La vera storia del dottor Jekyll
  • Norman Mozzato in Non prendete quel metrò
  • Alessandro Sperlì in Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro
  • Carlo Alighiero in Spazio 1999
  • Gino Donato ne Il cervello dei morti viventi
  • Renzo Palmer in Killer Commando - Per un pugno di diamanti
  • Arturo Dominici in Una figlia per il diavolo
  • Raffaele Uzzi in Ritorno dall'ignoto
  • Pietro Biondi in Nel mirino del giaguaro
  • Roberto Villa ne L'isola della paura
  • Giulio Platone in Triade chiama Canale 6
  • Gabriele Carrara ne La casa delle ombre lunghe
  • Adolfo Fenoglio in Howling II - L'ululato
  • Riccardo Garrone in Shaka Zulu
  • Alessandro Rossi ne Il ritorno dei tre moschettieri
  • Renato Izzo ne La rivoluzione francese
  • Eros Pagni in Gremlins 2 - La nuova stirpe
  • Dario De Grassi ne Il ladro dell'arcobaleno
  • Diego Reggente in Festa di mezzanotte - L'invito è a sorpresa
  • Sandro Iovino in Mosè
  • Sergio Tedesco in L'Odissea
  • Carlo Reali in The Resident
  • Stefano De Sando nei ridoppiaggi de La vendetta di Fu Manchu, The Blood of Fu Manchu
  • Mario Cordova ne Il lungo coltello di Londra (ridoppiaggio)

Da doppiatore è stato sostituito da:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Henry Lee Richard Lee  
 
 
Ellis Lee  
Maria Matilda Tilson Thomas Tilson  
 
Maria Matilda Johnson  
Geoffrey Trollope Lee  
George Francis Trollope George Trollope  
 
Mary Mann  
Constance Helen Trollope  
Constance Haward (1820-1878) William Haward  
 
Constance Stapleton  
Christopher Lee  
Girolamo Carandini di Sarzano, X marchese di Sarzano Francesco Carandini di Sarzano, IX marchese di Sarzano  
 
Rosa Tampellini  
Frank James Carandini di Sarzano  
Marie Burgess James Burgess  
 
Martha Medwin  
Estelle Marie Carandini di Sarzano  
Charles Doxat Clemenston (1825-1898) Charles Clemenston  
 
Juliana Barker  
Florence Annie Clemenston  
Anne Fredericka Beck (1826-1919)  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Extensive biography, su tiscali.co.uk, Tiscali UK. URL consultato il 4 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  2. ^ Addio a Christopher Lee, indimenticabile Dracula, la Repubblica, 11 giugno 2015. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato il 10 giugno 2016).
  3. ^ É morto Cristopher Lee, Conte Dracula e Saruman ne Il Signore degli Anelli, La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2015. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato il 13 agosto 2016).
  4. ^ Sir Christopher Lee 1922 -2015: A look back over an incredible record-breaking acting career, su guinnessworldrecords.com.
  5. ^ (EN) Veteran horror actor Lee knighted, su news.bbc.co.uk, BBC News. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  6. ^ Diventa baronetto Christopher Lee, Dracula e Saruman sullo schermo, su corriere.it, Corriere della sera on line. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  7. ^ a b (EN) Science+Fiction Festival Report: Christopher Lee on Modern Horror Movies, su dreadcentral.com. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  8. ^ (EN) Christopher Lee Biography (1922–), su filmreference.com. URL consultato il 4 ottobre 2010.
  9. ^ (EN) Merchant of menace (XML), in The Daily Telegraph, Londra, 19 maggio 2002. URL consultato il 30 aprile 2010.
  10. ^ Donato D'Urso, Francesco Carandini (PDF), su brunacci.it. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  11. ^ Lee 2003, p. 13.
  12. ^ Stefano Marchetti, Addio a Christopher Lee: «Da giovane volevo fare il cantante d’opera», 12 giugno 2015. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  13. ^ Ann K. Wentzel, 'Carandini, Marie (1826–1894)', Australian Dictionary of Biography, National Centre of Biography, Australian National University, http://adb.anu.edu.au/biography/carandini-marie-3162/text4729, published first in hardcopy 1969, accessed online 8 February 2020.
  14. ^ James E. Wise e Scott Baron, International Stars at War, Naval Institute Press, January 2002, p. 118, ISBN 978-1-55750-965-9.
    Christopher Lee honoured by UCD Law Society, su UCD News, University College Dublin, November 2011. URL consultato il 12 giugno 2015.
    «The Carandini family is one of the oldest in Europe and traces itself back to the first century AD. It is believed to have been connected with the Emperor Charlemagne, and as such was granted the right to bear the coat of arms of the Holy Roman Empire by Emperor Frederick Barbarossa.»

    John Exshaw, Sir Christopher Lee: 'Crown Prince of Terror' whose work with Hammer Horror led the postwar revival of Gothic fantasy, in The Independent, United Kingdom, 12 giugno 2015. URL consultato il 12 giugno 2015.
    «He inherited his father's dark looks, and from his mother a lineage stretching back possibly to Ancient Rome, and including Charlemagne, along the way to the first Count Carandini in 1184.»
  15. ^ Lee 2003, p. 7.
  16. ^ Lee 2003, p. 21.
  17. ^ Lee 2003, p. 22.
  18. ^ a b Lee 2003, pp. 22-23.
  19. ^ Lee 2003, p. 23.
  20. ^ Lee 2003, p. 24.
  21. ^ (EN) Christopher Lee biography, su biography.com. URL consultato il 18 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2018).
  22. ^ Lee 2003, pp. 104-105.
  23. ^ Lee, 2003, p. 62-63
  24. ^ Lee, 2003, p. 64
  25. ^ Lee, 2003, p. 65
  26. ^ Lee, 2003, p. 67-68
  27. ^ Lee, 2003, p. 70-71
  28. ^ Lee, 2003, p. 72-73
  29. ^ Lee, 2003, p. 74
  30. ^ Lee, 2003, p. 75
  31. ^ Lee, 2003, p. 77
  32. ^ Lee, 2003, p. 77-79
  33. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 36044, 4 June 1943.
  34. ^ Lee, 2003, p.81
  35. ^ Lee, 2003, p. 85-86
  36. ^ Lee, 2003, p. 86
  37. ^ Lee, 2003, p. 88
  38. ^ Lee, 2003, p. 91
  39. ^ Lee, 2003, p. 93-94
  40. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 36131, 10 August 1943.
  41. ^ Lee, 2003, p. 96-97
  42. ^ Lee, 2003, p. 98
  43. ^ Lee, 2003, p. 99-100
  44. ^ Lee, 2003, p. 101
  45. ^ Lee, 2003, p. 104-105
  46. ^ Lee, 2003, p. 106
  47. ^ Lee, 2003, p. 106-107
  48. ^ Lee, 2003, p. 107
  49. ^ Dracula in pensione, intervista di Michele Anselmi, L'Unità, 27 novembre 1982.
  50. ^ (EN) The Total Film Interview - Christopher Lee, in Total Film, 1º maggio 2005. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2007).
  51. ^ Rudy Salvagnini, Dizionario dei film horror, Bloodbuster, 2020, pp. 1080-1081, ISBN 9788894338553
  52. ^ (EN) Halloween: Did You Know?, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  53. ^ (EN) X-Men: Did You Know?, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 13 febbraio 2012.
  54. ^ (EN) Legendary Actor CHRISTOPHER LEE To Release 'Symphonic Metal' Album, su roadrunnerrecords.com, 31 dicembre 2009. URL consultato il 13 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  55. ^ (EN) Legendary Actor CHRISTOPHER LEE To Guest On MANOWAR's 'Battle Hymns' Re-Recording, su legacy.roadrunnerrecords.com. URL consultato il 25 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  56. ^ (EN) Christopher Lee dead: Legendary actor passes away at the age of 93, su independent.co.uk, 11 giugno 2015. URL consultato l'11 giugno 2015.
  57. ^ Sir Christopher Lee: Screen legend dies aged 93, su bbc.com. URL consultato l'11 giugno 2015.
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  60. ^ Filmato audio Valentina Tosoni, Il prof Carandini: "Mio cugino, Christopher Lee, diventò attore grazie a mio padre", la Repubblica, 11 giugno 2015. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  61. ^ Per Christopher Lee cittadinanza onoraria sull'Appennino, Sentieri selvaggi, 28 luglio 2004. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2018).
  62. ^ Cittadinanza onoraria al «Dracula» Christopher Lee, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 13 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  63. ^ Sarzano e il suo castello (PDF), su comune.casina.re.it, Comune di Casina, settembre 2013, p. 14. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato il 4 gennaio 2018).
  64. ^ (EN) Christopher Lee honoured by UCD Law Society, su ucd.ie. URL consultato il 13 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2012).
  65. ^ JAY Records recording of Annie Get Your Gun Archiviato il 4 dicembre 2008 in Internet Archive.
  66. ^ JAY Records recording of The Rocky Horror Show Archiviato il 4 dicembre 2008 in Internet Archive.
  67. ^ JAY Records recording of The King and I Archiviato il 20 settembre 2008 in Internet Archive.
  68. ^ Christopher Lee sings Wandering Star on this recording Musicality of Lerner and Loewe Archiviato il 4 dicembre 2008 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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