Santa Giustina in Colle

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Santa Giustina in Colle
comune
Santa Giustina in Colle – Stemma
Santa Giustina in Colle – Bandiera
Santa Giustina in Colle – Veduta
Santa Giustina in Colle – Veduta
Chiesa di Santa Giustina Vergine e Martire
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoMoreno Giacomazzi (Lega - Lista civica Obiettivo Comune) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°34′N 11°54′E / 45.566667°N 11.9°E45.566667; 11.9 (Santa Giustina in Colle)
Altitudine24 m s.l.m.
Superficie17,97 km²
Abitanti7 102[2] (31-8-2021)
Densità395,21 ab./km²
FrazioniFratte
Comuni confinantiCampo San Martino, Camposampiero, Castelfranco Veneto (TV), Loreggia, San Giorgio delle Pertiche, San Martino di Lupari, Villa del Conte
Altre informazioni
Cod. postale35010
Prefisso049
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028080
Cod. catastaleI207
TargaPD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 399 GG[4]
Nome abitantiiustinensi[1]
Patronosanta Giustina
Giorno festivo5 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Santa Giustina in Colle
Santa Giustina in Colle
Santa Giustina in Colle – Mappa
Santa Giustina in Colle – Mappa
Posizione del comune di Santa Giustina in Colle all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Santa Giustina in Colle (Santa Justina in veneto) è un comune italiano di 7 102 abitanti[2] della provincia di Padova in Veneto.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo compare per la prima volta in un documento del 1188 nella forma Sancta Iustina in Collo. È chiaramente un'allusione alla pieve del paese, intitolata a santa Giustina di Padova ed edificata in corrispondenza di un terrapieno che forse in precedenza ospitava una fortificazione.[5][6]

Esistono anche delle ipotesi alternative che godono però di minor credito: da collo nel senso di "pacco, involto di merce", richiamando a una dogana; da incolae "agricoltori", per cui con Sanctae Justinae incolae si intendevano "gli agricoltori di Santa Giustina"; da un'errata trascrizione di Sancta Justina in coelo "Santa Giustina in cielo", allusione alla resurrezione della patrona.[6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Benché il toponimo rimandi all'era cristiana, è chiaro che il territorio fosse abitato già da prima. I segni più evidenti dell'epoca romana sono i resti della centuriazione, il cosiddetto graticolato romano, che andò ad organizzare l'area nordorientale del territorio di Padova, città alla quale Santa Giustina in Colle restò legata anche nei secoli successivi.[7]

Dopo la caduta dell'Impero Romano e le invasioni barbariche, Tergola — come era anticamente noto il paese, nome rimasto al corso d'acqua che lo attraversa — assunse importanza sia per la presenza di un castello di cui fu feudataria l'omonima famiglia, sia come sede di pieve. Tuttavia, già nel 1138 essa era retrocessa a filiale della pieve di San Giorgio delle Pertiche. Sin dal 1223, inoltre, risulta sede di un comune.[7]

Lo stesso argomento in dettaglio: Eccidio di Santa Giustina in Colle.

Al termine del secondo conflitto mondiale, durante la ritirata delle forze di occupazione tedesca, il comune soffrì il massacro di ventiquattro suoi abitanti ed è stato per questo premiato con la medaglia d'argento al merito civile.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 ottobre 1983.[8]

«D'argento, a due fasce ondate d'azzurro, attraversate dalla torre quadrata, diruta, di rosso, chiusa, finestrata, murata di nero, posta di tre quarti, fondata sopra la collina erbosa, di verde; al capo d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Le fasce ondate rappresentano i fiumi Tergola e Vandura che lambiscono rispettivamente i centri di Santa Giustina in Colle e della frazione Fratte. La torre diroccata ricorda il castello medioevale andato distrutto durante le calate dei barbari.

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della Guerra di Liberazione, subì una delle più feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente ventiquattro suoi concittadini tra cui alcuni ragazzi, il parroco ed il cappellano. Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di libertà e di amor patrio. 27 aprile 1945 / Santa Giustina in Colle (PD)»
— 21 febbraio 2005[9]

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Parrocchiale. La chiesa di Santa Giustina fu costruita all'inizio del XX secolo e consacrata nel 1907[10].
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Giustina (Santa Giustina in Colle).

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Fratte Centro.

Santa Giustina in Colle ha una propria stazione ferroviaria che si trova nella frazione di Fratte.

Ciclovia Ostiglia[modifica | modifica wikitesto]

Santa Giustina in Colle è uno dei comuni per il quale passa la pista ciclabile Ostiglia. Questo percorso, che attualmente copre la tratta Treviso-Campodoro per un totale di 44 km, ripercorre il tragitto ferroviario della linea che durante la seconda guerra mondiale funse da collegamento strategico militare tra Treviso ed Ostiglia. Tra gli anni 1944 e 1945 a seguito dei bombardamenti aerei fu dismessa e dal 2012 è stata riconvertita a percorso ciclabile.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci dal 1946[modifica | modifica wikitesto]

Sindaco Partito Periodo Elezione
Giuseppe Ruffato Democrazia Cristiana 1946-1951 1946
Raffaele Pierobon Democrazia Cristiana 1951-1953 1951
Carlo Casarin Democrazia Cristiana 1953-1956 (1951)
Claudio Marconato Democrazia Cristiana 1956-1960 1956
Luigi Maragno Democrazia Cristiana 1960-1964 1960
Galileo Beghin Democrazia Cristiana 1964-1970 1964
Luigi Verzotto Democrazia Cristiana 1970-1980 1970
1975
Pierluigi Gambarotto Democrazia Cristiana 1980-1985 1980
Vittorio Casarin Democrazia Cristiana 1985-1995 1985
1990
Clodovaldo Ruffato Democrazia Cristiana 1995 (1990)
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
Francesco Ballan Centro-destra 1995-2004 1995
1999
Federico Zanchin Centro-destra 2004-2014 2004
Grande coalizione (PdL-PD-UdC) 2009
Paolo Gallo Centro-destra 2014-2019 2014
Moreno Giacomazzi Lega Nord 2019-in carica 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Santa Giustina in Colle, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 maggio 2017.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 594.
  6. ^ a b Un toponimo bello ma misterioso, su Comune di Santa Giustina in Colle. URL consultato il 15 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
  7. ^ a b Cenni storici, su Comune di Santa Giustina in Colle. URL consultato il 15 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  8. ^ Santa Giustina in Colle, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  9. ^ Comune di Santa Giustina in Colle, Medaglia d'argento al merito civile, su quirinale.it.
  10. ^ La Chiesa di S. Giustina in Colle, su parrocchiemap.it.
  11. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN132975415 · GND (DE4459248-6
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