Shad Gaspard

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Shad Gaspard
Shad Gaspard nel 2016
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Luogo nascitaNew York
13 gennaio 1981
MorteVenice Beach
17 maggio 2020
Ring nameDa Beast[1]
Shad Gaspard[1]
Shad[1]
Altezza dichiarata201[2] cm
Peso dichiarato129[2] kg
AllenatoreOVW staff
Debutto2003
Progetto Wrestling

Shad Gaspard[3] (New York, 13 gennaio 1981Los Angeles, 17 maggio 2020) è stato un wrestler statunitense, noto per i suoi trascorsi nella World Wrestling Entertainment. Assieme a JTG formava il tag team The Cryme Tyme.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Shad era il terzo figlio di Benjamin Gaspard, una ex guardia di sicurezza.

Oltre alla carriera di wrestler, ha anche lavorato come guardia del corpo di numerose celebrità, come rapper e attori, compresi Puff Daddy, Cuba Gooding Jr. e Mike Tyson.

Shad è stato arrestato diverse volte per aggressione in luoghi come New York, New Jersey, Florida, Kentucky, Ohio, Georgia, Illinois e California, per saccheggi e razzie in Georgia, e per traffico di droga in Atlanta.[4]

Ohio Valley Wrestling[modifica | modifica wikitesto]

Shad ha debuttato in OVW nel 2003 sotto il ring name di Da Beast. inizialmente ha lavorato come guardia del corpo di Kenny Bolin fino a quando non è stato messo in un Tag Team con Carly Colón in febbraio nel 2004.

Quando Carly Colón abbandonò la OVW, Shad iniziò a far coppia con Osama, Mike Mondo, Ken Doane e Ryan Wilson. Anche in coppia con JTG, con cui formerà il tag nominato Cryme Tyme vincendo in due occasioni il OVW Southern Tag Team Championship.

Più tardi, entrambi sarebbero stati chiamati a far parte del roster della World Wrestling Entertainment RAW, dove tentano più volte, inutilmente, a conquistare il World Tag Team Championship

SmackDown e split (2009-2010)[modifica | modifica wikitesto]

I Cryme Time passarono a SmackDown con il WWE Draft Supplementare 2009. Nella puntata di Smackdown del 2 aprile 2010, Shad effettuò un Turn Heel, attaccando JTG dopo aver perso il loro tag team match contro R-Truth e John Morrison, sancendo la fine della squadra. In quell'occasione Shad si fece schienare molto facilmente nonostante, come dimostrò nell'attacco a JTG, fosse in ottima forma. Nella puntata di Superstars del 22

Shad Gaspard venne spedito in FCW a causa del poco spazio avuto nello show di SmackDown! e per migliorare le sue tecniche. Il 19 novembre 2010 viene licenziato dalla WWE.

Circuito indipendente (2010-2020)[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 febbraio 2011 combatte per la Inoki Genome Federation, in tag team con Bobby Lashley. Il duo venne sconfitto dal tag team Eric Hammer e Atsushi Sawada.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 maggio 2020, mentre si trovava a Venice Beach, in California, fu trasportato al largo da una forte corrente insieme al figlio di dieci anni, come da indicazioni del padre il figlio venne messo in salvo per primo dai bagnini, e da quel momento si persero le sue tracce. Il 19 maggio, le autorità sospesero le ricerche[5] e nella notte tra il 19 e il 20 maggio, sulla spiaggia di Venice Beach, fu rinvenuto il suo cadavere.[6]

Nel wrestling[modifica | modifica wikitesto]

Mosse finali[modifica | modifica wikitesto]

Manager[modifica | modifica wikitesto]

Titoli e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • NWA Wildside
    • NWA Wildside Tag Team Championship (1) – con JTG
  • Fighting Evolution Wrestling
    • FEW Tag Team Championship (1) – con JTG
  • Superstars of Wrestling Federation
    • SWF Tag Team Championship (1) – con JTG
  • VIP Wrestling
    • VIP Tag Team Championship (1) – con JTG
  • World Wrestling Alliance
    • WWA Tag Team Championship (1) – con JTG

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Shad Gaspard, su cagematch.net. URL consultato il 18 settembre 2016.
  2. ^ a b (EN) Shad, su wwe.com, WWE. URL consultato il 18 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2007).
  3. ^ Shad Gaspard's MySpace page, su myspace.com. URL consultato l'11 agosto 2007.
  4. ^ Usa, rapina sventata dal wrestler: atterra il ladro come fosse sul ring, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 18 dicembre 2016. URL consultato il 19 dicembre 2016.
  5. ^ (EN) Search for WWE Star Shad Gaspard Is Suspended After He Went Missing, su E! Online, Tue May 19 15:09:26 PDT 2020. URL consultato il 21 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Shad Gaspard's body washes ashore in Venice Beach, L.A. County coroner's office confirms, su FOX 11, 20 maggio 2020. URL consultato il 21 maggio 2020.
  7. ^ (EN) Shad Gaspard to receive 2022 Warrior Award at WWE Hall of Fame Induction Ceremony, su wwe.com, 25 marzo 2022. URL consultato il 25 marzo 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]