Santuario di Giunone
Santuario di Giunone Sito archeologico 'Gabii' | |
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Il tempio al centro dell'area santuariale; vista posteriore | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Roma |
Mappa di localizzazione | |
Il santuario di Giunone presso Gabii è un santuario a terrazza realizzato nel 150 a.C. dedicato alla dea Giunone, lungo la via Prenestina, di cui sono state rinvenute le fondamenta.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il santuario è costruito in lapis gabinus, una pietra della zona, usata anche a Roma in periodo repubblicano[1]. Il santuario è stato scavato negli anni 1960-70 dalla Scuola spagnola di Roma.
Il santuario è circondato da una triplice porticus a ferro di cavallo, che comprendeva alcuni edifici, forse botteghe. Nello spazio ci sono alcune fosse che ospitavano il bosco sacro. Il tempio vero e proprio ha la forma di un periptero sine postico (con colonne lungo i lati, ma non sul retro) con l'altare nella parte anteriore. Il tempio è posto su un alto podio e presentava sei colonne nella fronte e sei nei due lati. Una cavea serviva ad accogliere tutti i fedeli che andavano a visitare il tempio. Gli spazi tra una colonna e l'altra richiamano lo stile greco di Ermodoro di Salamina, che si ritiene abbia lavorato a quest'architettura.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Princeton encyclopedia (1976).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Martín Almagro Gorbea: El Santuario De Juno En Gabii. Excavaciones 1956-1969, Roma, 1982
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul santuario di Giunone
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito della Soprintendenza speciale per i beni culturali di Roma, su archeoroma.beniculturali.it. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
- Associazione culturale locale, su amicidigabii.it. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2011).