Sélune

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sélune
La Sélune a Ducey
StatoBandiera della Francia Francia
Regioni  Normandia
DipartimentiManica
Lunghezza91 km
Bacino idrografico1 038 km²
NasceSaint-Cyr-du-Bailleul
Sfociabaia del Mont Saint-Michel (canale della Manica)

La Sélune è un breve fiume della Francia, che scorre nel dipartimento della Manica, nella regione della Bassa Normandia.

Il fiume ha la sua sorgente nel comune di Saint-Cyr-du-Bailleul nel cantone di Barenton. Dopo un corso di 91 km[1], si getta nella baia del Mont Saint-Michel con una foce a estuario.

Prima degli inizi dell'XI secolo costituiva il confine tra il ducato di Bretagna e il ducato di Normandia, funzione poi assunta dal Couesnon[2].

Il fiume è ricco di salmoni e trote (di mare e di fiume), di lucci, tinche, gardon, sandre, perche e carpe.

Idrologia[modifica | modifica wikitesto]

Insieme ai fiumi Sée e Couesnon, la Sélune partecipa al funzionamento idraulico particolarmente complesso della baia del Mont Saint-Michel, dove le forti maree apportano grandi quantità di sedimenti che vengono però nuovamente portati al largo dalle correnti combinate dei tre fiumi.

Affluenti[modifica | modifica wikitesto]

Dighe[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima metà del XX secolo vi sono state costruite due dighe per alimentare centrali idroelettriche: quella della Roche-qui-boit e quella di Vezins[3].

Diga di Vezin[modifica | modifica wikitesto]

Diga di Vezins

La diga di Vezins, è stata costruita a volte multiple con contrafforti in cemento armato, tra il 1929 e il 1932 dalla "Sociétè des forces motrices de la Sélune", su progetto degli ingegneri Louis Pelnard-Considère e Albert Caquot[4]. Raggiunge 36 m di altezza e 276 m di lunghezza.

In seguito alla costruzione della diga si è originato un lago artificiale lungo 19 km che copre una superficie di 200 ettari[5]. Sul lago si praticano la pesca e il canottaggio.

Nel corso della seconda guerra mondiale la centrale alimentò l'arsenale di Cherbourg e la costruzione delle fortificazioni del Vallo Atlantico da parte delle forze di occupazione tedesche, ritardate da un sabotaggio che distrusse due trasformatori della centrale.

Diga della Roche-qui-Boit[modifica | modifica wikitesto]

Si trova a valle della diga di Vezins e ne costituisce un'opera di compensazione. La costruzione venne autorizzata nel 1914 e i lavori si svolsero tra il 1916 e il 1919. La diga è lunga 129 m e raggiunge i 16 m di altezza.

Contribuisce alla produzione di energia idroelettrica per circa 4 milioni di kW·h ogni anno. La sua portata emissaria è al minimo di 2 m³/s.

Anche questa diga ha dato origine ad un lago artificiale, lungo 5 km e che copre una superficie di 40 ettari con 4 milioni di m³ d'acqua.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda sul fiume Sélune sul sito Sandre.EauFrance.fr
  2. ^ Jacques Hourlier, "Les sources écrites de l'histoire montoise avant 966", in Raymonde Foreville (a cura di), Millénaire monastique du Mont-Saint-Michel. 2 Vie montoise et rayonnement intellectuel, Paris, Lethielleux, 1966, pp. 13-28.
  3. ^ Con la prossima fine della concessione sono possibili tre opzioni, attualmente in discussione: continuazione come in precedenza della produzione dell'energia idroelettrica, chiusura delle centrali e mantenimento delle dighe per preservare i due laghi artificiali creatisi, oppure ripristino dello stato precedente con la distruzione delle dighe.
  4. ^ La diga di Vezins sul sito Structurae.de (FR) .
  5. ^ Scheda sulla diga di Vezins sul sito del Ministero dell'industria francese (FR) .

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàVIAF (EN4834153126237624750005
  Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia