Salvatore Antonio Nobile

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Salvatore Antonio Nobile
Nobile al Pescara
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180[1] cm
Peso 75[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Lecce
Squadre di club1
1982-1984Lecce12 (2)
1984-1985Reggina24 (1)
1985-1987Lecce56 (2)
1987-1988Inter19 (0)
1988-1989Lecce26 (0)
1989-1991Cesena64 (4)
1991-1996Pescara147 (12)
1996-1997Casarano37 (0)
1997-1998Atletico Catania22 (1)
1998-2001Pro Italia Galatina61 (9)
Carriera da allenatore
1999-2001Pro Italia Galatina
2001-2002Tricase
2003Gallipoli
2003-2004Nardò
2004-2005Nardò
2005Manduria
2007Africa SportsVice
2007-2009Africa Sports
2010-2011Africa Sports
2011Copertino
2012-2013Séwé Sports
2013-2014Mangasport
2017Brindisi
2017-2018Bandiera non conosciuta Atletico Aradeo
2020-2023Fosa Juniors
2023Pennarossa
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 dicembre 2023

Salvatore Antonio Nobile (Copertino, 12 gennaio 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo terzino sinistro.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresce nelle giovanili del Lecce. Debutta in Serie B nel campionato 1982-1983 (7 presenze e 2 gol alla fine della stagione)[2]. Nella stagione successiva gioca 3 partite con i giallorossi e nel 1984-1985, dopo 2 presenze, si trasferisce alla Reggina nell'ottobre 1984. Con i calabresi colleziona 24 presenze e un gol in C1 prima di tornare al Lecce, che nel frattempo ha disputato il suo primo campionato di Serie A, segnando il primo gol del Lecce nella massima serie contro il Verona, campione d'Italia in carica. Nel 1985-1986 segna un gol in 23 incontri in massima serie e nel 1986-1987, in serie cadetta, una rete in 33 apparizioni.

Nobile in azione al Lecce nella stagione 1986-1987

Nel 1987 è acquistato dall'Inter per 1,9 miliardi di lire,[3] con cui disputa 19 partite della Serie A 1987-1988 non realizzando gol. Nella stagione successiva, a partire da novembre 1988, è di nuovo al Lecce (26 presenze, nessuna rete in A). Seguono due anni con il Cesena, ancora in Serie A (61 apparizioni, 2 reti), e cinque a Pescara (dal 1991-1992 al 1995-1996), dove partecipa a quattro campionati di B e a uno (1992-1993) di Serie A (in totale 147 presenze e 12 gol con gli abruzzesi).

Dal 1996 al 1997 gioca per poco più di una stagione con il Casarano, in Serie C1 (31 presenze il primo anno, 5 il secondo, senza segnare). Nel 1997-1998 passa all'Atletico Catania (Serie C1), totalizzando 22 presenze e segnando una rete. Nel 1998 passa al Galatina dove, dopo una stagione da calciatore, passa al doppio ruolo di calciatore-allenatore.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

La prima panchina su cui siede è quella del Galatina (dove contemporaneamente è giocatore). Continua poi a girare per la Puglia allenando il Tricase, il Gallipoli, il Nardò (due volte) e il Manduria.

Nel novembre 2006 viene scelto da Francesco Moriero come suo secondo nell'avventura sulla panchina dell'Africa Sports National[4], compagine ivoriana, per la stagione 2007. A metà stagione, per dissapori con Moriero, si allontana dall'incarico e poi, a seguito del licenziamento di Moriero, viene reintegrato nel ruolo di allenatore[5]. La stagione si conclude con la vittoria del primo scudetto e con l'assegnazione del premio di miglior allenatore del campionato ivoriano. Viene confermato per l'annata successiva, in cui vince nuovamente il campionato con 4 punti di vantaggio sui rivali dell'ASEC Mimosas[6]. A gennaio 2009 firma per il terzo anno con la squadra di Abidjan, ma il 1º aprile 2009 dà le dimissioni per motivi di organizzazione societaria[7].

Nel 2011 viene richiamato sulla panchina dell'Africa Sports National, con cui centra per la terza volta lo scudetto ivoriano[8].

Rimane in Costa d'Avorio e nel 2012 viene chiamato sulla panchina del Séwé Sports de San Pedro, con cui vince subito la Supercoppa della Costa d'Avorio battendo per 4-0 lo Stella Club[9], e nel 2013 chiude la stagione con la vittoria dello scudetto.

A metà del 2013 viene ingaggiato dall'AS Mangasport, squadra militante nel campionato gabonese di massima serie. Subentra quando mancano 10 partite alla fine del campionato e risolleva la squadra, portandola dal nono al terzo posto finale. Viene confermato per la stagione 2013-2014, ma a maggio del 2014 è costretto a rientrare in Italia per motivi familiari. A giugno la squadra vince il campionato gabonese[10].

Nel 2017 ritorna ad allenare in Puglia, subentrando sulla panchina del Brindisi. Nella stagione successiva siede sulla panchina dell'Atletico Aradeo.

Nell'ottobre 2020 si sposta in Madagascar per allenare il Fosa Juniors di Mahajanga.[11]

Nel giugno 2023 diviene l'allenatore del club sammarinese del Pennarossa.[12]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 5 maggio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1999-2000 Bandiera dell'Italia Pro Italia Galatina D 34 15 10 9 CI-D 6 3 2 1 - - - - - - - - - - 40 18 12 10 45,00
2000-2001 D 34 9 12 13 CI-D 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 10 12 14 27,78 14º
Totale Galatina 68 24 22 22 8 4 2 2 76 28 24 24 36,84
2003-2004 Bandiera dell'Italia Nardò D 34+2[13] 17 8 9+2 CI-D 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 38 18 8 12 47,37
2004-2005 D 34+2[14] 6+1 15 13+1 CI-D 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 38 7 16 15 18,42 16º (retr.)
Totale Nardò 72 24 23 25 4 1 1 2 76 25 24 27 32,89
gen.-giu. 2017 Bandiera dell'Italia Brindisi Prom. 13 5 4 4 CI-P - - - - - - - - - - - - - - 13 5 4 4 38,46 Sub., 8º
2023 Bandiera di San Marino Pennarossa CS 13 0 1 12 CT 2 0 0 2 - - - - - - - - - - 15 0 1 14 &&0,00 Dimiss.
Totale carriera 166 53 50 63 14 5 3 6 180 58 53 69 32,22

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 1988-1989[15]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Africa Sports: 2007, 2008, 2011
Séwé Sports de San Pedro: 2012-2013
Séwé Sports de San Pedro: 2012
AS Mangasport: 2013-2014
Africa Sports: 2007, 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Panini, p. 37.
  2. ^ Salvatore Antonio NOBILE, su wlecce.it.
  3. ^ Panini, p. 10.
  4. ^ Inter, si rivede Adriano, su gazzetta.it, 12 novembre 2008.
  5. ^ Toto Nobile succède à Francesco Morieiro
  6. ^ Africa, un vrai Roi
  7. ^ L’Africa perd, Toto Nobile démissionne
  8. ^ Football-Titre 2011 de l’Africa Sport : Toto Nobile, le tonus
  9. ^ La belle revanche du Séwé Sport sur le Stella Club
  10. ^ Déroulement entrainement de football de l’AS Mangasport, su as-mangasport.com. URL consultato il 18 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2018).
  11. ^ (FR) Madagascar : Salvatore Nobile, nouvel entraîneur de Fosa Juniors, Africa Foot United, 5 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2020).
  12. ^ Pennarossa: Salvatore Antonio Nobile è il nuovo allenatore, 13 giugno 2023.
  13. ^ Play-off
  14. ^ Play-out
  15. ^ Nessuna presenza da titolare.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]