Sergio Spagnolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sergio Spagnolo (La Spezia, 14 giugno 1941[1]) è un matematico italiano, professore emerito di analisi matematica all'Università di Pisa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato sia all'Università di Pisa sia alla Scuola Normale Superiore; si è laureato in matematica sotto la supervisione di Aldo Andreotti.

Ha insegnato Analisi matematica all'Università di Pisa dal 1974 e alla Scuola Normale Superiore fino al 2002. Il 21 marzo 2014 è stato nominato professore emerito[2].

Ha studiato il problema di Cauchy per le equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo iperbolico, il comportamento asintotico delle equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo ellittico, le equazioni di evoluzione non lineari e i sistemi con molte caratteristiche. Sul finire degli anni sessanta del XX secolo introduce la teoria della G-convergenza di operatori ellittici del secondo ordine[3] che pubblica in uno studio del 1968.[4] La teoria, il cui nome si deve al legame con la convergenza delle corrispondenti funzioni di Green, sarà da lui sviluppata, in collaborazione con Ennio De Giorgi, in uno studio del 1973.[3][5]

Nel 1978-1979, insieme a Ennio De Giorgi e Ferruccio Colombini, ha mostrato l'esistenza di soluzioni per equazioni differenziali alle derivate parziali iperboliche con coefficienti analitici e ha dato un esempio di non esistenza di una soluzione a coefficienti non analitici.

Con Ermanno Lanconelli, Carlo Sbordone, e Guido Trombetti, ha curato la pubblicazione delle opere scelte di Carlo Miranda, edita nel 1992 dall'Unione matematica italiana. Con Luigi Ambrosio, Gianni Dal Maso, Marco Forti, e Mario Miranda, nel 2006, ha curato la pubblicazione di una raccolta di 43 Selected papers di Ennio De Giorgi. Con Luigi Ambrosio, Marco Forti e Antonio Marino ha curato Scripta volant, verba manent. Ennio De Giorgi, matematico e filosofo (2008), un'opera dedicata alla figura intellettuale e umana di Ennio De Giorgi.

Riconoscimenti e affiliazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricevuto il Premio Bartolozzi nel 1973 e nel 1991 la medaglia d'oro per la Matematica dell'Accademia dei XL. È membro corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1998.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ scheda, su lincei.it. URL consultato il 3 settembre 2021.
  2. ^ Cerimonia di conferimento dell’Ordine del Cherubino e nomina Professori Emeriti, su Università degli Studi di Pisa, 19 marzo 2014. URL consultato l'11 marzo 2016.
  3. ^ a b Enrico Moriconi, Ennio De Giorgi, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  4. ^ Sergio Spagnolo, Sulla convergenza di soluzioni di equazioni paraboliche ed ellittiche, in Ann. Scuola Norm. Sup. Pisa, Cl. Sci., III, tomo 22, n. 4, 1968, pp. 571-597.
  5. ^ con Ennio De Giorgi, Sulla convergenza degli integrali dell'energia per operatori ellittici del secondo ordine, in Boll. UMI, vol. 4, n. 8, 1973, pp. 391-411.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN13946077 · ISNI (EN0000 0000 6752 3296 · SBN CFIV054810 · LCCN (ENn91038542 · J9U (ENHE987007457514305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n91038542