Schizotherium

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Schizotherium
Mascella e denti di Schizotherium priscum
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Perissodactyla
Famiglia Chalicotheriidae
Genere Schizotherium

Lo schizoterio (gen. Schizotherium) è un mammifero perissodattilo estinto, appartenente ai calicoteri. Visse nell'Oligocene (circa 30 - 25 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Asia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale aveva un aspetto piuttosto insolito: il cranio doveva essere piuttosto allungato, vagamente simile a quello di un cavallo, ma le zampe erano decisamente differenti, estremamente robuste e dotate di forti artigli ricurvi. Al contrario di forme simili ma successive (come Ancylotherium e Moropus), i metatarsi erano più lunghi che larghi. Il cranio era dotato di una dentatura semi - ipsodonte (ovvero i molari e i premolari erano a corona moderatamente alta).

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Schizotherium è considerato uno dei più primitivi rappresentanti della famiglia dei calicoteridi, un gruppo di mammiferi perissodattili dalle caratteristiche insolite, dotati di grandi artigli ricurvi. In particolare, Schizotherium è ritenuto il più primitivo rappresentante del gruppo degli schizoteriini, che si svilupparono dando origine a forme di dimensioni maggiori nel corso del Miocene.

Schizotherium è noto per alcune specie rinvenute in Europa e in Asia, vissute nel corso dell'Oligocene. La specie tipo, Schizotherium priscum, è nota per numerosi resti fossili dentari e postcranici, rinvenuti principalmente in Francia, nel giacimento di Quercy. Altre specie sono note in Asia (la ben nota S. turgaicum del Kazakistan, S. ordosium della Cina e S. avitum della Mongolia e della Cina), che si distinguono principalmente per dettagli delle ossa metacarpali e dei denti.

Si suppone che Schizotherium sia all'origine di numerose forme di calicoteridi, diffusesi in Europa (Metaschizotherium), Asia, Africa e Nordamerica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • W. D. Matthew and W. Granger. 1923. The fauna of the Ardyn Obo formation. American Museum Novitates 98:1-5
  • Coombs, M. C., 1976: The taxonomic position of the chalicotheriid perissodactyl kyzylkakhippus orlovi from the oligocene of Kazakhstan ussr. Palaeontology (Oxford) 19(1): 191-198
  • B.-y. Wang and P.-y. Wang. 1991. Discovery of early medial Oligocene mammalian fauna from Kekeamu, Alxa Left Banner, Nei Mongol. Vertebrata PalAsiatica 29(1):64-71
  • B.-Y. Wang and Z.-X. Qiu. 2004. Discovery of early Oligocene mammalian fossils from Danghe area, Gansu, China. Vertebrata PalAsiatica 42(2):130-143
  • D. Geraads, E. Tsoukala, and N. Spassov. 2007. A skull of Ancylotherium (Chalicotheriidae, Mammalia) from the late Miocene of Thermopigi (Serres, N. Greece) and the relationships of the genus. Journal of Vertebrate Paleontology 27(2):461-466

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]