Sh2-91

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Sh2-91
Resto di supernova
Sh2-91
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCigno
Ascensione retta19h 39m :[1]
Declinazione+29° 57′ :[1]
Coordinate galattichel = 64,8; b = +03,9[1]
Distanza2600 a.l. [2][3]
(800 pc) [2][3]
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)120' x 20'
Caratteristiche fisiche
TipoResto di supernova
Classe3 3 2[4]
Dimensioni102,4 a.l.
(31,4 pc)
Caratteristiche rilevantiparte di G65.2+5.7
Altre designazioni
LBN 147[1]
Mappa di localizzazione
Sh2-91
Categoria di resti di supernova

Coordinate: Carta celeste 19h 39m 00s, +29° 57′ 00″

Sh2-91 è una tenue nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Cigno.

La nube si individua circa 1° a nord della famosa doppia ottica Albireo, una stella di terza magnitudine visibile anche dai centri urbani; nonostante le sue estese dimensioni, Sh2-91 si presenta molto debole e la sua osservazione risulta estremamente difficoltosa, come pure la sua ripresa fotografica, che può essere fatta attraverso l'uso di appositi filtri. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale va da giugno a dicembre, specialmente dalle regioni boreali.

Sh2-91 costituisce il filamento meridionale e più esteso del resto di supernova G65.2+5.7, situato a circa 800 parsec (2600 anni luce) dal sistema solare in una regione galattica ricca di dense nubi molecolari, su cui spicca la grande Fenditura del Cigno; G65.2+5.7 è di fatto una superbolla estesa per circa 180 parsec e posta 80 parsec a nord rispetto al piano galattico.[3] Sh2-91 mostra una forte polarizzazione, indice della presenza di un forte campo magnetico.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 27 giugno 2010.
  2. ^ a b c Shelton, R. L.; Kuntz, K. D.; Petre, R., G65.2+5.7: A Thermal Composite Supernova Remnant with a Cool Shell, in The Astrophysical Journal, vol. 615, n. 1, novembre 2004, pp. 275-279, DOI:10.1086/424029. URL consultato il 27 giugno 2010.
  3. ^ a b c d Xiao, L.; Reich, W.; Fürst, E.; Han, J. L., Radio properties of the low surface brightness SNR G65.2+5.7, in Astronomy and Astrophysics, vol. 503, n. 3, settembre 2009, pp. 827-836, DOI:10.1051/0004-6361/200911706. URL consultato il 27 giugno 2010.
  4. ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 27 giugno 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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