Settimio Sereno

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Settimio Sereno (in latino Septimius Serenus; fine II secolo d.C. – metà III secolo d.C.) è stato un poeta romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In base ad una notizia di Terenziano Mauro[1], che, citando un suo frammento, riferisce che avrebbe scritto nuper ("recentemente"), si ritiene che Sereno sia vissuto intorno alla metà del III secolo d.C.

Opera[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta poetica di Settimio Sereno[2] è citata sotto vari titoli, da Ruralia[3] a Opuscula[4] ed era in almeno 2 libri, come attesta uno scolio a Giovenale[5]. Si trattava, probabilmente, di una sorta di raccolta di componimenti basati sull'agricoltura e sulla vita bucolica, come appare dai testi, polimetri ed in un linguaggio affettatamente semplice.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ VI p. 382.
  2. ^ Di cui restano 23 brevissimi frammenti, quasi tutti monostici.
  3. ^ Nonio, Non. 212, 22 ss.
  4. ^ Frr. 12-14, 23 M.
  5. ^ IV 2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Courtney, The fragmentary latin poets, Oxford, University Press, 1993, pp. 406–420.

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