Russula torulosa

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Russula torulosa
Russula torulosa
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Phylum Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae
Genere Russula
Specie R. torulosa
Nomenclatura binomiale
Russula torulosa
Bres., 1929
Russula
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
gialla
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
velenoso

Russula torulosa Bres., Iconographia Mycologica 9: pl. 433 (1929).

La Russula torulosa è una delle specie più comuni nelle pinete italiane, ma non è commestibile perché trattasi di fungo tossico e dal sapore acre.
Fungo micorrizico, si trova spesso in associazione a Pinus nigra (pino nero), Pinus halepensis (pino d'aleppo), Pinus pinea (pino domestico), Pinus pinaster (pino marittimo) e Pinus sylvestris (pino silvestre) e più raramente con Cedrus atlantica (cedro atlantico) e Cupressus sempervirens (cipresso).

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

5-10 cm di diametro, prima irregolarmente convesso, poi spianato e depresso al centro.

Cuticola
rossa vinaccia, rosso bruno tendente al violaceo, più scura, quasi nerastra al centro, umida, viscosa, brillante per lungo tempo, poi asciutta, sottile, poco separabile dalla carne del cappello.
Margine
inizialmente involuto, diventa poi dritto e ottuso, rigido, irregolare a maturità, spesso spaccato, raramente costolato.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Biancastre, poi bianco crema quasi ocra, mediamente fitte, spesse, ottuse, abbastanza fragili, forcate al gambo, intercalate da numerose lamellule, attenuate al gambo o un po' decorrenti.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

2-6 cm, cilindrico o leggermente clavato, svasato verso il cappello, pieno, asciutto, rugoloso, di colore rosa violetto, bianco alla base, coperto da una fugace pruina bianca.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Abbondante, compatta, soda, gessosa, bianca, ma rosseggiante sotto la cuticola del cappello.

  • Odore: fruttato, gradevole, di mela cotta.
  • Sapore: piccante, più o meno variabile a seconda della zona di crescita.

Microscopia[modifica | modifica wikitesto]

Spore
6,5-9,5 x 5,5-7 µm, ovoidali, ialine, con piccole verruche irregolari, leggermente crestate, che confluiscono in un reticolo irregolare, color crema-scuro in massa.
Basidi
tetrasporici, clavati, 40-50 x 8-12 µm.
Pileipellis
formata da ife cilindriche di 2-5 µm intercalate a dermatocistidi cilindrici larghi 5-10 µm.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fruttifica in gruppi anche molto numerosi, sotto aghifoglie, in tarda estate-autunno.
A volte è possibile reperirlo perfino nelle pinete dei centri urbani, anche in gruppi numerosi.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Tossico, anche se incostante.
Secondo voci non confermate, viene spesso consumata nel misto anche se tale pratica non deve essere assolutamente seguita in quanto estremamente pericolosa.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal latino torulosus = muscoloso.

Nomi comuni[modifica | modifica wikitesto]

  • Colombina torulosa
  • Colombina dal piede bluastro

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Russula fuscorubra (Bres.) J. Blum, 7: 106 (1973)
  • Russula queletii var. fuscorubra Bres., (1929)
  • Russula queletii var. torulosa (Bres.) Singer, (1932)

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