SAI Ambrosini Sagittario

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SAI Ambrosini Sagittario I
Il Sagittario in volo
Descrizione
TipoCaccia sperimentale a getto
ProgettistaSergio Stefanutti
CostruttoreBandiera dell'Italia SAI Ambrosini
Data primo volo5 gennaio 1953
Esemplari1
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Il SAI Ambrosini Sagittario o Sagittario I o Turbofreccia è stato il prototipo del primo aviogetto militare italiano del dopo guerra. Fu progettato dall'ing. Sergio Stefanutti e costruito dalla Società Aeronautica Italiana Ambrosini nel 1950.[1]

Il sagittario visto dal basso

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Sagittario I con triciclo posteriore
Vista frontale del Sagittario I
Motore scoperto
Fusoliera aperta a petali

Il prototipo del Sagittario I nasce da una cellula di SAI Ambrosini S.7, addestratore degli anni '40 considerato «l'aereo più bello del mondo»[2]. Il prototipo manteneva la costruzione lignea con motore in linea Alfa Romeo 115Ter da 225 CV ma era stato modificato nell'aerodinamica: la fusoliera rimaneva quella dell'S.7 di partenza ma erano stati adottati nuovi impennaggi di coda e ali a freccia di 45° per il volo transonico.

La scelta di mantenere il motore originale dell'S.7 con l'aerodinamica del nuovo velicolo a getto nasceva dalla necessità di utilizzare elementi collaudati, vista la mancanza nel dopoguerra di gallerie del vento, per collaudare le ali a freccia e i fenomeni di compressione aerodinamica a velocità transonica.[3]

Il prototipo (detto anche prototipo 1) fu portato in volo la prima volta da Ireneo Di Crescenzo tra il 18 luglio e il 1 agosto, 1952.[4]

Completato il ciclo di test dell'aerodinamica venne installato[4] un motore turbogetto Turbomeca Marboré II da 3,7 kN (840 lbf) di spinta a 22 600 giri/min. Il prototipo così modificato venne chiamato Sagittario I o Turbofreccia (o prototipo 2). Il Sagittario I il 26 marzo 1953 effettuò il primo volo a Ciampino.[4]

«Il Sagittario I possiamo considerarlo il primo turbogetto costruito in Italia, ...»

L'esperienza del Sagittario I consentì a Stefanutti di sviluppare presso la Aerfer, specializzata in velivoli metallici del Sagittario 2, prototipo di caccia a reazione interamente metallico e primo aereo italiano a superare il muro del suono.[5]

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristico per la presenza di una presa d'aria sul "naso" della fusoliera, mentre lo scarico dei gas avveniva sotto il posto di pilotaggio. L'accesso al motore avveniva con l'apertura del rivestimento della fusoliera con un aspetto a petali.

Nel prototipo a jet la fusoliera in legno era allungata rispetto al precedente Freccia, mentre la parte anteriore della fusoliera che ospitava il motore era costruita in metallo.

Il carrello del Sagittario I aveva un alto ruotino posteriore a scomparsa che era schermato dai gas di scarico. Il successivo Sagittario II perderà il ruotino a favore di un più moderno carrello triciclo anteriore.

Il Sagittario I vola per la prima volta il 5 gennaio 1953.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Italia Italia
Impiegato esclusivamente in prove di valutazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ airport: Cinquanta anni fa il primo volo del "Sagittario", su areivoliaeroporti.blogspot.it, reivoliaeroporti.blogspot.it. URL consultato il 27 giugno 2015.
  2. ^ Il portale dell'Aeronautica Militare - SAI Ambrosini Super S.7, su aeronautica.difesa.it. URL consultato il 28 giugno 2015.
  3. ^ www.aeroflight.co.uk, su aeroflight.co.uk. URL consultato il 27 giugno 2015.
  4. ^ a b c d AeroStoria Anni'50: I caccia supersonici italiani: i gioielli di Sergio Stefanutti., su aerostoriajet.blogspot.it. URL consultato il 28 giugno 2015.
  5. ^ (FR) The Minijets Website: Ambrosini Sagittario, su minijets.org. URL consultato il 28 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Ciampaglia, Dal SAI Ambrosini Sagittario All'AERFER Leone. A History of the first Italian supersonic fighters created by Sergio Stefanutti, IBN Editore, 2004, pp. 158, ISBN 88-7565-000-4.
  • Paolo Ferrari - L'Aeronautica italiana, una storia del Novecento, Franco Angeli Editore
  • Giuseppe Ciampaglia - Dal SAI Ambrosini Sagittario all'AERFER Leone, IBN Editore
  • I velivoli storici italiani. I Jet dell'Aeronautica Militare dal 1960 al 2000, Ufficio Storico Aeronautica Militare (2003)
  • Italian Fighter Aircraft 1950 - 1959: FIAT G.91, AERFER Sagittario II, Ariete, Leone, LCC Books (2010)
  • Harmond Carlyle Nicolao - Aerfer Sagittario II, Fighter Aircraft, Sound Barrier, Italian Air Force, Ambrosini Sagittario, Crypt Publishing

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