Saggio di Tollens

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Risultato del saggio di Tollens sul glucosio

Il saggio di Tollens (chiamato anche "specchio d'argento") è un saggio chimico per l'individuazione delle aldeidi in una soluzione basato sull'utilizzo del reattivo di Tollens. Tale reattivo è, di solito, idrossiammoniato d'argento (ovvero ione diamminoargento). Le aldeidi reagiscono con il reattivo, mediante una reazione di ossidoriduzione, formando il corrispondente acido carbossilico e riducendo l'Ag da +1 a 0. L'argento metallico (a numero di ossidazione 0) forma sulle pareti della provetta un sottile strato a specchio, che permette chiaramente di verificare che la reazione sia avvenuta o meno (da cui il nome "specchio d'argento").

Il Tollens è un saggio di riconoscimento usato in chimica per distinguere emiacetali e emichetali (riducenti) da acetali e chetali. Questi ultimi infatti vengono considerati non riducenti, poiché non interagiscono con il reattivo di Tollens. Il reattivo di Tollens se non è usato in modo corretto potrebbe creare solidi esplosivi.

Reazione[modifica | modifica wikitesto]

Ag(NH3)2+ + e → Ag + 2 NH3
  • Semireazione di ossidazione:
R-CHO + 3 OH → RCOO + 2 H2O + 2e
  • Reazione globale:
2 Ag(NH3)2+ + R-CHO + 3 OH → 2Ag + 4 NH3 + R-COO + 2H2O

Dove R-CHO rappresenta una qualsiasi aldeide.

Dal momento che la reazione avviene solo con un'aldeide, la formazione di uno specchio di argento metallico è indicativa della presenza di un gruppo funzionale aldeide.

La reazione di Tollens avviene anche con il glucosio.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

In una provetta, pulita attentamente e minuziosamente con acqua e risciacquata con acqua deionizzata, si pongono circa 2 mL di una soluzione di nitrato d'argento al 10% e 2 mL di una soluzione di idrossido di sodio al 10%. Mescolare bene con una bacchetta di vetro fino a quando non si forma un precipitato scuro di ossido di argento. Questo viene poi solubilizzato aggiungendo goccia a goccia una soluzione di ammoniaca al 10% nella minima quantità sufficiente a sciogliere completamente il precipitato (attenzione: il massimo quantitativo di soluzione totale nella provetta è 5-6 ml; se il precipitato non si solubilizza decantare il liquido in un'altra provetta). A questo punto il reattivo di Tollens è pronto.

Per eseguire il test si aggiungono nella provetta 2 gocce di campione e si lascia la provetta a 60 °C per 3 minuti: se il campione è un'aldeide, sulle pareti della provetta si depositerà uno specchio di argento metallico.

Nelle condizioni di reazione può formarsi azoturo di argento che, come tutti gli azoturi è altamente esplosivo. Per impedire che questo accada, subito dopo il saggio si lava la provetta con acido nitrico diluito.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gabriella Fornari e Maria Teresa Gando, Chimica organica biochimica e laboratorio, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09523-1, OCLC 879940547. URL consultato il 16 dicembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia