Sinofilippino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sinofilippini
Nomi alternativiPilipinong Tsino
Tsinoy
Pilipinong Intsi
Luogo d'origineBandiera delle Filippine Filippine
Lingualingua filippina, lingua cinese, lingua mandarina, lingua cantonese
Religionecattolicesimo
Distribuzione
Bandiera delle Filippine Filippine1 350 000

I sinofilippini (in filippino Pilipinong Tsino, Tsinoy, o Pilipinong Intsik) sono un'etnia filippina multilingue composta dai cittadini filippini di ascendenza cinese, in buona parte nati e cresciuti nelle Filippine. Costituiscono una delle maggiori comunità cinesi all'estero nell'Asia sudorientale. Nel 2013 nelle Filippine si contavano circa 1,35 milioni di filippini di ascendenza cinese.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

I sinofilippini sono ben rappresentati a tutti i livelli della società filippina, e molti tra loro ricoprono ruoli importanti nell'imprenditoria della nazione.[2][3][4][5] A livello religioso la comunità cinese nelle Filippine rappresenta un caso isolato nell'Asia sudorientale perché circa l'83% dei suoi membri sono cattolici. Quasi tutti i cittadini filippini di ascendenza cinese, esclusi quelli immigrati di recente dalla Repubblica Popolare Cinese o da Taiwan, si sono sposati o hanno manifestato l'intenzione di sposarsi in una chiesa cristiana.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pilar Macrohon, Senate declares Chinese New Year as special working holiday, PRIB, Office of the Senate Secretary, Senate of the Philippines, 21 gennaio 2013.
  2. ^ (EN) Amy Chua, World On Fire, Knopf Doubleday Publishing, 2003, p. 3, ISBN 978-0-385-72186-8.
  3. ^ (EN) Annabelle Gambe, Overseas Chinese Entrepreneurship and Capitalist Development in Southeast Asia, Palgrave Macmillan, 2000, p. 33, ISBN 978-0-312-23496-6.
  4. ^ (EN) Brian Folk, Ethnic Business: Chinese Capitalism in Southeast Asia, Routledge, 2003, p. 93, ISBN 978-1-138-81107-2.
  5. ^ (EN) Anthony Reid e Daniel Chirot, Essential Outsiders: Chinese and Jews in the Modern Transformation of Southeast Asia and Central Europe, University of Washington Press, 1997, pp. 41, ISBN 978-0-295-97613-6.
  6. ^ (EN) Teresita Ang-See, "Chinese in the Philippines", 1997, Kaisa, p. 57.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]