Seleuco II

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Seleuco II
(Seleuco Callinico)
Moneta raffigurante Seleuco II
Sovrano dell'impero seleucide
In carica246226 a.C.
PredecessoreAntioco II
SuccessoreSeleuco III
Nome completoΣέλευκος Καλλίνικος, Séleukos Kallínikos
Nascita265 a.C.
Morte226 a.C.
DinastiaSeleucide
PadreAntioco II
MadreLaodice I
ConsorteLaodice II
FigliAntiochide
Seleuco III
Antioco III

Seleuco Callinico, detto Pogone[1] (in greco antico: Σέλευκος Καλλίνικος Πώγων?, Séleukos Kallínikos Pógon; 265 a.C.226 a.C.), chiamato nella storiografia moderna Seleuco II, è stato un sovrano seleucide, figlio di Antioco II Teo, che governò dal 246 a.C. fino alla sua morte.

Venne proclamato re dalla madre, Laodice I, mentre i suoi sostenitori ad Antiochia assassinavano Berenice e il suo figlioletto. Tolomeo III, che era il fratello di Berenice e re d'Egitto, come rappresaglia, invase l'impero seleucide (terza guerra siriaca) e marciò vittoriosamente fino al Tigri e oltre. Ottenne la sottomissione delle province orientali dell'impero Seleucide, mentre la flotta egiziana conquistava le coste dell'Asia Minore. Seleuco riuscì a restare all'interno dell'Asia Minore. Quando Tolomeo tornò in Egitto, Seleuco riprese la Siria del nord e le vicine province dell'Iran.

Comunque, Antioco Ierace, fratello minore di Seleuco, divenne un suo rivale in Asia Minore, all'interno di una fazione, cui anche Laodice (madre o moglie) prese parte.

Durante la guerra dei fratelli, ad Ancyra, nel 235 a.C., Seleuco subì una sconfitta schiacciante e perdette tutta l'Asia Minore fino ai monti del Tauro in favore del fratello e di altri regni della penisola. Seleuco allora intraprese una anabasis per riprendere la Partia, ma l'operazione non ebbe successo. Secondo diverse fonti, venne addirittura preso prigioniero dal re di Partia. Altre fonti fanno menzione di una pace con Arsace I, che riconobbe la sua sovranità.

Nell'Asia Minore, Pergamo si stava facendo potente sotto il regno di Attalo I. Antioco Ierace, dopo un nuovo tentativo di prendere i domini del fratello quando stava perdendo i suoi, morì come fuggitivo in Tracia nel 227 a.C.

Circa un anno dopo, Seleuco morì cadendo da cavallo. Il suo successore fu suo figlio maggiore, Seleuco III Sotere Cerauno.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Seleuco I Antioco  
 
Laodice di Macedonia  
Antioco I  
Apama I Spitamene  
 
 
Antioco II  
Demetrio I Poliorcete Antigono I Monoftalmo  
 
Stratonice  
Stratonice di Siria  
Fila Antipatro  
 
 
Seleuco II  
 
 
 
Andromaco  
 
 
 
Laodice I  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli epiteti significano "trionfatore glorioso" e "barbuto", rispettivamente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sovrano dell'Impero seleucide Successore
Antioco II 246226 a.C. Seleuco III
Controllo di autoritàVIAF (EN6158156374138407710005 · GND (DE1156051193