Sega Mega Drive Collection

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Sega Mega Drive Collection
raccolta di videogiochi
Schermata del titolo
Titolo originaleSega Genesis Collection
PiattaformaPlayStation 2, PlayStation Portable
Data di pubblicazionePlayStation 2:
7 novembre 2006[1]
Zona PAL 2 febbraio 2007
8 febbraio 2007

PlayStation Portable:
16 novembre 2006[2]
Zona PAL 2 febbraio 2007
8 febbraio 2007
PlayStation Network:
1º ottobre 2009[3]
Zona PAL 8 ottobre 2009

GenereCompilation
OrigineStati Uniti
SviluppoDigital Eclipse Software Inc.
PubblicazioneSega
ProduzioneMichael J. Boccieri, David Sirlin
ProgrammazioneDaniel Filner
MusicheYannis Brown
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 2
SupportoDVD, UMD, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 12
Logo ufficiale

Sega Mega Drive Collection (Sega Genesis Collection) è un videogioco compilation sviluppato da Digital Eclipse e pubblicato da Sega per PlayStation 2 e PlayStation Portable nel 2006[4]. La raccolta presenta 28 giochi (27 nella versione europea) di diversi generi usciti precedentemente su Sega Mega Drive tra il 1989 e il 1996, in aggiunta a 5 titoli distribuiti nelle sale giochi, quest'ultimi variano a seconda della versione che si gioca[5]. Nel 2009 è uscita un'altra compilation, Sega Mega Drive Ultimate Collection, resa disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360, la quale presenta un maggior numero di giochi disponibili[6].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Sega Mega Drive Collection presenta 28 giochi completi[7] (27 nella versione europea) in un'unica unità di vendita al dettaglio. Nella versione europea sono presenti 27 giochi in quanto è stato escluso Shadow Dancer: The Secret of Shinobi[8] poiché quest'ultimo è stato bandito dal BPjM in Germania negli anni '90 finendo per vietarne la vendita. In maniera analoga il gioco è stato escluso in tutte le versioni di Sega Mega Drive Ultimate Collection per il medesimo motivo[9].

Tutti i giochi sono conversioni delle loro versioni originali uscite su Sega Mega Drive[10]. Sono inoltre presenti più di 35 minuti di interviste sbloccabili svolte a Sega of Japan[11], un museo contenente le descrizioni dei singoli giochi[1], consigli strategici per il gameplay e le illustrazioni delle copertine di ogni gioco, a cui si aggiunge un "foglio dei trucchi SEGA", ovvero una serie di trucchi applicabili a diversi giochi e una serie di titoli arcade risalenti agli inizi dell'era Sega/Gremlin, quest'ultimi sbloccabili soddisfacendo determinati obiettivi con gli altri giochi e variabili a seconda della versione che si gioca[2]. Tra gli elementi sbloccabili sono presenti anche dei trailer di Phantasy Star Universe e Virtua Fighter 5.

Giochi predefiniti
Titolo Genere Anno Sviluppatore
Alex Kidd in the Enchanted Castle Piattaforme 1989 Sega
Altered Beast Picchiaduro a scorrimento 1989 Team Shinobi
Bonanza Bros. Piattaforme, stealth 1990 Sega
Columns Rompicapo 1990 Sega
Comix Zone Azione 1991 Sega Technical Institute
DecapAttack Piattaforme 1991 Vic Tokai
Ecco the Dolphin Azione 1993 Novotrade International
Ecco: The Tides of Time Azione 1994 Novotrade International
Ecco Jr. Azione 1995 Novotrade Software
Flicky Piattaforme 1991 Sega
Gain Ground Azione, strategia 1991 Sega
Golden Axe Picchiaduro a scorrimento 1989 Sega
Golden Axe II Picchiaduro a scorrimento 1991 Sega
Golden Axe III[N 1] Picchiaduro a scorrimento 1993 Sega
Kid Chameleon Piattaforme 1992 Sega Technical Institute
Phantasy Star II GDR 1989 Sega
Phantasy Star III: Generations of Doom GDR 1991 Sega
Phantasy Star IV: The End of the Millennium GDR 1994 Sega
Ristar Piattaforme 1995 Sonic Team
Shadow Dancer: The Secret of Shinobi[N 2] Piattaforme, hack and slash 1990 Sega
Shinobi III: Return of the Ninja Master Piattaforme 1993 Megasoft
Sonic the Hedgehog Piattaforme 1991 Sonic Team
Sonic the Hedgehog 2 Piattaforme 1992 Sega Technical Institute
Super Thunder Blade Sparatutto 1988 Sega
Sword of Vermilion Action RPG 1990 Sega-AM2
Vectorman Piattaforme 1995 BlueSky Software
Vectorman 2 Piattaforme 1996 BlueSky Software, Drooling Dogs Studio
Virtua Fighter 2 Picchiaduro a incontri 1996 Sega-AM2
Titoli arcade sbloccabili inclusi nella versione PS2
Altered Beast Picchiaduro a scorrimento 1988 Team Shinobi
Future Spy Shoot 'em up 1984 Sega AM1
Tac/Scan Sparatutto 1982 Gremlin Industries
Zaxxon Sparatutto a scorrimento 1982 Sega, Ikegami Tsushinki
Zektor Shoot 'em up 1982 Sega Electronics
Titoli arcade sbloccabili inclusi nella versione PSP
Astro Blaster Sparatutto a schermata fissa 1981 Sega
Tip Top[N 3] Piattaforme 1983 Sega
Eliminator Shoot 'em up 1981 Sega, Gremlin Industries
Space Fury Shoot 'em up 1981 Gremlin Industries
Super Zaxxon Sparatutto a scorrimento 1982 Sega

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 12-05-2020) PS2 82/100[12]
PSP 82/100[13]
GameRankings (media al 09-12-2019) PS2 81.09%[14]
PSP 82.06%[15]
Eurogamer PSP 8/10[16]
GameSpot PS2 8.2/10[17]
PSP 8.1/10[18]
GameSpy PS2 4/5[19]
PSP 4.5/5[20]
IGN PS2 8.6/10[21]
PSP 8.5/10[22]
Everyeye.it PSP 7.5/10[23]
SpazioGames.it - 7.5/10[24]
Gamesurf PS2 7/10[25]

Le recensioni riguardanti Sega Mega Drive Collection si sono rivelate per la maggior parte positive; sull'aggregatore di recensioni Metacritic ha un punteggio dell'82% per entrambe le versioni[12][13] mentre su GameRankings ha l'81.09% per la versione per PlayStation 2[14] e l'82.06% per quella per PSP[15]. Tom Bramwell di Eurogamer trattò la versione per PSP, affermando che questa raccolta faceva assumere un valore ancora maggiore ai titoli proposti e la preferì all'uscita dei singoli giochi su Virtual Console per Wii[16]. Greg Kasavin di GameSpot analizzò entrambe le versioni, trovando che Sega Mega Drive Collection è una di quelle compilation di classici più soddisfacenti e ben realizzate fino a quel periodo. Il fatto che sia stata resa disponibile a un prezzo budget la rendeva ancora più allettante, inoltre considerava la possibilità di giocare ai singoli titoli ovunque si volesse con la versione PSP un'ottima alternativa. Inoltre i giochi risultavano piuttosto divertenti e notevolmente stimolanti anche per gli standard odierni e consigliò la raccolta a chiunque fosse interessato ai videogiochi in generale[17][18].

Benjamin Turner di GameSpy recensì l'edizione PlayStation 2, sostenendo che sebbene fosse tutt'altro che perfetta offriva alcuni giochi fantastici a un ottimo prezzo e titoli come Shinobi III, Phantasy Star IV e Gain Ground valevano da soli il prezzo del biglietto[19]. Gabe Graziani dello stesso sito invece trattò la versione per PSP affermando che era una raccolta da avere ad ogni costo e che possederla era come svegliarsi la mattina di Natale e trovarsi quasi 30 giochi sotto l'albero[20]. Hilary Goldstein di IGN ritenne Sega Mega Drive Collection come la migliore raccolta di giochi Sega che si potesse trovare su PS2 e PSP. Sebbene la presentazione non fosse delle migliori, l'enorme numero di giochi di qualità rendeva perdonabile qualsiasi passo falso e la grafica, nonostante fosse a 16 bit, era quanto più nitida e attraente possibile. In conclusione la trovò una collezione da non perdere per un fan del Mega Drive[21][22].

Michele Fontana di Everyeye.it la definì una raccolta assolutamente consigliata a tutti dato il gran numero di giochi validi proposti con cura e passione a un prezzo budget. Tuttavia alcune scelte del parco titoli erano discutibili, infatti le saghe di Golden Axe, Ecco e Phantasy Star potevano essere presentate un po' per volta in diverse raccolte, privilegiando così la varietà, piuttosto che includerli tutti nella stessa compilation, facendone le spese di altri classici che sperava di vedere in altrettanta splendida forma in un'ipotetica Sega Mega Drive Collection Vol.2[23]. Un redattore di SpazioGames.it ha ritenuto inutile analizzare la parte tecnica dei giochi rispetto ai titoli contemporanei data la grafica 2D, definita come stupenda, e ha affermato che in alcuni casi gli utenti si trovavano dinanzi a dei capolavori unici nel loro genere. Il recensore ha preferito soffermarsi sulla scelta dei titoli disponibili, trovando che nonostante la quantità la maggioranza di essi erano delle mediocrità che si sarebbe preferito evitare di rigiocare. Nonostante la presenza di titoli come Ecco, Sonic e altri si sentiva l'assenza della serie di Streets of Rage, che aveva reso il glorioso il Mega Drive, preferendolo di gran lunga a Vectorman o alla versione 2D di Virtua Fighter 2. Inoltre avrebbe preferito la presenza di giochi quali Last Battle, Out Run, OutRunners, Sonic 3, Sonic & Knuckles o altri. In conclusione ritenne che nonostante questi difetti la presenza di alcuni giochi rendeva comunque la raccolta imperdibile[24]. Fabrizio Cirillo di Gamesurf trovò Sega Mega Drive Collection come una possibilità di approfondire aspetti più o meno ludici del retrogaming, reputandolo imperdibile per tutti i vecchi appassionati del marchio Sega che intendevano rivivere un periodo storico della storia dei videogiochi[25].

Sega Mega Drive Collection è stato il quarto gioco più venduto nel Regno Unito nella settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio 2007[26]. Nella settimana dal 4 al 10 febbraio 2007 è stato il quinto titolo più venduto[27] mentre in quella dall'11 al 17 febbraio 2007 il nono[28].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ Disponibile per la prima volta sul mercato europeo. In Nord America era stato pubblicato per un determinato periodo nel 2005 tramite il servizio Sega Channel.
  2. ^ Non presente nella versione europea.
  3. ^ Congo Bongo nella versione statunitense.
Fonti
  1. ^ a b (EN) SEGA Genesis Collection Ships, in IGN, 7 novembre 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  2. ^ a b (EN) Hilary Goldstein, Turn Your PSP into a Genesis, in IGN, 16 novembre 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Greg Miller, PSPgo Shopping List, in IGN, 1º ottobre 2009. URL consultato il 30 settembre 2023.
  4. ^ (EN) Brendan Sinclair, Sega dusting off 'vintage brand' for PSP, in GameSpot, 15 agosto 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  5. ^ (EN) Daemon Hatfield, PS2, PSP Collect Genesis Titles, in IGN, 10 agosto 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  6. ^ (EN) Lucas M. Thomas, Head-to-Head: Sonic's Ultimate Genesis Collection vs. The Virtual Console, in IGN, 4 febbraio 2009. URL consultato il 29 settembre 2023.
  7. ^ (EN) Brendan Sinclair, Genesis Collection detailed, in GameSpot, 17 agosto 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  8. ^ (EN) Sega Genesis Collection, su The Cutting Game Floor. URL consultato il 29 settembre 2023.
  9. ^ (EN) Kurt Kalata, Shadow Dancer (Genesis), su Hardcore Gaming 101, 13 settembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2023.
  10. ^ (EN) Tim Surette, New Genesis for PSP, PS2, in GameSpot, 10 agosto 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  11. ^ (EN) Tom Bramwell, Huge Mega Drive compilation, in Eurogamer, 11 agosto 2006. URL consultato il 29 settembre 2023.
  12. ^ a b (EN) Sega Genesis Collection for PlayStation 2 Reviews, su Metacritic. URL consultato il 12 maggio 2020.
  13. ^ a b (EN) Sega Genesis Collection for PSP Reviews, su Metacritic. URL consultato il 12 maggio 2020.
  14. ^ a b (EN) Sega Genesis Collection for PlayStation 2, su GameRankings. URL consultato il 12 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  15. ^ a b (EN) Sega Genesis Collection for PSP, su GameRankings. URL consultato il 12 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  16. ^ a b (EN) Tom Bramwell, SEGA Mega Drive Collection, su Eurogamer, 3 aprile 2008. URL consultato il 12 maggio 2020.
  17. ^ a b (EN) Greg Kasavin, Sega Genesis Collection Review, su GameSpot, 22 novembre 2006. URL consultato il 12 maggio 2020.
  18. ^ a b (EN) Greg Kasavin, Sega Genesis Collection Review, su GameSpot, 22 novembre 2006. URL consultato il 12 maggio 2020.
  19. ^ a b (EN) Benjamin Turner, Sega Genesis Collection, su GameSpy, 28 novembre 2006, p. 1. URL consultato il 12 maggio 2020.
  20. ^ a b (EN) Gabe Graziani, Sega Genesis Collection, su GameSpy, 28 novembre 2006, p. 1. URL consultato il 12 maggio 2020.
  21. ^ a b (EN) Hilary Goldstein, Sega Genesis Collection Review, su IGN, 16 novembre 2006. URL consultato il 12 maggio 2020.
  22. ^ a b (EN) Hilary Goldstein, Sega Genesis Collection Review, su IGN, 19 dicembre 2006. URL consultato il 12 maggio 2020.
  23. ^ a b Michele Fontana, Recensione Sega Megadrive Collection, su Everyeye.it, 27 febbraio 2007. URL consultato il 12 maggio 2020.
  24. ^ a b Sega MegaDrive Collection, su SpazioGames.it, 1º gennaio 2007. URL consultato il 12 maggio 2020.
  25. ^ a b Fabrizio Cirillo, Recensione SEGA Mega Drive Collection, su Gamesurf, 28 febbraio 2007. URL consultato il 5 ottobre 2023.
  26. ^ (EN) Guy Cocker, UK game chart: January 28-February 3, in GameSpot, 6 febbraio 2007. URL consultato il 30 settembre 2023.
  27. ^ (EN) Phil Elliott, UK game chart: February 4-10, in GameSpot, 13 febbraio 2007. URL consultato il 30 settembre 2023.
  28. ^ (EN) Phil Elliott, UK game chart: February 11-17, in GameSpot, 20 febbraio 2007. URL consultato il 30 settembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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