Santuario di Giunone

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Santuario di Giunone
Sito archeologico
'Gabii'
Il tempio al centro dell'area santuariale; vista posteriore
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ProvinciaRoma
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°53′13.02″N 12°42′57.42″E / 41.88695°N 12.71595°E41.88695; 12.71595

Il santuario di Giunone presso Gabii è un santuario a terrazza realizzato nel 150 a.C. dedicato alla dea Giunone, lungo la via Prenestina, di cui sono state rinvenute le fondamenta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il santuario è costruito in lapis gabinus, una pietra della zona, usata anche a Roma in periodo repubblicano[1]. Il santuario è stato scavato negli anni 1960-70 dalla Scuola spagnola di Roma.

Il santuario è circondato da una triplice porticus a ferro di cavallo, che comprendeva alcuni edifici, forse botteghe. Nello spazio ci sono alcune fosse che ospitavano il bosco sacro. Il tempio vero e proprio ha la forma di un periptero sine postico (con colonne lungo i lati, ma non sul retro) con l'altare nella parte anteriore. Il tempio è posto su un alto podio e presentava sei colonne nella fronte e sei nei due lati. Una cavea serviva ad accogliere tutti i fedeli che andavano a visitare il tempio. Gli spazi tra una colonna e l'altra richiamano lo stile greco di Ermodoro di Salamina, che si ritiene abbia lavorato a quest'architettura.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Princeton encyclopedia (1976).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Martín Almagro Gorbea: El Santuario De Juno En Gabii. Excavaciones 1956-1969, Roma, 1982

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