Simona Cavallari

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Simona Cavallari

Simona Cavallari (Roma, 5 aprile 1971) è un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di gestori di un bar e ultima di tre sorelle, esordisce giovanissima, a 7 anni, nella pubblicità della Fiat 127. Il suo esordio in tv risale al 1982 in Colomba, regia di Giacomo Battiato, dopo essere stata notata da un agente a una sfilata per bambini.[1] Nel 1985 debutta nel cinema diretta da Damiano Damiani con il film Pizza Connection, dove ha il suo primo ruolo da protagonista. Alcuni anni dopo interpreta il ruolo di Ester Rasi nella serie televisiva La piovra 4 (1989), regia di Luigi Perelli.

Nel 1994 partecipa al Festival di Cannes con il film Il sogno della farfalla, regia di Marco Bellocchio. Nel 1997 è la fidanzata di Gabriel Garko in Angelo nero e l'anno seguente recita in teatro con gli spettacoli Domani notte a mezzanotte qui, Perpetua Song e Nella città l'inferno. L'anno seguente torna sul grande schermo con il film Amor nello specchio, diretto da Salvatore Maira. Nel 2000 è una componente del cast della fiction televisiva Sospetti, regia di Luigi Perelli.

Tra le altre numerose opere in cui ha in seguito lavorato, La caccia e I figli strappati, entrambe del (2005) e dirette da Massimo Spano per Rai Uno, La buona battaglia - Don Pietro Pappagallo (2006), regia di Gianfranco Albano.

Nel 2007 ritorna in televisione con la miniserie Il capo dei capi, in onda su Canale 5, e dal 2009 al 2012 è protagonista, sempre per Canale 5, della serie TV Squadra antimafia - Palermo oggi, con Giulia Michelini: Simona interpreta la vicequestore Claudia Mares che per i suoi ideali di giustizia sarà perennemente in lotta contro la mafia.

Interpreta il commissario Viola Mantovani in Le mani dentro la città, fiction Mediaset ambientata a Milano e riguardante le infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia. Nel settembre 2012 in un'intervista ha dichiarato che "la gente ormai per strada non mi chiama Simona ma Mares. La sfida sarà riuscire a farla dimenticare, ma quello che potevo dare l'ho dato. Con questa nuova fiction ho chiuso il mio ciclo sociale. Piuttosto che fossilizzarmi in un personaggio, mi fermo. Ho tre figli, non ho paura di stare senza far nulla. In futuro, dopo tanto impegno vorrei qualcosa di leggero. Sarà l'ultima volta che tratto questi temi. Altrimenti, tanto vale arruolarmi in polizia"[2].

Dopo aver preso parte ad un episodio di Don Matteo del 2020, torna in tv nel 2021 in Storia di una famiglia perbene, miniserie in cui fa da comparsa anche suo figlio Pablo Alberto.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1998 al 2009 ha avuto una relazione con il cantautore Daniele Silvestri, da cui ha avuto due figli, Pablo Alberto e Santiago Ramon, nati rispettivamente nel 2002 e nel 2003.

Nel novembre 2011 è nato il suo terzo figlio, Levon Axel, avuto dal compagno Roberto Libertini. Nel dicembre 2013 la coppia si è separata[3]. Simona Cavallari è buddhista[4].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Il principe immortale, testo e regia di Lia Alimena (1993)
  • Domani notte a mezzanotte qui, di Angelo Orlando, regia di Carlo Benso (1998)
  • Perpetua Song, regia di P. King (1999)
  • Nella città l'inferno, adattamento di Dacia Maraini, regia di Francesco Tavassi (1998)
  • Didone abbandonata, drammaturgia di Giuseppe Di Martino, regia di Beppe Arena (2000)
  • Enzimi, regia di Maurizio Panici (2000)
  • Mi amavi ancora, di Florian Zeller, regia di Stefano Artissunch (2019)
  • Dialogo di una prostituta con il suo cliente, di Dacia Maraini, regia di Guglielmo Ferro (2019)

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonella Silvestri, Ho tre figli molto liberi, hanno preso da me, in TV Sorrisi e Canzoni, 16 novembre 2021, p. 26-27.
  2. ^ Chiara Maffioletti, La 'ndrangheta a Milano diventa serial, in Corriere della Sera, 9 settembre 2012, p. 35.
  3. ^ Cavallari, di nuovo innamorata e incinta, in TGCom, 15 luglio 2011. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
  4. ^ Simona Cavallari: sono buddhista, rinascerò Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN100938377 · ISNI (EN0000 0000 7182 2504 · SBN UBOV978872 · GND (DE1061471349 · BNE (ESXX4839468 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-100938377