Seditius

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Seditius
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRock and roll
Stoner rock
Hardcore punk
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaRancore Records
Tornado Ride Records[1]
Album pubblicati3
Sito ufficiale

I Seditius sono un gruppo punk blues formatosi nel 2005 in Brianza.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo diverse esperienze precedenti nella scena punk rock/metal locale e nel 2006 pubblicano il loro primo demo, dal titolo Kamikaze Demo e prodotto da LiveTrigger[2].

Nel 2008 esce il loro primo disco dal titolo No Lesson Learned[3], prodotto da Tornado Ride Records e Jaded, registrato a Giussano, uscito in tutta Europa.[4]

Nel 2009 registrano il primo lavoro con la nuova sessione ritmica (ex Hermano and the Marines) presso il Cellar Door studio[5], a Milano. È lo split su 7"[6] uscito per una coproduzione D.I.Y. di ben 15 etichette indipendenti.[7]

Nel 2010 registrano il secondo album Carne da Macello[8], album uscito su vinile grazie ad una coproduzione D.I.Y.. Seguono tre anni di live tra Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Austria, Svizzera, Rep Ceca, Ungheria, Slovacchia e Croazia.

L'11 marzo 2013 è uscito, per l'etichetta Rancore Records[9], l'ultimo lavoro della band, l'album Misplaced[10], totalmente autoprodotto attraverso l'etichetta DIY Rancore Records.

Nella primavera del 2013 cambiano di nuovo il bassista: entra nelle file della band Checco Bonfanti, già chitarrista nella band brianzola "La Scatola Nera".

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tornado Ride Records, su audiodrome.it, www.audiodrome.it. URL consultato il 15-12-2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
  2. ^ Seditius su LiveTrigger, su LiveTrigger.com. URL consultato il 05-04-2020.
  3. ^ Recensione Troublezine.it, su www2.troublezine.it. URL consultato il 16-12-2010 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  4. ^ Sonic Rendezvous, su sonicrendezvous.com. URL consultato il 14-04-2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Cellar Door Studio, su rockit.it, www.rockit.it. URL consultato il 15-12-2010.
  6. ^ Split con Antares, su seditius.com, www.seditius.com. URL consultato il 14-03-2013 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
  7. ^ Recensione Punk For Free.it, su punk4free.org, www.punk4free.org. URL consultato il 16-12-2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  8. ^ Carne da Macello, su seditius.com, www.seditius.com. URL consultato il 14-03-2013 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
  9. ^ Rancore Records, su rancore.it, www.rancore.it. URL consultato il 14-03-2013.
  10. ^ Misplaced [collegamento interrotto], su seditius.com, www.seditius.com. URL consultato il 14-03-2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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