San Polo Matese

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Polo Matese
comune
San Polo Matese – Stemma
San Polo Matese – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoTonino Spina (lista civica San Polo Matese nel cuore) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate41°28′N 14°30′E / 41.466667°N 14.5°E41.466667; 14.5 (San Polo Matese)
Altitudine751 m s.l.m.
Superficie15,28 km²
Abitanti479[1] (31-12-2022)
Densità31,35 ab./km²
Comuni confinantiBojano, Campochiaro, Colle d'Anchise, San Gregorio Matese (CE)
Altre informazioni
Cod. postale86020
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070071
Cod. catastaleI122
TargaCB
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantisanpolesi
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Polo Matese
San Polo Matese
San Polo Matese – Mappa
San Polo Matese – Mappa
Posizione del comune di San Polo Matese nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

San Polo Matese (Sant Puol in molisano[3]) è un comune italiano di 479 abitanti[1] della provincia di Campobasso, in Molise.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il centro abitato sorge a circa 750 metri di altitudine, a mezza costa fra il massiccio del Matese e l'alto corso del Biferno. L'intero territorio comunale è considerato ad alto rischio sismico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene non vi siano chiare fonti sull'origine del paese, è certo che vi furono insediamenti già dal periodo sannitico.

Nel periodo medievale (X secolo) si procedette con la conquista normanna a creare la rete di castelli. Infatti sopravvivono due torri del vecchio castello, che andrà distrutto nel terremoto del 1805.

Il paese nel XIII secolo fece parte della contea di Bojano; il secolo successivo fu di proprietà di Alfonso d'Aragona, la cui proprietà fu usurpata nel XV secolo dai Pandone, famiglia nobile facoltosa in tutto il Molise.

Nel 1805 un grave terremoto distrusse il paese che si ricostruì sfruttando le mura del castello abbandonato.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del Comune di San Polo Matese sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 luglio 1993.[4]

«Stemma d'oro, alla figura di San Paolo in maestà, il viso e le mani di carnagione, cappelluto e barbuto di nero, nimbato di argento, vestito con lunga tunica di azzurro, calzato di nero, tenente con la mano destra la spada di argento, posta in palo con la punta all'insù e con la mano sinistra il libro rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Torre longobarda[modifica | modifica wikitesto]

È di forma circolare, costruita nel X secolo assieme al castello. Una breccia alla base ha sviluppato un arco per il transito nel borgo antico. La sommità è coperta da tegole.

Chiesa di Sant'Antonio[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa medievale fu ricostruita nel 1512 circa, poi fu modellata da influssi barocchi (1616), e alla fine ricostruita in forme neoclassiche dopo il terremoto del 1805. La facciata è infatti neoclassica con accenni rinascimentali per il portale. Anche il campanile è recente con un arco tardogotico sul lato centrale.

Chiesa di San Pietro in Vincoli[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile fu ricavato da una torre medievale del castello (è circolare), accanto cui si sviluppa la piccola facciata decorata da rosone e portale con cornice a tutto sesto.

L'interno a navata unica ha un'acquasantiera del Cinquecento e il dipinto settecentesco della Madonna col Bambino di Di Zinno.

Palazzo Rogati[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo appartenente alla famiglia nobiliare dei Rogati. Al suo interno è presente un Presepe realizzato nel 1961 dal maestro gessista Juan Marì Oliva [5] e una collezione di beni archeologici e fossili trovati nel Comune di San Polo Matese, reperti di particolare interesse del sito sono un cranio di uro (Bos primigenius) rinvenuto nella piana di San Polo Matese e l'unico esemplare conosciuto di "Rudista distefanella" ritrovato dall'architetto Di Stefano nei cantieri di costruzione della strada provinciale che scorre ai piedi del paese. [6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il centro abitato è situato in prossimità della strada statale 17 e di un'antica via della transumanza, il tratturo Pescasseroli-Candela.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 giugno 1993 28 aprile 1997 Giuseppe Pilla Partito Liberale Italiano Sindaco [8]
28 aprile 1997 26 gennaio 2000 Giuseppe Pilla Forza Italia Sindaco [8]
31 gennaio 2000 17 aprile 2000 Luigia Spagnoletti Comm. pref. [8]
17 aprile 2000 5 aprile 2005 Giuseppe Santillo lista civica Sindaco [8]
5 aprile 2005 30 marzo 2010 Tonino Spina lista civica Sindaco [8]
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Tonino Spina lista civica Sindaco [8]
1º giugno 2015 21 giugno 2018 Armandino D'Egidio lista civica San Polo Matese nel cuore Sindaco [8]
27 maggio 2019 in carica Tonino Spina lista civica San Polo Matese nel cuore Sindaco [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 589, ISBN 88-11-30500-4.
  4. ^ Comune di San Polo Matese, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 settembre 2021.
  5. ^ (EN) nero con bandiera statuetta di presepio, post 1961 - ante 1961, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  6. ^ San Polo Matese, un presepe vivente - TGR Molise, su TGR. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Molise: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Molise