Sardegna Uno

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Sardegna Uno
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoBandiera dell'Italia Italia
LinguaItaliano, Sardo
TipoGeneralista
TargetTutti
VersioniSardegna 1
(data di lancio: 1984)
Canali affiliatiVideolina
Tele Costa Smeralda
GruppoL'Unione Sarda S.p.A.
EditoreVideolina S.p.A.
DirettoreEmanuele Dessì (giornalista)
Sitowww.sardegna1.it
Diffusione
Terrestre

RL Sardegna 1
Sardegna Uno (Bandiera della Sardegna Sardegna)
DVB-T - FTA
LCN 12 HD

Sardegna Uno è un'emittente televisiva a carattere regionale della Sardegna che trasmette dalla città di Cagliari.

Dal 2021 è edita da Videolina S.p.A., sussidiaria del gruppo L'Unione Sarda.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Logo utilizzato fino al 2022

Sardegna Uno nasce nel 1984 per iniziativa dell'imprenditore e medico Paolo Ragazzo. Fino al 1986 la copertura era limitata all'attuale Città metropolitana di Cagliari, all'iglesiente, e alla provincia di Oristano, mediante una rete di 4 impianti di trasmissione.

Successivamente, l'emittente si fonde per incorporazione nel 1986 con Tele Sardinia dell'editore Sergio Zuncheddu, andando a raggiungere così la copertura dell'intera Sardegna, mediante due reti di impianti (la seconda, dal 1989, diventerà Sardegna2, con palinsesto autonomo) trasmissivi in simulcast.

Il 7 gennaio 1987 parte il telegiornale di Sardegna1: un gruppo di giornalisti coordinati da Sandro Angioni (che ne sarà il primo direttore) lasciarono Videolina per far nascere la nuova redazione giornalistica dell'emittente che in breve tempo diventa il fiore all'occhiello del palinsesto. Di quella prima redazione fecero parte: Maria Luisa Busi, Ignazio Artizzu, Giacomo Serreli, Cesare Corda, Vera Coppa, Gianni Zanata, Angelo Fancello, Augusto Ditel, Roberto Petretto, Puppo Gorini, Nicola Scano, Fiorella Ferruzzi.

Dal 6 settembre 1987 al 1994 Sardegna Uno si affiliò alla syndication Odeon TV. Successivamente i programmi di quest'ultima furono irradiati dalla sorella Sardegna 2 (seconda emittente del gruppo, nata dalle frequenze residue dell'ex Tele Sardinia, dedicata alle repliche dei programmi di Sardegna1, ai programmi di Odeon TV e successivamente ai video musicali di Magic TV).

Nel 1988 arrivò a dirigere l'emittente Antonio Costantino, anch'egli proveniente da Videolina, il quale consolidò l'emittente. In redazione, tra arrivi e partenze, si segnalano le presenze di Mauro Pili, Nicoletta Pisano, Cristiana Aime, Rosanna Romano.

Nel gennaio del 1997 la direzione del telegiornale viene affidata a Rosanna Romano sino al dicembre 1997, quando passò a Videolina.

Dalla primavera del 1989, l'emittente ebbe un proprio servizio di teletext: inizialmente auoprodotto (eccetto il periodo dall'autunno 1995 al 1998, col nome Televideo della Sardegna, in joint venture con Videolina), era improntato sull'informazione e offriva notizie di pubblica utilità.
Il Televideo Sardegna (questo l'ultimo nome del teletext di Sardegna1 dal 1998) terminò il servizio il 30 novembre 2001.

Nel 1993, Sardegna Uno fu l'emittente che in Sardegna fece parte dell'esperimento di Gianfranco Funari, di produrre una trasmissione da trasmettere su tutto il territorio nazionale attraverso un network di televisioni locali, chiamato Zona Franca[1].

Nel 1998 la direzione dell'emittente viene nuovamente affidata a Sandro Angioni il quale la caratterizza dedicando gran parte del palinsesto all'informazione, con particolare attenzione ai programmi sportivi che vedono tra i protagonisti Vittorio Sanna, Francesco Porceddu, Sergio Masia e la partecipazione di Alessia Simoncelli. La redazione giornalistica è formata da Gianni Zanata, Mario Cabasino, Massimiliano Rais, Marco La Picca, Carlo Manca, Piersandro Pillonca, Stefano Lai, Stefania De Michele, Andrea Sanjust e Giuseppe Giuliani, ai quali si affiancano, come collaboratori fissi, Roberta Mocco, Paola Pintus, Marzia Piga, Bruno Ghiglieri e Giampaolo Puggioni. I corrispondenti sono Sandra Sanna da Sassari, Martine Frey da Olbia e Paolo Desogus da Oristano.

L'8 agosto 1998 Sardegna Uno grazie ad un accordo con Eutelsat diviene la prima emittente regionale a diffusione satellitare: i programmi dell'emittente sono irradiati in tutto il continente geografico europeo e nella fascia del Magreb. Sardegna Uno è inoltre la prima emittente regionale a disporre di una fly satellitare che le consente di trasmettere in diretta.

Nel 2004, l'editore Paolo Ragazzo cede la seconda rete del gruppo, Sardegna2, a Mediaset per lo sviluppo nell'isola del mux del digitale terrestre Mediaset 1.

Sempre nel 2004 l'emittente viene rilevata dall'imprenditore ogliastrino Giorgio Mazzella (già presidente di Banca CIS), il quale opera una trasformazione dell'azienda in termine di contenuti e la prepara all'imminente passaggio al digitale terrestre. Aumenta lo spazio dedicato al folklore isolano, mentre diminuisce lo spazio dedicato all'informazione.

Nel 2006 Sardegna Uno stipulò un accordo con 7 Gold, il quale permise dal 21 agosto di quell'anno la trasmissione di parte della programmazione della nota syndication in terra sarda, non visibile sino ad allora[2]. Inizialmente Sardegna Uno trasmetteva solo una parte del palinsesto di 7 Gold, spezzettando gli spazi destinati alla programmazione locale.

Dal mese di febbraio 2008 viene nominato direttore generale e di testata Mario Tasca il quale, nel corso dell'anno, cambiò in parte l'aspetto scenografico del telegiornale, programmando nuove trasmissioni e coordinando il passaggio al digitale terrestre. Nell'ottobre del 2008, con lo spegnimento del segnale analogico, in favore del digitale terrestre, Sardegna Uno è tornata a trasmettere la propria programmazione a pieno regime, mentre uno dei canali del mux dell'emittente è stato destinato interamente a 7 Gold. Nel 2009 venne creato il sito web dell'emittente, dove è possibile, grazie allo streaming, vedere la programmazione in tempo reale.

A partire da lunedì 4 aprile 2022 Sardegna Uno viene totalmente rinnovata con un nuovo logo che segue lo stesso stile di Videolina (il nome del canale viene modificato in "Sardegna 1"). La programmazione del canale è completamente dedicata a canti e balli della tradizione sarda intervallati dal notiziario in lingua sarda in onda alle ore 14:30, 20:00 e ore 24:00.

La crisi dell'emittente e il cambio di gestione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2012 si susseguono varie crisi per l'emittente. I lavoratori, nonostante abbiano accettato le riduzioni di stipendio dovute all'attivazione dei contratti di solidarietà, denunciarono all'editore il mancato pagamento di alcune mensilità, della quattordicesima, e un mancato rinnovamento tecnologico dell'emittente volto alla digitalizzazione, al fine di renderla maggiormente competitiva sul mercato. L'editore Giorgio Mazzella sostenne che non poteva pagare gli stipendi in quanto non riceve dallo Stato circa 2 milioni di euro destinati al finanziamento delle televisioni private locali.

La crisi dell'emittente cagliaritana tuttavia stenta a placarsi. Infatti, in una logica di contenimento dei costi, il 6 dicembre 2012 si è deciso lo spegnimento della frequenza satellitare[3].

Il 5 agosto 2013 l'editore Giorgio Mazzella lasciò la proprietà dell'emittente ad una cordata di 3 editori, formata dall'amministratore delegato Sandro Crisponi, dal patron del circuito 7 Gold Luigi Ferretti e dal direttore del telegiornale Mario Tasca[4], con quote societarie rispettivamente del 71%, 19% e 10%[5][6].

Tuttavia i sindacati lamentarono la scarsa trasparenza nel passaggio di proprietà, assieme al mancato pagamento ai lavoratori di 4 mensilità, della tredicesima del 2012, oltre al mancato versamento dal 2009 delle quote TFR e dei contributi volontari al fondo complementare dei giornalisti: per queste ragioni, dal 3 ottobre 2013 i lavoratori dell'emittente cagliaritana sono riuniti in assemblea permanente[7] e hanno proclamato 5 giornate di sciopero[8].

Il 28 novembre 2013 i giornalisti di Sardegna Uno (all'ottavo giorno di sciopero da ottobre 2013), si riunirono davanti al mercato civico di Cagliari inscenando un finto telegiornale in strada per far conoscere ai cittadini la situazione su cui verte l'emittente cagliaritana[9].

Il 16 gennaio 2014, in occasione dell'apertura della campagna elettorale per le elezioni regionali, i dipendenti dell'emittente (da 107 giorni in assemblea permanente e con 5 mensilità arretrate) indicono 3 nuove giornate di sciopero. Tuttavia il direttore Mario Tasca con la collaborazione del giornalista Marco La Picca e di alcuni tecnici, ha proseguito la messa in onda regolarmente del telegiornale.

Il 4 febbraio 2014 (pochi giorni dopo la scadenza dei contratti di solidarietà in vigore da 2 anni) i vertici dell'emittente licenziarono 13 dipendenti su 27. I destinatari di questo provvedimento furono 5 giornalisti, 4 tecnici della messa in onda, 2 dipendenti dell'area produzioni, un dipendente dell'area tecnica e un amministrativo[10]. Questo provvedimento ha scatenato la dura presa di posizione della politica e dei sindacati[11].

Il 23 aprile 2014, dopo oltre 90 giornate di sciopero da parte dei dipendenti, per volontà dei rappresentanti sindacali, si è chiuso senza alcun accordo tra le parti l'incontro svolto negli uffici del Settore Lavoro della Provincia di Cagliari.

Il 12 giugno 2014, dopo due anni di contratto di solidarietà (con una riduzione dello stipendio del 33%), mensilità arretrate e anni di contributi non versati al fondo pensionistico di alcuni giornalisti e tecnici, l'azienda ha completato la procedura di riduzione di personale annunciata il 1º febbraio scorso, licenziando 12 dipendenti su 27.

A partire dal settembre 2014, Sardegna Uno presenta diversi nuovi programmi registrati negli studi dell'emittente cagliaritana e prodotti da aziende esterne, rinnovando integralmente il palinsesto dell'emittente.

Dopo il ridimensionamento, la redazione del telegiornale di Sardegna Uno è formata dal direttore Mario Tasca e dai 3 redattori Marco La Picca, Stefano Lai ed Elisabetta Sanna.

Il 10 settembre 2021 viene annunciata l'acquisizione, a seguito di un'asta giudiziaria, da parte di Sergio Zuncheddu, già editore di Videolina, Radiolina, L'Unione Sarda e Tele Costa Smeralda, per l'ammontare di 500 mila euro.[12]

Il 4 aprile 2022, a seguito di un rebranding della rete, viene cambiato logo, che ricalca il logo della sorella Videolina.[13]

Dal 17 gennaio 2024 inizia a trasmettere in HD.

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Il canale è diffuso a livello regionale sul multiplex RL Sardegna 1 al LCN 12.

Satellite[modifica | modifica wikitesto]

Sardegna Uno è stata la prima emittente regionale a trasmettere sul satellite Hot Bird in tutta Europa, già dal 1998 nel primo transponder con tecnologia Skyplex di Eutelsat (sull'allora Hot Bird 4, frequenza 10719 MHz, polarizzazione Verticale, symbol rate 27500). In seguito, il canale è stato ospitato su altri transponder degli stessi satelliti a 13° Est. Era ricevibile gratuitamente anche attraverso i decoder di Sky Italia (canale 822) e Tivùsat, con l'identificativo Sardegna Uno Sat.

Dal 6 dicembre 2012 il segnale satellitare è stato spento[3] a causa dei costi di gestione troppo alti.

Programmi[modifica | modifica wikitesto]

Prima dell’acquisto da parte del gruppo L’Unione Sarda, l’emittente aveva un palinsesto generalista dedicato principalmente all'informazione (con 3 edizioni del telegiornale, ognuna con un approfondimento giornalistico), all'intrattenimento e alla cultura in Sardegna. Dal 2022, col cambio di gestione, Sardegna Uno trasmette principalmente musica sarda, con due edizioni del telegiornale (una alle 14:30 e l’altra alle 20:00) entrambe in lingua sarda.

Programmi trasmessi prima del passaggio a Videolina[modifica | modifica wikitesto]

  • Per la strada: Storica trasmissione dell'emittente condotta da Gennaro Longobardi, che negli anni ha girato tutti i comuni della Sardegna, ha circumnavigato l'isola, e ha visitato i circoli degli emigrati sardi in Europa.
  • La Gradinata Sport: Programma sportivo condotto da Gennaro Longobardi.
  • Scoprire: Trasmissione ideata e condotta per la storica emittente da Marcello Polastri. Il giornalista e conduttore ha girato tutti i comuni della Sardegna, esplorando siti storici e archeologici, svelando storie inedite, misteri e leggende, per poi calarsi con le telecamere nei sotterranei e nelle miniere insidiose in Italia e in Europa.
  • Panorama Sardo: Programma di approfondimento politico condotto da Valerio Vargiu.
  • Rossoblu 95: Programma sportivo interamente dedicato al Cagliari Calcio condotto da Valerio Vargiu e Bruno Corda.
  • Sardegna in festa: Vetrina dedicata al folklore isolano curata da Ottavio Nieddu.
  • Thesauro: Programma di approfondimento condotto dal direttore Mario Tasca.
  • Cucina Claudia, un programma culinario per imparare a cucinare degli ottimi piatti, con Claudia Tronci.
  • Sport and Benefit Italia : Programma dal format giovanile dedicato interamente a sport e benessere, ideato e condotto da Carlo Lampis.
  • Vita da Giovani : Talk show dedicato alle tematiche relative a giovani e lavoro, condotto da Elisabetta Sanna.
  • Sardegna Motor News e Formula Motori: Programmi dedicati ai motori condotti da Gabriele Piras.
  • Effetto Serra: programma giornalistico generalista condotto da Fabrizio Serra.
  • In viaggio con papà: un programma dove comicità e satira sono di casa, conducono il programma Benito Urgu insieme a suo figlio Davide Urgu.
  • Formula 1: Programma dedicato ai motori e alle gare, condotto dalla specialista Maria Pintore, da anni voce del settore.

Programmi del passato[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni programmi di successo dell'emittente furono:

  • A tavola con noi: A cura di Vincenzo Frigo.
  • Ajò al mercato: Una fascia informativa giornaliera sui prezzi dei prodotti nei mercati sardi.
  • Ammentos: Spazio condotto da Giuliano Marongiu dedicato alla cultura, sul filo dei ricordi, ricordi dei personaggi, degli artisti, degli uomini e delle donne che hanno lasciato un segno nella storia della Sardegna.
  • Anninnora: Programma di punta dell'emittente condotto da Giuliano Marongiu: una vetrina di folklore, della musica, del canto e del ballo sardo.
  • Arasolè: Programma di approfondimento giornalistico condotto da Carminia Conte dedicato agli eventi di cronaca, politica, economia e società.
  • Ballo Ballo: Programma condotto da Angelica Lai dedicato alla danza in Sardegna.
  • Buonasera Sardegna: Programma dedicato al folklore isolano condotto da Giuliano Marongiu.
  • Cantando i Beatles: Programma condotto da Gianni Zanata.
  • Cara Sardegna: Programma condotto da Nicola Scano.
  • Cari Sardi, cara Sardegna: Programma condotto da Sandro Angioni.
  • Coccobello: Programma estivo condotto da Cristian Cocco.
  • Con gli occhi di fido: Programma dedicato agli animali condotto da Stefano Antinori e Romina Dessì.
  • Cronache dal palazzo: Condotto da Mario Cabasino si raccontano i fatti nei palazzi della politica regionale.
  • Di parco in parco: Condotto da Luca Pinna in collaborazione con l'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, è un viaggio tra i parchi, le riserve naturali e le aree marine protette della Sardegna.
  • Il ficcanaso: condotto da Luca Daga.
  • Il Tg dei Ragazzi: a cura di Gianluca Medas. Tra i giovani protagonisti Flavio Soriga.
  • Ippocrate: Programma dedicato alla medicina condotto da Giosi Moccia.
  • Ma però: Approfondimento politico condotto da Giacomo Mameli.
  • Novas: Approfondimento curato dalla Regione Autonoma della Sardegna che informa i telespettatori sulle attività della giunta regionale della Sardegna.
  • Piatti di Sardegna: La trasmissione mostra una ricetta proveniente da ogni paese della Sardegna.
  • Pro Sardinia: Programma condotto da Roberto Tangianu, è un viaggio attraverso tutti centri dell'isola.
  • Protagonisti: I personaggi più famosi e rappresentativi della Sardegna intervistati dalla redazione di Sardegna Uno.
  • Punto zero: Programma condotto da Mauro Lissia.
  • Sardegna nel mondo: Trasmissione prodotta dalla Regione Autonoma della Sardegna dedicata agli emigrati sardi, che sentono una forte appartenenza alla Sardegna.
  • Sardegna...in salute: Trasmissione dedicata alla medicina e alla salute in Sardegna.
  • Sportello impresa: Programma condotto Carmina Conte.
  • Una domanda all'arcivescovo: Ogni domenica veniva posta una domanda spirituale all'arcivescovo di Cagliari.
  • Yesterday: Rubrica musicale.
  • Scoprire: Trasmissione ideata e condotta per la storica emittente da Marcello Polastri. Il giornalista e conduttore ha girato tutti i comuni della Sardegna, esplorando siti storici e archeologici, svelando storie inedite, misteri e leggende, per poi calarsi con le telecamere nei sotterranei e nelle miniere insidiose in Italia e in Europa.
  • The Sandalyon: Programma condotto da Stefano Salvatici dedicato ai misteri della Sardegna e ai siti archeologici più oscuri.
  • Occhio alla Cam. Programma comico in chiave reality, condotto da Valerio Serri.
  • Cucciolandia Festival: Programma canoro dedicato ai più piccoli, condotto da Laura Derosas.
  • Sardegna Technology: Programma dal format scientifico e giovanile dedicato interamente a tecnologia e innovazione, condotto da Carlo Lampis.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia Radio TV - La comunicazione viene prima di tutto, su storiaradiotv.it. URL consultato il 3 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
  2. ^ Tgcom - Processo di Biscardi su Sardegna 1, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  3. ^ a b Storia delle news - KingOfSat, su it.kingofsat.net. URL consultato il 3 marzo 2022.
  4. ^ Sardegna Uno, Giorgio Mazzella lascia"Mia esperienza editoriale termina qui", su L'Unione Sarda.it, 5 agosto 2013. URL consultato il 3 marzo 2022.
  5. ^ Sardegna 1, "Cessione poco trasparente, la rete venduta a 4000 euro", su sardiniapost, 16 ottobre 2013. URL consultato il 3 marzo 2022.
  6. ^ Vertenza emittente televisiva regionale Sardegna Uno, su odg.it (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2015).
  7. ^ Sardegna Uno, la strana cessione... - News regione - notizie | Sardegnahertz, su sardegnahertz.it. URL consultato il 14 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  8. ^ Crisi Tv Locali: cinque giorni di sciopero a Sardegna Uno | Tv Digital Divide, su tvdigitaldivide.it. URL consultato il 15 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2014).
  9. ^ Il Tg di Sardegna 1 in piazza tra la gente per spiegare i motivi dello sciopero, su sardiniapost, 28 novembre 2013. URL consultato il 3 marzo 2022.
  10. ^ Sardegna Uno, licenziati 13 dipendenti I candidati governatore: "Inaccettabile", su L'Unione Sarda.it, 4 febbraio 2014. URL consultato il 3 marzo 2022.
  11. ^ Sardegna Uno, Assostampa: “Niente fondi pubblici a chi licenzia”, News - News - Cagliaripad Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive.
  12. ^ Roberto Borghi, Sardegna Uno passa nelle mani di Zuncheddu [collegamento interrotto], su Primaonline, 10 settembre 2021. URL consultato il 3 marzo 2022.
  13. ^ https://www.litaliaindigitale.it/news-regionali/sardegna-news/sardegna-news-anno-2022/220406-mux-locale-1-sardegna-nuovo-logo-per-sardegna-1/.

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