Maclovio

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San Maclovio o Macuto
San Macuto, vetrata della Basilica di Saint-Eutrope a Saintes
 

Vescovo

 
Nascita~520
Morte15 novembre 612
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleChiesa di San Macuto
Ricorrenza15 novembre
Patrono diSaint-Malo, custodi di maiali, oggetti smarriti

Maclovio o Macuto (in francese Maclou o Malo, in latino Maclovius o Machutus; 520 circa – 15 novembre 612) è uno dei sette santi fondatori della Bretagna continentale, per i quali esiste il pellegrinaggio chiamato Tro Breizh (Giro di Bretagna). È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Sarebbe nato nel Gwent (attuale contea di Glamorgan, in Galles) e sarebbe morto ad Archingeay (Saintonge) un 15 novembre intorno al 620 o 640 o 649. Sarebbe stato il primo vescovo di Aleth (oggi Saint-Servan-sur-Mer, antica località poi incorporata in Saint-Malo, Bretagna).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Icona di San Maclovio dipinta per l'Associazione ortodossa sainte Anne (Bretagna).
San Maclovio: incisione di Adrien Collaert (c. 1560)

Maclovio, « pegno brillante » (mac'h pegno e luh luce in antico bretone)[1] fu un discepolo di San Brendano a Llancarfan, e lo avrebbe accompagnato nei suoi viaggi alla ricerca del Paradiso terrestre. LeVite latine del IX secolo modificano le più antiche versioni riguardo ai suoi viaggi e alla sua vita, derivanti dalla letteratura celtica.

Chiamato da Dio ad attraversare la Manica per cercare l'eremitaggio, sarebbe approdato sull'isola di Cézembre dopo sette anni di navigazione. Dopo una prima esperienza di sincellismo, insieme a Sant'Aronne sul luogo dove sarebbe nata la città di Saint-Malo, di fronte all'insediamento celtico di Aleth, Maclovio divenne il primo vescovo della diocesi di Aleth, in seguito chiamata Saint-Malo.

La diffusione medievale del culto del santo portò alla dispersione delle sue reliquie nel X secolo in seguito alle invasioni normanne (Parigi, Montreuil-sur-Mer, Bruges, Gembloux, Rouen, Pontoise, Conflans-Sainte-Honorine).

Il vescovo Bili ha scritto su di lui un'agiografia intitolata Vita Sancti Machutis[2].

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

La sua memoria liturgica cade il 15 novembre.

Dal Martirologio Romano: «In Bretagna, san Maclovio o Macúto, vescovo di Aleth, che si tramanda sia nato in Galles e morto nel territorio di Saintes.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Léon Fleuriot, Les origines de la Bretagne, éditions Payot 1980.
  2. ^ (FR) C. Garault, La «Vita sancti Machutis» par Bili: reflets des enjeux territoriaux liés au pouvoir épiscopal dans les années 870 en Haute Bretagne, in Geneviève Bührer-Thierry, Steffen Patzold, Jens Schneider (a cura di), Genèse des espaces politiques (IXe-XIIe siècle). Autour de la question spatiale dans les royaumes francs et post-carolingiens, Turnhout, Brepols, 2017, p. 193-199.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Aleth Successore
- 590 - 15 novembre 612 San Gurwal
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