Sant'Agata sui Due Golfi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sant'Agata sui Due Golfi
frazione
Sant'Agata sui Due Golfi – Veduta
Sant'Agata sui Due Golfi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Città metropolitana Napoli
Comune Massa Lubrense
Territorio
Coordinate40°37′00″N 14°23′00″E / 40.616667°N 14.383333°E40.616667; 14.383333 (Sant'Agata sui Due Golfi)
Altitudine390 m s.l.m.
Abitanti3 000
Altre informazioni
Cod. postale80061 (fino al 2010 era 80064)
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantisantagatesi
Patronosant'Agata
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sant'Agata sui Due Golfi
Sant'Agata sui Due Golfi
Sito istituzionale
Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie

Sant'Agata sui Due Golfi è la maggiore frazione di Massa Lubrense, comune in città metropolitana di Napoli. Situata nella penisola sorrentina, deve il suo nome alla posizione in cui si trova, fra i golfi di Napoli e di Salerno. I "Due Golfi" possono essere osservati dal Monastero delle Monache Benedettine sito sulla collina "Il Deserto", che si trova nelle immediate vicinanze del centro santagatese e che domina la cittadina di Sorrento.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Sant'Agata è sita alle pendici dei Monti Lattari e piuttosto vicina alla costiera amalfitana. Essa dista 6 km da Massa Lubrense.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi abitanti del luogo furono dei coloni greci che qui edificarono una necropoli, in un luogo attualmente chiamato impropriamente "Deserto" (nome che i Carmelitani scalzi davano ai propri eremi).

Più correttamente la collina si dovrebbe definire "Monte Sireniano" così come sempre indicato dagli antichi geografi, come Strabone, e dalle mappe, in quanto ospitava il culto delle sirene e forse anche il tempio, antichissimo ed ibrido di cultura etrusca e greca.

La piccola comunità santagatese si è sviluppata partendo dalla piazza ove si trova la chiesa all'interno della quale si trova un altare risalente al 1600, opera dello scultore ed architetto di scuola fiorentina Dionisio Lazzari, fatto di madreperla e lapislazzuli proveniente dall'antica chiesa dei Girolamini di Napoli ed unico per la sua bellezza secondo lo storico napoletano D.A.Parrino (1700) che sosteneva "che forse simile non si può trovare al mondo".

Il paesino si affaccia sui due golfi di Napoli e di Salerno, da esso si può scendere a una piccola spiaggia, detta Marina di Crapolla, situata nel territorio di Torca e raggiungibile solo via mare o attraverso un lungo sentiero pedonale caratterizzato da centinaia di scalini. Secondo una leggenda qui sbarcò l'apostolo Pietro nel suo difficoltoso viaggio verso Roma. Molto più sostanziosa è l'ipotesi che la chiesetta dell'insenatura, costruita su ruderi di un tempio pagano, sia stata dedicata al primo degli Apostoli in quanto protettore dei pescatori ed egli stesso pescatore. Alcuni storici di storia patria e le origini greche del nome (sacra ad Apollo) sostengono che effettivamente fu edificato incorporando i resti del tempio del mitica divinità.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Fin dall'Ottocento è stata meta di turisti data la sua posizione privilegiata. Il paese si affaccia sull'isola di Capri e sugli isolotti Li Galli, che sono stati proprietà del ballerino russo Rudolf Nurejev fino alla sua morte. Da Sant'Agata sui Due Golfi è anche possibile raggiungere, mediante sentieri segnati, Sorrento, Massa Lubrense e la baia di Crapolla.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale su cui sorge S.Agata è la SS 145 "Sorrentina" la quale, passata Colli di Fontanelle (fraz.di Sant'Agnello), si congiunge a Colli San Pietro (fraz.di Piano di Sorrento) con la SS 163 "Amalfitana".

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Sant'Agata sui Due Golfi è stata sede del primo ritiro del Napoli, nel 1929, all'epoca sotto la guida di William Garbutt[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN127650401 · LCCN (ENn92023183 · GND (DE6035974-2 · J9U (ENHE987007567716105171
  Portale Campania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Campania