Seongnam Football Club

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Seongnam FC
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, bianco
Simboli Cavallo alato (Chunma) (1989-2013), Gazza (attuale)
Dati societari
Città Seongnam
Nazione Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Confederazione AFC
Federazione KFA
Campionato K-League Challenge
Fondazione 1989
Presidente Bandiera della Corea del Sud Park Kyu-Nam
Allenatore Bandiera della Corea del Sud Shin Tae-Yong
Stadio Tancheon Sports Complex
(16.000 posti)
Palmarès
Titoli nazionali 7 K-League
Trofei nazionali 2 Coppa della Corea del Sud
3 Coppe di Lega sudcoreane
1 Supercoppa della Corea del Sud
Trofei internazionali 2 AFC Champions League
1 Supercoppa d'Asia
1 A3 Champions Cup
1 Coppa dei Campioni afro-asiatica
Si invita a seguire il modello di voce

Il Seongnam Football Club è una società calcistica sudcoreana con sede a Seongnam. Fondato nel 1989, il club milita nella seconda serie nazionale.

I colori sociali sono il nero e il bianco.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1989, la squadra fu campione d'Asia una prima volta nel 1996, e nel 2010 si ripete nella Champions asiatica vincendo in finale contro gli iraniani dello Zob Ahan per 3-1.

Dopo questa vittoria, prende parte alla Coppa del Mondo per club come rappresentante del continente asiatico. Dopo aver agevolmente eliminato la squadra di casa dell'Al-Wahda per 4-1,[1] viene sconfitto in semifinale per 0-3 dall'Inter.

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Dal 1989 al 1996: Ilhwa Chunma Football Club
  • Dal 1996 al 1999: Cheonan Ilhwa Chunma Football Club
  • Dal 1999 al 2014: Seongnam Ilhwa Chunma Football Club
  • Dal 2014: Seongnam Football Club

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1993, 1994, 1995, 2001, 2002, 2003, 2006
1999, 2011, 2014
1992, 2002, 2004
2002

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1995, 2010
1996
2004
1996

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1992, 2007, 2009
Terzo posto: 2000
Finalista: 1997, 2000, 2009
Semifinalista: 2020
Finalista: 1995, 2000, 2006
Finalista: 2000, 2004
Finalista: 1996-1997, 2004
Quarto posto: 1994-1995, 2007
Terzo posto: 2003
Quarto posto: 2010

Connessioni con la Chiesa dell'unificazione[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono controversie sul Seongnam, dovute al fatto che il club sia di proprietà del Gruppo Ilhwa della Chiesa dell'unificazione del Reverendo Sun Myung Moon. Quindi, alcuni cristiani a Seongnam si sono messi contro il club, essendo ostili ai piani della squadra di costruire un nuovo stadio e un centro di allenamento. Dal 2013, dovuto alla morte del Reverendo Moon, che era estremamente devoto al calcio così che la Chiesa dell'Unificazione gestisse il club, ma il consiglio dei dirigenti della Chiesa dell'Unificazione, non vedendo alcuna ragione per gestire il club, originalmente pensò di venderlo ad un'altra organizzazione. Il sindaco di Ansan ufficialmente menzionò che era al punto di comprare il club da Ilhwa. Tuttavia, una numero stimato di 800 tifosi protestò davanti al Municipio di Seongnam, affermando che la città non poteva perdere uno dei club più vittoriosi nella storia del calcio asiatico. La città di Seongnam iniziò a negoziare l'acquisizione del club dal Gruppo Ilhwa. Nell'Ottobre del 2013, il sindaco di Seongnam, Lee Jae-Myung, ebbe una conferenza e annunciò che il consiglio cittadino di Seongnam si accordò a comprare la squadra dal Gruppo Ilhwa, partecipando con il nome Seongnam FC.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2020[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 14 gennaio 2021.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Corea del Sud P Jeon Jong-hyuk
2 Bandiera della Croazia D Igor Jovanović
3 Bandiera della Corea del Sud D Park Soo-il
4 Bandiera della Corea del Sud C Lee Chang-yong
5 Bandiera della Corea del Sud C Lim Sun-young
6 Bandiera della Corea del Sud D Ahn Young-kyu
7 Bandiera della Corea del Sud C Kwon Soon-hyung
8 Bandiera della Corea del Sud C Choi Hee-won
9 Bandiera della Corea del Sud A Kim Hyun-sung
10 Bandiera della Croazia C Tomislav Kiš
11 Bandiera della Corea del Sud C Seo Bo-min (capitano)
13 Bandiera della Corea del Sud D Park Tae-min
14 Bandiera della Corea del Sud C Kim Dong-hyun
16 Bandiera dell'Uzbekistan C Jamshid Iskandarov
17 Bandiera della Corea del Sud C Choi Oh-baek
18 Bandiera della Corea del Sud A Yang Dong-hyun
19 Bandiera della Corea del Sud A Lee Jae-won
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera della Corea del Sud C Yeon Je-woon
22 Bandiera della Corea del Sud C Yoon Yong-ho
23 Bandiera della Corea del Sud A Na Sang-ho
25 Bandiera della Corea del Sud C Kim Ki-yeol
27 Bandiera della Corea del Sud A Yu In-soo
28 Bandiera della Corea del Sud C Park Tae-jun
29 Bandiera della Corea del Sud A Kim So-woong
31 Bandiera della Corea del Sud P Heo Ja-woong
32 Bandiera della Corea del Sud D Lee Tae-hee
34 Bandiera della Corea del Sud D Choi Ji-moog
35 Bandiera della Corea del Sud D Ma Sang-hoon
36 Bandiera della Corea del Sud A Lee Joong-min
37 Bandiera della Corea del Sud C Hong Si-hoo
40 Bandiera della Corea del Sud D Lim Seung-gyeom
41 Bandiera della Corea del Sud P Kim Young-kwang
43 Bandiera della Corea del Sud A Kim Se-hyeon
45 Bandiera della Corea del Sud D Lee Da-won
Bandiera dell'Austria D Richard Windbichler

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Staff dell'area tecnica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Valerio Clari, Il Seongnam si guadagna l'Inter Al-Wahda travolto: è semifinale, in Gazzetta.it, 11 dicembre 2010. URL consultato il 14 dicembre 2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ENKO) Sito ufficiale, su esifc.com. URL consultato il 12 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
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