Sant'Angelo Limosano

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Sant'Angelo Limosano
comune
Sant'Angelo Limosano – Stemma
Sant'Angelo Limosano – Veduta
Sant'Angelo Limosano – Veduta
La Rampa dedicata a Vittorio Emanuele III
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoWilliam Ciarallo (lista civica Vivere) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate41°42′N 14°36′E / 41.7°N 14.6°E41.7; 14.6 (Sant'Angelo Limosano)
Altitudine894 m s.l.m.
Superficie16,87 km²
Abitanti303[1] (31-12-2022)
Densità17,96 ab./km²
Comuni confinantiFossalto, Limosano, Lucito, Salcito, San Biase, Trivento
Altre informazioni
Cod. postale86020
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070073
Cod. catastaleI289
TargaCB
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 551 GG[3]
Nome abitantisantangiolesi
Patronosan Pietro Celestino
Giorno festivo19 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sant'Angelo Limosano
Sant'Angelo Limosano
Sant'Angelo Limosano – Mappa
Sant'Angelo Limosano – Mappa
Posizione del comune di Sant'Angelo Limosano nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Sant'Angelo Limosano è un comune italiano di 303 abitanti[1] della provincia di Campobasso, in Molise. Questo comune rivendica di essere il luogo di nascita del papa Celestino V[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo si sviluppò come feudo della vecchia diocesi di Limosano nell'XI secolo. Appartenne fino al 1477 al centro molisano di Montagano (sede della Badia di Faifoli), per poi passare a Gerardo di Appiano.

Tra la fine del XV secolo e l'inizio del XIX secolo (ovvero sino all'eversione della feudalità) fu feudo dei Carafa, dei Formica, dei Ferri e infine dei de Attellis.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 agosto 1975.[4] Lo stemma di azzurro, raffigura un angelo che calpesta un serpente impugnando una spada e una bilancia.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Bastioni medievali[modifica | modifica wikitesto]

Sono fortificazioni usate come mura di accesso, per il percorso verso la chiesa parrocchiale. Si snodano in tre livelli, decorati da arcate.

Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu fondata nel XIII secolo come cappella dedicata a Pietro da Morrone, era infatti nota come San Pietro Celestino. Ricambiata in forme barocche nel 1695, la chiesa ha conservato un bel tabernacolo medievale in legno. All'esterno vi è ancora una parte di muratura medievale con un'iscrizione latina.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
29 giugno 1985 10 giugno 1990 Giuseppe Di Nardo Democrazia Cristiana Sindaco [6]
10 giugno 1990 24 aprile 1995 Nino Di Paolo Democrazia Cristiana Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Severino Greco Partito Popolare Italiano Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Domenico Biagio Foligno lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Domenico Foligno Unione Democratica per i Consumatori Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Luigi Sansone lista civica Sindaco [6]
26 maggio 2014 in carica William Ciarallo lista civica Sindaco [6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Sant'Angelo Limosano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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