Serbia occupata dagli Asburgo (1686-91)
| Serbia occupata dagli Asburgo | |
|---|---|
  | |
| Dati amministrativi | |
| Nome ufficiale | Serbien |
| Lingue ufficiali | tedesco |
| Lingue parlate | tedesco, serbo, latino ed altre[1] |
| Capitale | Belgrado |
| Dipendente da | Monarchia asburgica |
| Politica | |
| Forma di Stato | Governatorato |
| Forma di governo | Governatorato |
| Nascita | 1686 |
| Causa | Occupazione asburgica |
| Fine | 1691 |
| Causa | Annessione del territorio all'Impero ottomano dopo il ritiro degli austriaci |
| Territorio e popolazione | |
| Religione e società | |
| Religioni preminenti | cattolicesimo, chiesa ortodossa serba |
| Religione di Stato | cattolicesimo |
| Evoluzione storica | |
| Preceduto da | .svg){kind=small} Impero ottomano Frontiera militare
|
| Succeduto da | Impero ottomano
|
| Ora parte di | Serbia |
Col termine di Serbia occupata dagli Asburgo ci si riferisce al periodo compreso tra il 1686 ed il 1691 nella Grande guerra turca (1683–99), durante la quale l'attuale territorio della Serbia (de jure territorio dell'Impero ottomano) venne occupato dalla Monarchia asburgica.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La conquista asburgica del territorio dell'attuale Serbia ebbe inizio nel 1686, con la conquista delle parti settentrionali di Bačka. A quel tempo questi territori erano contesi tra il Regno d'Ungheria e l'Impero ottomano. Dal 1688, gli Asburgo controllarono le parti occidentali dell'attuale Vojvodina, oltre ad alcune aree a sud dei fiumi Sava e Danubio, mentre nel 1690, l'area controllata dagli Asburgo giunse ad includere il territorio dell'attuale Serbia.
Il ritiro degli Asburgo dal territorio della Serbia portò in parallelo alla prima grande migrazione serba verso i territori della Monarchia asburgica[2] Quest'azione venne seguita dalla firma del Trattato di Karlowitz nel 1699 (siglato a Sremski Karlovci nell'attuale Serbia settentrionale), sotto i termini del quale la nazione serba ed il suo territorio vennero divisi tra l'Impero ottomano egli Asburgo. Secondo il trattato, gran parte del territorio dell'attuale Serbia rimase con l'Impero ottomano, mentre la regione di Bačka e parte della regione di Sirmia vennero assegnate alla monarchia asburgica.
Ulteriori parti dell'attuale Serbia saranno poste sotto la dominazione austriaca (governo militare) dopo il 1718 quando venne fondato lo stato tributario del Regno asburgico di Serbia.
Milizia serba[modifica | modifica wikitesto]
Comandanti asburgici[modifica | modifica wikitesto]
I comandanti asburgici in carica nel territorio dell'attuale Serbia furono in quel periodo:[3]
- Luigi Guglielmo di Baden-Baden (6 settembre 1689 - 24 settembre 1689)
- Giovanni Norberto Enea Silvio Piccolomini (24 settembre 1689 - dicembre 1689)
- Georg Christian von Braunschweig (dal 1690 sino al ritiro delle truppe austriache dalla Serbia il 10 settembre 1691)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vladimir Ćorović, Даље борбе с Турцима, in Историја српског народа, Belgrado, Јанус, 2001 [1997]. Template:Sr icon
- Vladimir Ćorović, Велика сеоба Срба у Аустрију, in Историја српског народа, Belgrade, Јанус, 2001 [1997]. Template:Sr icon
- (SR) Душан Ј. Поповић, НАПУШТАЊЕ СРБИЈЕ И БЕОГРАДА, ДОГАЂАЈИ НЕПОСРЕДНО ПОСЛЕ СЕОБЕ, su rastko.rs, Rastko.
- (SR) ИНВИТАТОРИЈА ЦАРА ЛЕОПОЛДА I И ПРИВИЛЕГИЈЕ СРПСКЕ, su rastko.rs, Rastko.
- Tomić, Jov. N., Deset godina iz istorije srpskog naroda i crkve pod Turcima (1683-1693), su archive.org, 1902.
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