Seduto alla sua destra

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Seduto alla sua destra
Una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1968
Durata89 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico
RegiaValerio Zurlini
SoggettoValerio Zurlini
SceneggiaturaFranco Brusati, Valerio Zurlini
ProduttoreCarlo Lizzani
Produttore esecutivoN.E. Krisman
Casa di produzioneItal Noleggio Cinematografico, Castoro Film
Distribuzione in italianoItal Noleggio Cinematografico
FotografiaAiace Parolin
MontaggioFranco Arcalli
MusicheIvan Vandor (dirette da Bruno Nicolai)
ScenografiaFranco Bottari
CostumiFranco Bottari
TruccoMarcello Ceccarelli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Seduto alla sua destra è un film italiano del 1968 diretto da Valerio Zurlini.

In origine l'opera doveva appartenere al film Amore e rabbia insieme agli episodi di Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard, Carlo Lizzani e Pier Paolo Pasolini.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Maurice Lalubi, leader di un movimento di liberazione africano, viene catturato dai mercenari del governo; in carcere conosce l'avventuriero italiano Oreste, imprigionato a causa dei suoi loschi traffici, e tra i due nasce una profonda amicizia. Lalubi viene sottoposto a varie torture per indurlo ad abiurare pubblicamente le sue idee ma resiste coraggiosamente; viene poi fatto uccidere dall'esercito, e Oreste con lui.

Soggetto[modifica | modifica wikitesto]

Il film è ispirato alla vicenda del leader indipendentista congolese Patrice Lumumba, fatto uccidere dal dittatore Mobutu nel 1961.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Film riuscito solo in parte» **[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paolo Mereghetti, Dizionario dei film, ed. 1994.

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