Sharks Palermo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sharks Palermo
Football americano
Segni distintivi
Uniformi di gara
Helmet
Left arm
Body
Right arm
Trousers
Socks
Casa
Helmet
Left arm
Body
Right arm
Trousers
Socks
Trasferta
Colori sociali         
Blu reale, Grigio
Dati societari
Città Palermo
PaeseBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneIFAF Europe
FederazioneFIDAF
CampionatoTerza Divisione
Fondazione1996
PresidenteBandiera dell'ItaliaAlessandro Albanese
Capo-allenatoreBandiera dell'ItaliaAlessandro Albanese
StadioVelodromo Paolo Borsellino, Palermo, PA
(12.000 posti)
Sito webwww.sharkspalermofootball.com
Palmarès
Ninebowl[1]1
Elevenbowl1
Altri titoli1 Tazon Intercontinental

Gli Sharks Palermo sono una squadra di football americano della città di Palermo. Il team è attivo dal 1996 nel panorama sportivo italiano ed è affiliato alla FIDAF. Sono rimasti imbattuti in Italia dal 7 giugno 2015 al 7 luglio 2017.[2] Dal 2020 il team tackle degli Sharks Palermo si è unito a quello dei Cardinals formando Eagles United Palermo, squadra che ha aderito alla polisportiva virtuale del Palermo Calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

1996-97, la fondazione degli Sharks Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Gli Sharks Palermo nascono nel settembre del 1996 grazie a Giuseppe Gallo. La nuova franchigia è composta da giocatori palermitani e da giocatori provenienti dalle città di Alcamo e Balestrate. Primo Head Coach della formazione è Fabio Mercurio che si incarica anche di guidare l'attacco giocando “Quarterback”, mentre la difesa viene affidata a Benedetto Cappello.

Gli Sharks Palermo si iscrivono al campionato nazionale di football americano arena-football denominato "Winter League". Il record è di 4 sconfitte e 2 vittorie.

Nel 1997 gli Sharks partecipano nuovamente al campionato di Winter giungendo secondi nel girone. Giuseppe Gallo assume il ruolo di Head Coach. È il primo anno come Quarterback per Massimiliano Parisi e il team arriva ai playoff. Al primo turno affrontano a Ostia i Marines. Il risultato è di 24 a 12 per i laziali ma solo l'ultimo quarto ha deciso in favore dei padroni di casa. Giocatori significativi sono Leonardo Giorlando, Giampiero Corrao, Alessandro Riccobono, Calogero Di Stefano, Massimiliano Lecat, Massimiliano Parisi e Luigi Cravosio.

1998-99, la crescita del team[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 il team, ancora capitanato dal Qb Massimiliano Parisi e allenato dal Coach Giuseppe Gallo, si qualifica per la seconda volta ai playoff completando la regular season con una sola sconfitta fuori casa a Cagliari contro i Crusaders Cagliari.

Ma infortuni e una rosa ristretta fanno sì che vangano sconfitti con il risultato finale di 22 a 18 dagli Etruschi Livorno posizionandosi alla quinta piazza nel campionato italiano.

Nel 1999, in seguito al trasferimento di molti giocatori ai Cardinals per disputare il campionato di massima serie a 11, gli squali composti per lo più da “rookies” giungono secondi nel proprio girone e a causa della differenza punti non conseguono il diritto a partecipare ai playoff.

Dal 2000 al 2002[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000 lo staff è composto da Head Coach Giuseppe Gallo, Offensive Coordinator Massimiliano Parisi (# 11) e Assistant per la difesa Massimiliano Lecat (# 72).

In questa stagione gli Sharks giungono primi nel girone, con una sola sconfitta, conseguita solo nei supplementari, contro gli Elephants Catania nella prima di campionato. Vengono sconfitti in casa dai Guelfi Firenze.

La squadra ottiene però il titolo di miglior attacco della regular season e il quarto posto assoluto nel panorama nazionale.

La stagione 2001/2002 è condizionata da molteplici avvenimenti e scelte che portano la squadra a disputare la Winter league nell'inverno del 2001 e la Golden League, il campionato di massima serie nazionale, nella successiva primavera del 2002.

Durante la Golden League, la squadra è giunta ai playoff alla prima partecipazione al campionato di massima serie a 11.

Gli squali nel corso di questa edizione della Golden League vincono tutte le partite di regular season.

I playoff vedono gli Sharks vincitori nei confronti delle Aquile Ferrara con il punteggio di 8-0 e poi ai quarti di finale sconfitti per 42-21 dai Frogs Legnano, già più volte campioni d'Italia, si posizionano così tra le migliori otto squadre d'Italia.

2003-2004, il primo scudetto FIDAF[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2003 Giuseppe Gallo abbandona il team per motivi di lavoro.

Gli Sharks aderiscono alla FIDAF, una nuova federazione che comprende la maggior parte delle squadre del Centro-Sud Italia e presieduta da Leoluca Orlando. Gli Sharks vincono il campionato nazionale di massima serie a 11, battendo in finale gli Elephants Catania. Lo stesso anno si conclude con la presenza di due formazioni degli Sharks in un torneo regionale, denominato “five-man” (chiamato così per la presenza in campo di 5 giocatori per squadra) riuscendo ad arrivare entrambe in finale.

Nel 2004 Salvatore Strano diventa il presidente, mentre Massimiliano Parisi viene confermato come Head Coach, affiancato da Gerardo Vera come Defensive Coordinator e dagli Assistants Parisi Dario, Massimiliano Lecat e Leonardo Giorlando. Si decide di puntare sui giovani del vivaio, tra questi: Andrea De Simone, Alessandro Albanese, Gaetano Maniscalco, Fabrizio Catalano, Stefano Militano e Luca Cusimano. Giocatori che formeranno lo zoccolo duro degli Sharks del futuro. Il team dopo aver svolto una perfect regular season, viene sconfitto in finale contro l'altra formazione palermitana, quella dei Corsari Palermo.

2005, il cambio generazionale e la crescita del settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 gli Sharks non svolgono alcun campionato ufficiale, ma continuano l'attività sportiva con il reclutamento di nuove leve e la creazione del settore giovanile. A Giugno inoltre il team organizza il 2° Borregos Camp, questa volta a Palermo, dove viene ospitata l'intera squadra di giocatori e staff dei Borregos CEM. A Settembre Massimiliano Lecat diventa il nuovo presidente.

2006-2007, i primi passi dei nuovi Sharks[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 e nel 2007 gli Sharks Palermo, partecipano al campionato di A2 a 11 giocatori di NFL Italia. Massimiliano Lecat ricopre il ruolo di Head Coach coadiuvato dagli assistent: Massimiliano Parisi per l'attacco e Dario Caravello per la difesa. Il biennio è avaro di soddisfazioni in termini di risultati (la quadra non accede alle fasi finali del campionato).

Un'azione tra Sharks Palermo e Bufalos Città del Messico durante il Tazon Intercontinental del 2008.

2008, la prima divisione, l'anno della svolta[modifica | modifica wikitesto]

In Italia nasce la IFL, Italian Football League. In squadra arrivano il Qb Arturo Sanchez, il Dl Felix Buendia ed il Rb Alejandro Trejo, che vanno ad affiancare Gerardo Vera Gomez.

A Settembre la squadra viene invitata a Città del Messico per il primo Tazòn Intercontinental. Gli squali affrontano i Bufalos FCA di Città del Messico guidati da coach Buendia e vincono allo stadio "Tapatio Mendez" di Città del Messico per 28 a 25.[3]

Gli Sharks sconfiggono i Guelfi Firenze allo Stadio Ridolfi e approdano al Silverbowl.

2009, Il ritorno in A2 e la finale di Forlì[modifica | modifica wikitesto]

Gli Sharks si iscrivono al campionato Lenaf. Vista la scomparsa dei Corsari Palermo, molti giocatori di questa squadra si uniscono agli Sharks. Paride Zappalà, Marco Randisi, Quirino Mario Costa, Aldo De Lisi e Alessandro Quartararo Benzo su tutti. Gli squali palermitani allenati dal duo Massimiliano Lecat - Alfonso Genchi si qualificano ai playoff.Vincono in trasferta i quarti di finale a Genova contro i Predatori e la semifinale a Firenze contro gli "imbattuti" Guelfi[4], e vengono sconfitti in finale a Forlì dai Barbari Roma Nord.

2010, un piccolo passo indietro[modifica | modifica wikitesto]

A causa di problemi economici la squadra partecipa a un campionato di livello inferiore ma dai costi più contenuti. Gli Sharks si iscrivono al campionato CIF9 a nove giocatori. Il team approda alla finale di conference dove viene sconfitto a Cagliari dai Crusaders, futuri vincitori del torneo. Dal farm team degli Sharks rinascono i Cardinals Palermo.

2011-2012, il ritorno in Lenaf[modifica | modifica wikitesto]

Il biennio successivo alla parentesi a 9 giocatori vede gli Sharks sempre guidati da Lecat partecipare nuovamente al campionato LeNAF di A2. Coadiuvato dall'aiuto in sideline di coach messicani quali Alejandro Trejo (già giocatore nel 2009) ed Erik Heredia, Massimiliano Lecat porta in entrambe le stagioni gli Sharks a superare la regular season. Tutti e due gli anni la squadra perde ai quarti di finale rispettivamente contro i Lions Bergamo appena scesi dalla IFL, e l'anno successivo ancora una volta ai Barbari Roma Nord[5], ormai da 4 anni consecutivi.

2013-2014, si chiude il ciclo[modifica | modifica wikitesto]

Diversi tra i giocatori ono costretti per diverse ragioni ad abbandonare il mondo del football, lasciando spazio a nuovi atleti. Non raggiungono i playoff. Nel 2013 il team chiude il campionato con 3 vittorie e 5 sconfitte. L'anno seguente gli Sharks subiscono inizialmente 3 sconfitte nelle prima 3 giornate. In seguito alla vittoria nel Derby allo scadere il team inanella 3 vittorie consecutive, perdendo poi di 3 punti a Cagliari e non accedendo ai playoff con il record di 4 vittorie e 4 sconfitte.

2015, il secondo cambio generazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 si riparte dalla III Divisione. Massimiliano Lecat si ritira da Head Coach, la carica che viene conferita a Quirino Mario Costa.

La squadra composta per lo più da giocatori proveniente dalla giovanile e da qualche veterano termina la stagione regolare con 3 vittorie e 3 sconfitte e accedendo alle Wild Card. Dopo la vittoria ai playoff contro i Sirbons a Cagliari per 31 a 6[6] gli Sharks vengono sconfitti la settimana dopo a Terni dagli Steelers per 36 a 12, uscendo così ai quarti di finale.

2016, la perfect season e la conquista del titolo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 gli Sharks giocano in III Divisione. Alessandro Fonti diventa il nuovo Head Coach. Ai playoff sconfiggono i Mad Bulls Barletta prima e gli Steelers Terni poi in casa. In finale di conference sono corsari a Chiavari, contro i Predatori Golfo del Tigullio e conquistano la finale di Cesena, battendo i Knights Persiceto per 36 a 22 e diventando campioni d'Italia della categoria.[7]

2017, l'anno del ventennale[modifica | modifica wikitesto]

Gli Sharks riescono a conquistare nuovamente la Perfect Regular Season, vincendo il girone A e qualificandosi ai playoff senza subire sconfitte. Purtroppo vengono poi battuti in finale dai "Sentinels Isonzo", non riuscendo a riportare il titolo a Palermo per la seconda volta di fila.

2018, il ritorno in serie A2 e la nascita del progetto Flag[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due anni ai vertici della Terza Divisione, gli Sharks raggiungono nuovamente la Seconda Divisione. Qui gli squali guidati dal Coach Erick Mosqueda riescono a posizionarsi secondi nel loro girone e accedere ai Playoff. Qui incontrano i Daemons Martesana che, in casa loro, eliminano gli Sharks.

All time record[modifica | modifica wikitesto]

BEST WIN WORST LOSS
Anno h | a Team Score Anno h | a Team Score
Campionati 8 giocatori 1998 home Elephants Catania 47 0 1996 away Royal Dodgers Caserta 19 70
Campionati 9 giocatori 2016 home Achei Crotone 69 6 2015 home Higlanders Catanzaro 0 33
Campionati 11 giocatori 2002 home Corsari Palermo 82 0 2001 away Elephants Catania 14 72
Playoff Home 2003 home Delfini Taranto 42 0 2001 home Guelfi Firenze 7 21
Playoff Away 2015 away Sirbons Cagliari 31 10 2012 away Lions Bergamo 37 3
REGULAR SEASON HOME RECORD
BEST WIN WORST LOSS
Campionati 8 giocatori 1998 home Elephants Catania 43 0 1996 home Royal Dodgers Caserta 24 52
Campionati 9 giocatori 2016 home Achei Crotone 69 6 2015 home Higlanders Catanzaro 0 33
Campionati 11 giocatori 2002 home Corsari Palermo 82 0 2008 home Panthers Parma 26 61
REGULAR SEASON AWAY RECORD
BEST WIN WORST LOSS
Campionati 8 giocatori 1998 away Elephants Catania 18 55 1996 away Royal Dodgers Caserta 19 70
Campionati 9 giocatori 2016 away Sauk Wolves Cosenza 0 45 2015 away Achei Crotone 0 20
Campionati 11 giocatori 2003 away Delfini Taranto 12 42 2001 away Elephants Catania 14 72
PLAYOFFs HOME RECORD
BEST WIN WORST LOSS
Campionati 8 giocatori - - - - - 2001 home Guelfi Firenze 7 21
Campionati 9 giocatori 2010 home Eagles Salerno 40 0 - - - - -
Campionati 11 giocatori 2003 home Delfini Taranto 42 0 2013 home Barbari Roma Nord 0 7
PLAYOFFs AWAY RECORD
BEST WIN WORST LOSS
Campionati 8 giocatori - - - - - 1997 away Marines Ostia 18 33
Campionati 9 giocatori 2015 away Sirbons Cagliari 31 10 2004 away Corsari Palermo 0 33
Campionati 11 giocatori 2009 away Predatori Golfo del Tigullio 26 13 2012 away Lions Bergamo 37 3

Dettaglio stagioni[modifica | modifica wikitesto]

Tornei nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Golden League/IFL[modifica | modifica wikitesto]
Stagione regular season playoff
  Vin Par Per Tot PF PS Vin Per Tot PF PS risultato avversaria
2002 4 0 0 4 192 58 1 1 2 28 42 Terzo turno Frogs Milano
2008 1 0 9 10 175 375 - - - - - - -
Totale 5 0 9 14 367 433 1 1 2 28 42

Fonte: Enciclopedia del Football - A cura di Roberto Mezzetti

Eleven League FIDAF/Nine League FIDAF[modifica | modifica wikitesto]

Questi tornei svolti durante un periodo di scissione federale - pur essendo del massimo livello della loro federazione - non sono considerati ufficiali.

Stagione regular season playoff
  Vin Par Per Tot PF PS Vin Per Tot PF PS risultato avversaria
2003 4 1 1 6 123 80 2 0 2 60 14 Campioni Elephants Catania
2004 6 0 0 6 129 53 1 1 2 8 33 Finale Corsari Palermo
Totale 10 1 1 12 252 133 3 1 4 68 47

Fonte: Enciclopedia del Football - A cura di Roberto Mezzetti

Winter League (secondo livello)/Serie A2/LENAF/Seconda Divisione[modifica | modifica wikitesto]
Stagione regular season playoff
  Vin Par Per Tot PF PS Vin Per Tot PF PS risultato avversaria
1998 5 0 1 6 199 73 0 1 1 21 26 Divisionale Etruschi Livorno
1999 3 0 3 6 186 131 - - - - - - -
2000 5 0 1 6 160 64 0 1 1 7 26 Semifinale di conference Guelfi Firenze
2001 0 0 5 5 34 192 - - - - - - -
2006 1 0 6 7 111 173 - - - - - - -
2007 1 0 5 6 41 186 - - - - - - -
2009 5 0 2 7 120 59 2 1 3 52 56 Italian Bowl Barbari Roma Nord
2011 5 0 3 8 86 134 1 1 2 31 37 Quarti di finale Lions Bergamo
2012 5 0 3 8 127 126 0 1 1 0 7 Quarti di finale Barbari Roma Nord
2013 2 0 6 8 123 172 - - - - - - -
2014 4 0 4 8 110 118 - - - - - - -
2018 4 0 4 8 118 168 0 1 1 19 25 Wild Card Daemons Martesana
2019 3 0 5 8 165 187 0 1 1 7 13 Wild Card Skorpions Varese
Totale 43 0 48 91 1580 1683 3 7 10 137 190

Fonte: Enciclopedia del Football - A cura di Roberto Mezzetti

Winter League (terzo livello)/CIF9/Terza Divisione[modifica | modifica wikitesto]
Stagione regular season playoff
  Vin Par Per Tot PF PS Vin Per Tot PF PS risultato avversaria
1996 2 0 4 6 125 221 - - - - - - -
1997 6 0 2 8 220 165 0 1 1 18 33 Divisionale Marines Lazio
2010 4 0 0 4 126 34 1 1 2 48 14 Semifinale Crusaders Cagliari
2015 3 0 3 6 69 79 1 1 2 44 46 Quarti di conference Steelers Terni
2016 6 0 0 6 247 14 4 0 4 141 63 Campioni Knights Persiceto
2017 6 0 0 6 225 29 3 1 4 138 47 Nine Bowl Sentinels Isonzo
Totale 27 0 9 36 1012 542 9 4 13 389 203

Fonte: Enciclopedia del Football - A cura di Roberto Mezzetti


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "C Bowl" nel 1986, "B Bowl" nel 1989 e 1992, "Eight Bowl" dal 1993 al 1994, "Snow Bowl" dal 1995 al 1997, "Nine Bowl" dal 2002 al 2007 e dal 2010, Arena Bowl nel 2008 e 2009.
  2. ^ Vittoria Sharks e Perfect Regular Season, su terzadivisione.com.
  3. ^ Los Sharks ganan el Tazón Intercontinental en CU, su receptor.com.mx. URL consultato il 20 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2009).
  4. ^ Guelfi sconfitti dagli Sharks Palermo [collegamento interrotto], su guelfifirenze.it.
  5. ^ Gli Sharks sfiorano l'impresa contro i Barbari Roma Nord [collegamento interrotto], su sportdelgolfo.com.
  6. ^ Sharks corsari a Cagliari, su sharkspalermofootball.com.
  7. ^ Sharks Palermo Campioni d'Italia, su palermo.repubblica.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]