Sam Allardyce

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Sam Allardyce
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 191 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1992 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1973-1980Bolton184 (21)
1980-1981Sunderland25 (2)
1981-1983Millwall63 (2)
1983T.B. Rowdies11 (0)
1983-1984Coventry City28 (1)
1984-1985Huddersfield Town37 (0)
1985-1986Bolton14 (0)
1986-1989Preston N.E.90 (2)
1989-1991West Bromwich1 (0)
1991-1992Limerick23 (3)
1992Preston N.E.3 (0)
Carriera da allenatore
1991-1992Limerick
1992Preston N.E.Interim
1994-1996Blackpool
1997-1999Notts County
1999-2007Bolton
2007-2008Newcastle Utd
2008-2010Blackburn
2011-2015West Ham Utd
2015-2016Sunderland
2016Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
2016-2017Crystal Palace
2017-2018Everton
2020-2021West Bromwich
2023Leeds Utd
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 giugno 2023

Samuel Allardyce (Dudley, 19 ottobre 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Allardyce ha avuto una lunga carriera come calciatore, che è iniziata nel 1973 proprio nel Bolton (con la cui maglia ha disputato 198 partite siglando 21 reti) e si è conclusa nel 1992, nel Preston North End. Il suo nome è sicuramente legato a quello del Bolton, essendo stato una bandiera del club sia in campo che successivamente in panchina.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizi, Blackpool e Notts County[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1991-1992 guida gli irlandesi del Limerick in veste di giocatore-allenatore, per poi, nel 1992, assumere l'incarico ad interim di allenatore del Preston North End. Dal 1994 al 1996 allena il Blackpool, mentre dal 1997 al 1999 guida il Notts County.

Bolton[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 ottobre 1999 viene chiamato per allenare il Bolton in sostituzione del dimissionario Colin Todd. Col Bolton riesce a tornare in Premier League al termine della stagione 2000-2001 dopo uno spareggio proprio con il Preston North End, ottenendo nelle successive stagioni buoni risultati nella massima serie inglese (come la qualificazione alla Coppa UEFA al termine della stagione 2004-2005).

Dopo l'eliminazione ai quarti della nazionale inglese al Mondiale del 2006 in Germania, viene indicato tra i papabili sostituti di Sven-Göran Eriksson, tutti di nazionalità inglese, per la panchina dell'Inghilterra, anche se alla fine gli viene preferito Steve McClaren. Il 29 aprile 2007 si dimette dall'incarico di allenatore del Bolton, dopo un emozionante match contro il Chelsea terminato 2-2, lasciando la squadra al quinto posto.[1]

Newcastle United[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 maggio viene nominato tecnico del Newcastle United in sostituzione dell'esonerato Glenn Roeder.[2] Viene eliminato al terzo turno della Coppa di lega inglese dall'Arsenal per 2-0. Il 23 novembre rifiuta l'offerta presentata dalla FA di sostituire l'esonerato Steve McClaren alla guida della nazionale inglese.[3] Il 9 gennaio 2008 di comune accordo con i Magpies risolve consensualmente il contratto triennale, lasciando la squadra all'undicesimo posto.[4] Il 4 novembre rifiuta la panchina dei Rangers.[5]

Blackburn[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 dicembre viene assunto dal Blackburn, che si trovava in piena zona retrocessione dopo l'esonero di Paul Ince.[6] Sotto la sua guida la squadra riesce a raggiungere un'insperata salvezza e nella stagione successiva, migliora ancora, raggiungendo il decimo posto. Il 13 dicembre 2010, dopo appena diciassette partite e con la squadra al tredicesimo posto con 21 punti, viene esonerato dai nuovi proprietari, il gruppo indiano Venky's, nonostante avesse ancora un altro anno di contratto.[7]

West Ham United[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º giugno 2011, dopo la retrocessione del West Ham in Championship, il club londinese decide di affidargli la panchina.[8] Viene eliminato al primo turno della Coppa di lega inglese dal Aldershot Town per 2-1 e al terzo turno della Coppa d'Inghilterra dal Sheffield Wednesday per 1-0. In campionato ottiene subito la promozione con accesso diretto in Premier League, grazie al terzo posto ottenuto con 86 punti. Il secondo anno viene eliminato al terzo turno della Coppa di lega inglese dal Wigan per 4-1, nella Coppa d'Inghilterra viene eliminato al terzo turno dal Manchester United per 1-0, dopo aver pareggiato 2-2 l'andata e si piazza al decimo posto della Premier League, grazie a questi risultati ottenuti gli Hammers l'11 maggio 2013 gli rinnova il contratto per altri due anni.[9] Il terzo anno viene eliminato al terzo turno della Coppa d'Inghilterra dal Nottingham Forest per 5-0, nella Coppa di lega inglese viene eliminato in semifinale dal Manchester City per 6-0 e in campionato arriva tredicesimo posto. Il quarto anno viene eliminato al secondo turno della Coppa di lega inglese dal Sheffield United per 4 a 5 dopo i calci di rigore e nella Coppa d'Inghilterra viene eliminato al quinto turno dal West Bromwich Albion per 4-0. Il 24 maggio 2015, dopo la sconfitta per 0-2 contro il Newcastle Utd, la società annuncia che il contratto in scadenza dell'allenatore non sarebbe stato rinnovato, nonostante il 12º posto in Premier League.[10][11] Dodici giorni prima si era diffusa la notizia che sarebbe stato Allardyce a non volere proseguire con il club.[12]

Sunderland[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 maggio rifiuta l'offerta presentata dal Sunderland,[13] ma dopo appena cinque mesi, il 9 ottobre, viene ingaggiato dallo stesso club per sostituire l'esonerato Dick Advocaat.[14] Viene eliminato al terzo turno della Coppa d'Inghilterra dall'Arsenal per 3-1. All'ultima giornata di campionato ottiene la salvezza grazie alla vittoria per 3-2 contro il Chelsea.

Nazionale inglese[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 luglio 2016 si dimette dalla guida dei Black Cats per diventare il successore di Roy Hodgson sulla panchina della nazionale inglese.[15] Il giorno seguente la FA lo nomina ufficialmente nuovo commissario tecnico inglese.[16] Disputa la sua unica partita alla guida della nazionale il 4 settembre a Trnava, superando nel finale la Slovacchia in un incontro valido per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018.

Il 26 settembre, il Daily Telegraph pubblica un'inchiesta in cui Allardyce viene filmato di nascosto mentre spiega a due giornalisti in incognito come aggirare, dietro il pagamento di 400.000 sterline, le norme imposte dalla Football Association nel 2008 e introdotte per regolare la proprietà dei cartellini da parte di soggetti diversi dal club o dal calciatore stesso. Allardyce aveva spiegato anche come ci fossero molti agenti che lo facevano abitualmente e come si potessero fare molti soldi.[17] Il giorno seguente, l'allenatore presenta le dimissioni da selezionatore della nazionale inglese.[18]

Crystal Palace[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 dicembre, tre mesi dopo lo scandalo che lo aveva costretto alle dimissioni dalla nazionale, viene assunto dal Crystal Palace per sostituire Alan Pardew.[19] Il 23 maggio 2017, dopo aver condotto alla salvezza la squadra londinese, lascia l'incarico, annunciando anche di volersi ritirare dalla carriera di allenatore.[20][21]

Everton e West Bromwich[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 novembre diventa tuttavia il nuovo tecnico dell'Everton, firmando con i Toffees fino al 2019.[22] Nonostante l'ottavo posto ottenuto, viene sollevato dall'incarico il 16 maggio 2018, anche a causa delle critiche dei tifosi per il gioco espresso dalla squadra.[23][24]

Il 16 dicembre 2020, dopo un anno e mezzo di assenza, torna ad allenare, venendo ingaggiato dal West Bromwich al posto dell'esonerato Slaven Bilić.[25] Lascia il club alla fine della stagione 2020-2021.

Leeds Utd[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 maggio 2023 viene annunciato come nuovo tecnico del Leeds Utd fino al termine della stagione, sostituendo il tecnico spagnolo Javi Gracia, con la squadra al quart'ultimo posto in Premier League con 30 punti dopo 34 turni.[26] Colleziona un solo punto in quattro partite scivolando al penultimo posto e non riuscendo ad evitare la retrocessione. Quindi lascia la squadra il 2 giugno.[27]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 28 maggio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1994-1995 Bandiera dell'Inghilterra Blackpool SD 46 18 10 18 FACup+CdL 1+2 0+0 0+0 1+2 - - - - - - - - - - 49 18 10 21 36,73 12º
1995-1996 SD 46+2 25+1 13+0 8+1 FACup+CdL 3+2 2+0 0+0 1+2 - - - - - - - - - - 53 28 13 12 52,83
Totale Blackpool 92+2 43+1 23+0 26+1 8 2 0 6 - - - - - - - - 102 46 23 33 45,10
gen.-giu. 1997 Bandiera dell'Inghilterra Notts County SD 21 2 6 13 FACup+CdL 1+0 0 0 1 - - - - - - - - - - 22 2 6 14 &&9,09 Sub. 24º (retr.)
1997-1998 TD 46 29 12 5 FACup+CdL 3+4 1+1 2+2 0+1 - - - - - - - - - - 53 31 16 6 58,49 (prom.)
1998-1999 SD 46 14 12 20 FACup+CdL 6+2 1+0 5+0 0+2 - - - - - - - - - - 54 15 17 22 27,78 16º
ago.-ott. 1999 SD 10 6 2 2 FACup+CdL 0+4 1 1 2 - - - - - - - - - - 14 7 3 4 50,00 Dimis.
Totale Notts County 123 51 32 40 20 4 10 6 - - - - - - - - 143 55 42 46 38,46
ott. 1999-2000 Bandiera dell'Inghilterra Bolton FD 35+2 17+0 10+2 8+0 FACup+CdL 5+4 4+2 1+0 0+2 - - - - - - - - - - 46 23 13 10 50,00 Sub.
2000-2001 FD 46+3 24+2 15+1 7+0 FACup+CdL 4+2 2+1 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 55 29 17 9 52,73 (prom.)
2001-2002 PL 38 9 13 16 FACup+CdL 2+3 1+2 0+1 1+0 - - - - - - - - - - 43 12 14 17 27,91 16º
2002-2003 PL 38 10 14 14 FACup+CdL 2+1 0+0 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 41 10 15 16 24,39 17º
2003-2004 PL 38 14 11 13 FACup+CdL 2+7 0+5 1+0 1+2 - - - - - - - - - - 47 19 12 16 40,43
2004-2005 PL 38 16 10 12 FACup+CdL 2+1 1+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 41 17 10 14 41,46
2005-2006 PL 38 15 11 12 FACup+CdL 3+3 1+2 1+0 1+1 CU 8 3 4 1 - - - - - 52 21 12 15 40,38
2006-apr. 2007 PL 36 16 7 13 FACup+CdL 3+2 1+1 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 41 18 8 15 43,90 Dimis.
Totale Bolton 307+5 121+2 91+3 95+0 46 23 7 16 8 3 4 1 - - - - 366 149 105 112 40,71
2007-gen. 2008 Bandiera dell'Inghilterra Newcastle Utd PL 21 7 5 9 FACup+CdL 1+2 0+1 1+0 0+1 - - - - - - - - - - 26 9 9 8 34,62 Eson.
dic. 2008-2009 Bandiera dell'Inghilterra Blackburn PL 21 7 7 7 FACup+CdL 5+0 2 2 1 - - - - - - - - - - 26 9 9 8 34,62 Sub. 15º
2009-2010 PL 38 13 11 14 FACup+CdL 1+6 0+4 0+0 1+2 - - - - - - - - - - 45 17 11 17 37,78 10º
lug.-dic. 2010 PL 17 6 3 8 FACup+CdL 0+2 1 0 1 - - - - - - - - - - 19 7 3 9 36,84 Eson.
Totale Blackburn 76 26 21 29 14 7 2 5 - - - - - - - - 90 33 23 34 36,67
2011-2012 Bandiera dell'Inghilterra West Ham Utd FLC 46+3[28] 24+3 14+0 8+0 FACup+CdL 1+1 0+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 51 27 14 10 52,94 (prom.)
2012-2013 PL 38 12 10 16 FACup+CdL 2+2 0+1 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 42 13 11 18 30,95 10º
2013-2014 PL 38 11 7 20 FACup+CdL 1+6 0+4 0+0 1+2 - - - - - - - - - - 45 15 7 23 33,33 13º
2014-2015 PL 38 12 11 15 FACup+CdL 4+1 2+0 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 43 14 12 17 32,56 12º
Totale West Ham Utd 160+3 59+3 42+0 59+0 18 7 2 9 - - - - - - - - 181 69 44 68 38,12
ott. 2015-2016 Bandiera dell'Inghilterra Sunderland PL 30 9 9 12 FACup+CdL 1+0 0 0 1 - - - - - - - - - - 31 9 9 13 29,03 Sub. 17º
gen.-giu. 2017 Bandiera dell'Inghilterra Crystal Palace PL 21 8 2 11 FACup+CdL 3+0 1 1 1 - - - - - - - - - - 24 9 3 12 37,50 Sub. 14º
dic. 2017-2018 Bandiera dell'Inghilterra Everton PL 24 9 7 8 FACup+CdL 1+0 0 0 1 UEL 1 1 0 0 - - - - - 26 10 7 9 38,46 Sub.
dic. 2020-2021 Bandiera dell'Inghilterra West Bromwich PL 25 4 7 14 FACup+CdL 1+0 0 1 0 - - - - - - - - - - 26 4 8 14 15,38 Sub. 19º (retr.)
mag.-giu. 2023 Bandiera dell'Inghilterra Leeds Utd PL 4 0 1 3 FACup+CdL - - - - - - - - - - - - - - 4 0 1 3 &&0,00 Sub. 19° (retr.)
Totale carriera 893 343 246 304 115 45 24 46 9 4 4 1 - - - - 1 017 392 271 354 38,54

Nazionale inglese[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 settembre 2016.

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2016 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiale Dimis. 1 1 0 0 100,00& 1 0 +1
Totale Italia 1 1 0 0 100,00 1 0 +1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Bolton: 1977-1978
Limerick: 1991-1992

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Notts County: 1997-1998

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2001-2002 - Agosto
2003-2004 - Novembre, Gennaio
2006-2007 - Dicembre
2013-2014 - Febbraio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Allardyce lascia il Bolton, su it.uefa.com, uefa.it, 29 aprile 2007.
  2. ^ Allardyce per il Newcastle, su it.uefa.com, uefa.it, 15 maggio 2007.
  3. ^ Calcio: O'neill si chiama fuori, Capello favorito per ct inglese, su archivio.agi.it, agi.it, 23 novembre 2007. URL consultato il 13 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2016).
  4. ^ Allardyce lascia il Newcastle, su it.uefa.com, uefa.it, 10 gennaio 2008.
  5. ^ Rangers, Allardyce rifiuta la panchina, su m.tuttomercatoweb.com, 4 novembre 2008.
  6. ^ Ufficiale: Allardyce nuovo allenatore del Blackburn, su m.tuttomercatoweb.com, 17 dicembre 2008.
  7. ^ Ufficiale: Blackburn, Kean al posto di Allardyce, su m.tuttomercatoweb.com, 13 dicembre 2010.
  8. ^ Ufficiale: West Ham, è Allardyce il nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011.
  9. ^ Ufficiale: West Ham, Allardyce firma fino al 2015, su m.tuttomercatoweb.com, 11 maggio 2013.
  10. ^ West Ham United statement, su whufc.com, 24 maggio 2015.
  11. ^ West Ham, un comunicato per dire addio ad Allardyce, su m.tuttomercatoweb.com, 24 maggio 2015.
  12. ^ West Ham, Allardyce rifiuta il rinnovo: a fine stagione se ne andrà, su m.tuttomercatoweb.com, 12 maggio 2015.
  13. ^ Sunderland, Allardyce rifiuta l'offerta dei Black Cats, su m.tuttomercatoweb.com, 28 maggio 2015.
  14. ^ Ufficiale: Sunderland, Allardyce è il nuovo tecnico, su m.tuttomercatoweb.com, 9 ottobre 2015.
  15. ^ Sunderland, Allardyce lascia il centro sportivo: per lui la panchina inglese, su m.tuttomercatoweb.com, 21 luglio 2016.
  16. ^ Ufficiale: Inghilterra, è Sam Allardyce il nuovo commissario tecnico, su m.tuttomercatoweb.com, 22 luglio 2016.
  17. ^ Ecco come truccare il calciomercato inglese, bufera per il ct della Nazionale Sam Allardyce, su LaStampa.it. URL consultato il 27 settembre 2016.
  18. ^ (EN) Sam Allardyce video, England boss Allardyce ‘resigns’ over corruption claims from undercover paper sting, su foxsports.com.au, 27 settembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  19. ^ Marco Ercole, Premier League, Allardyce al Crystal Palace: contratto fino al 2019, su Fox Sports, 24 dicembre 2016. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  20. ^ UFFICIALE: Allardyce lascia il Palace e il calcio: "Mi hanno riabilitato. Ora vado", su tuttomercatoweb.com.
  21. ^ Statement: Sam Allardyce, su cpfc.co.uk.
  22. ^ Sam Allardyce: New Everton boss signs deal until the summer of 2019, su bbc.com.
  23. ^ Sam Allardyce: Everton boss still hopes to win fans over, su bbc.com.
  24. ^ Club Statement, su evertonfc.com (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
  25. ^ ALBION APPOINT SAM ALLARDYCE, su wba.co.uk.
  26. ^ (EN) Sam Allardyce to replace Javi Gracia, su leedsunited.com, 3 maggio 2023. URL consultato il 3 maggio 2023.
  27. ^ (EN) SAM ALLARDYCE TO LEAVE LEEDS UNITED BY MUTUAL AGREEMENT, su leedsunited.com, 2 giugno 2023. URL consultato il 2 giugno 2023.
  28. ^ Play-off.

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