Kenshin - Samurai vagabondo

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Kenshin - Samurai vagabondo
るろうに剣心 明治剣客浪漫譚
(Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan)
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante il protagonista Kenshin Himura (a sinistra) e Kaoru Kamiya (a destra)
Generestorico, drammatico, sentimentale
Manga
AutoreNobuhiro Watsuki
EditoreShūeisha
RivistaWeekly Shōnen Jump
Targetshōnen
1ª edizione12 aprile 1994 – 21 settembre 1999
Tankōbon28 (completa)
Editore it.Star Comics
Collana 1ª ed. it.Kappa Extra n. 34-61
1ª edizione it.1º aprile 2001 – 10 luglio 2003
Volumi it.28 (completa)
Preceduto daIl romanzo di uno spadaccino dell'epoca Meiji
Serie TV anime
AutoreNobuhiro Watsuki
RegiaKazuhiro Furuhashi, Kaeko Sakamoto
SceneggiaturaMichiru Shimada
Char. designFumie Muroi
Dir. artisticaNobuto Sakamoto
MusicheNoriyuki Asakura
StudioGallop (episodi 1-66), Studio Deen (episodi 67-95)
ReteFuji TV
1ª TV10 gennaio 1996 – 8 settembre 1998
Episodi95 (completa)
Durata ep.21 min
OAV
Kenshin il Vagabondo: Meiji Kenkaku Romantan - Shin Kyoto-hen
AutoreNobuhiro Watsuki
RegiaKazuhiro Furuhashi
SceneggiaturaKazuhiro Furuhashi
MusicheAsakura Noriyuki
StudioStudio Deen
1ª edizione17 dicembre 2011 – 23 giugno 2012
Episodi2 (completa)
OAV
Kenshin samurai vagabondo: Memorie del passato
AutoreNobuhiro Watsuki
RegiaKazuhiro Furuhashi, Kaeko Sakamoto
SceneggiaturaJun Matsumoto (ep. 2), Kazuhiro Furuhashi (ep. 1, 3-4)
Char. designMasahide Yanagisawa
MusicheTaku Iwasaki
StudioStudio Deen
1ª edizione20 febbraio – 22 settembre 1999
Episodi4 (completa)
OAV
Kenshin il Vagabondo: Capitolo del tempo
AutoreNobuhiro Watsuki
RegiaKazuhiro Furuhashi, Kaeko Sakamoto
SceneggiaturaKazuhiro Furuhashi
Char. designAkira Matsushima
MusicheTaku Iwasaki
StudioStudio Deen
1ª edizione3 dicembre 2001
Episodi2 (completa)
Serie TV anime
Rurouni Kenshin
RegiaHideyo Yamamoto
Composizione serieHideyuki Kurata
Char. designTerumi Nishii
MusicheYū Takami
StudioLiden Films
ReteFuji TV (NoitaminA)
1ª TV7 luglio 2023 – 15 dicembre 2023
Episodi24 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.23 min
1º streaming it.Crunchyroll (sottotitolata)

Kenshin - Samurai vagabondo (るろうに剣心 明治剣客浪漫譚?, Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan, lett. "Kenshin il vagabondo: Storia d'amore dello spadaccino del periodo Meiji") è un manga scritto e disegnato da Nobuhiro Watsuki. I capitoli sono stati serializzati dal 12 aprile 1994 al 21 settembre 1999[1] sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha e in seguito raccolti in 28 volumi tankōbon. L'edizione italiana è stata pubblicata da Star Comics nella collana Kappa Extra dal 1º aprile 2001 al 10 luglio 2003[2][3].

Dal manga sono stati tratti una serie televisiva anime, una coppia di romanzi light novel, alcuni OAV e un film animato. La Warner Bros. ne ha prodotto un adattamento cinematografico live action uscito nei cinema nell'agosto 2012 con Takeru Satō nella parte del protagonista, cui sono seguiti diversi sequel negli anni successivi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La narrazione ruota attorno al protagonista Battōsai Himura (parzialmente basato sul personaggio storico dell'hitokiri Kawakami Gensai), spietato assassino, che a metà 1800 contribuì alla fine dello Shogunato Tokugawa, al potere da oltre 200 anni, e all'avvento del periodo Meiji. In seguito all'insediamento del nuovo governo, Battōsai scompare per tornare sotto nuovo nome: Kenshin. Ora viaggia con una sakabato con un solo filo (una spada a lama invertita), che anziché essere rivolta verso l'avversario risiede sul lato opposto; il suo obiettivo sta nel proteggere le persone che incontra dalle ingiustizie. Nel suo viaggio, Kenshin si troverà coinvolto in combattimenti con samurai che non apprezzano il nuovo stile di vita pacifico (nella nuova era Meiji non è più permesso nemmeno a un samurai di portare la spada) e in complotti che cercano di restaurare la vecchia società feudale.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Kenshin - Samurai vagabondo.
Kenshin nella sigla dell'anime
Kenshin Himura
Doppiato da: Mayo Suzukaze
Allevato da Seijūrō Hiko, che lo ha salvato dagli assassini dei suoi genitori, Kenshin, il cui vero nome è Shinta, impara le tecniche del Hiten Mitsurugi Ryu e diventa un samurai. Tuttavia, abbandona il proprio maestro e si unisce agli Ishin Shishin, fra cui diventa un sicario grazie alla sua abilità con la spada. Tuttavia dopo aver perso l'amata Tomoe, decide di redimersi e di mettere la propria abilità al servizio dei più deboli, vagando per il Giappone ed aiutando la povera gente.
Kaoru Kamiya
Doppiata da: Miki Fujitani
Unica erede di un dojo dal passato prestigioso, viene aiutata da Kenshin a rimettere in piedi la palestra e rimane al suo fianco per tutta la storia, sviluppando nei confronti del samurai un forte sentimento.
Sanosuke Sagara
Doppiato da: Yūji Ueda
Giovane combattente di strada, dapprima è un rivale di Kenshin, ma in seguito ne diventa uno dei migliori amici e più fedeli alleati.
Yahiko Myōjin
Doppiato da: Miina Tominaga
Giovanissimo figli di un samurai, alla morte dei genitori Yahiko è cresciuto con gli yakuza che ne hanno fatto un delinquente di strada. Verrà aiutato da Kenshin e Kaoru.
Megumi Takani
Doppiata da: Mika Doi
Ventiduenne costretta a realizzare oppio da un'organizzazione criminale, viene salvata da Kenshin, grazie al cui supporto ed incoraggiamento, diverrà un dottore. Megumi è anche innamorata di Kenshin.
Misao Makimachi
Doppiato da: Tomo Sakurai
Makimachi Misao è una kunoichi (ninja donna) cresciuta dagli Oniwabanshū. Il suo idolo è Shinomori Aoshi.
Saitō Hajime
Doppiato da: Hirotaka Suzuoki
Basato sul personaggio esistito veramente, Hajime è il leader della terza squadra degli Shinsengumi durante la rivoluzione. Ha una rivalità di vecchia data con Kenshin.
Aoshi Shinomori
Doppiato da: Yoshito Yasuhara
Shinomori Aoshi è il leader degli Oniwabanshū, ed è un abile spadaccino molto rispettato dai suoi compagni.

La spada sakabato[modifica | modifica wikitesto]

Sakabato (逆刃刀?, sakabatō) è l'arma di Kenshin Himura ed è considerata "l'arma del pacifista", cioè un'arma che non può uccidere se non come ultima risorsa.

Si tratta di una katana giapponese a lama invertita: su una normale katana, la lama ricurva della spada è affilata sul lato esterno (quello che si rivolge verso l'avversario), mentre quello interno è spuntato; nella sakabato è invece il lato interno a essere tagliente. Nella storia giapponese non si hanno notizie di spade simili, ma una reliquia conservata al museo Deoksu Royal Palace in Corea sembrerebbe testimoniare l'utilizzo di spade a lama invertita, costruite durante il periodo di dominazione giapponese, prendendo spunto dal modello coreano.[4] Un'altra reliquia originale è conservata a Shiroi in Giappone.[5]

Successivamente, sarà un altro personaggio di Kenshin ad usarla, in uno spin-off dell'opera, cioè Yahiko Myōjin in Yahiko no Sakabato.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Manga[modifica | modifica wikitesto]

Scritto e disegnato da Nobuhiro Watsuki, il primo capitolo di Rurouni Kenshin è stato pubblicato su Weekly Shōnen Jump a partire dal numero 19 del 1994, uscito il 12 aprile 1994, ed è stato serializzato sulla rivista sino al numero 43 del 1999, pubblicato il 21 settembre 1999.[6] I 255 capitoli del manga sono stati raccolti e pubblicati in 28 tankōbon dalla Shūeisha, con il primo volume pubblicato il 9 settembre 1991 e l'ultimo il 4 novembre 1999.[7][8]

Nel luglio 2006, la Shueisha ha iniziato la ripubblicazione della serie in versione kanzenban per 22 vol. Un unico capitolo speciale dedicato al personaggio di Yahiko Myōjin è stato pubblicato dopo la fine della serie su Weekly Shōnen Jump, intitolato Yahiko no Sakabatō (弥彦の逆刃刀?). Lasciato fuori dai volumi originali, è stato aggiunto nell'ultimo kanzenban pubblicato.[9]

In Italia la serie è stata pubblicata dalla Star Comics.

La serie comincia quando l'ex assassino Battōsai, che ora si fa chiamare Kenshin Himura, nel suo incessante vagabondare arriva a Tokyo. Qui conosce Kaoru Kamiya, con la quale diverrà subito amico e che lo convincerà ad abbandonare per un po' il suo vagabondaggio e fermarsi alla sua palestra. Da qui in poi la storia si sviluppa agevolmente: si uniscono a Kenshin nelle sue peripezie Yahiko, Sanosuke, Megumi, Aoshi, Saito e molti altri personaggi. Insieme, affronteranno molte difficili sfide, tra cui la battaglia contro il samurai Shishio che ha costruito un esercito per avviare una rivolta contro il nuovo governo Meiji, e la battaglia personale più difficile che Kenshin si possa trovare ad affrontare: quella contro Enishi, fratello di Tomoe che si sacrificò al suo posto in un combattimento, ma della cui morte Enishi giudica Kenshin il vero responsabile.

Un nuovo manga, Rurouni Kenshin Hokkaido Arc (るろうに剣心―明治剣客浪漫譚・北海道編―, Rurouni Kenshin: Meiji Kenkaku Romantan: Hokkaidou Hen), inizia la sua pubblicazione a partire dal 2017, esso si tratta di un sequel del manga ed è ambientato in Hokkaido, dove Kenshin Himura si dirige per trovare Koshijirō Kamiya, padre di Kaoru e da tutti ritenuto morto nella guerra Seinan.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Kenshin - Samurai vagabondo.

Le trasmissioni dell'anime, diretto da Kazuhiro Furuhashi, sono iniziate su Fuji TV il 19 gennaio 1996 e sono terminate l'8 settembre 1999. La serie è stata prodotta dalla Aniplex e Fuji TV, ed è stata animata dall'episodio 1 al 66 dalla Gallop, mentre dal 67 in avanti dallo Studio Deen.[10][11] L'ultimo episodio, il numero 95, non è stato trasmesso in Giappone, ma è stato reso disponibile come bonus delle pubblicazioni della serie in VHS e DVD.[12] Sin dalla sua prima trasmissioni in Giappone, gli episodi della serie sono stati raccolti in collezioni di VHS e DVD numerose volte. Sono state pubblicate infatti almeno due raccolte di DVD, contenente quattro episodi a disco.

Nel 2023 su Crunchyroll la serie riceve un nuovo adattamento più fedele al manga, questa volta trasmesso pure in Italia.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Sigle di apertura
Sigle di chiusura

Film[modifica | modifica wikitesto]

Dalla serie televisiva è stato tratto un film d'animazione cinematografico intitolato Kenshin - Samurai vagabondo: The Movie (Ishin Shishi e no Requiem (―維新志士への鎮魂歌?, Requiem for the Ishin Patriots), diretto da Hatsuki Tsuji e proiettato in Giappone il 20 dicembre 1997. Il relativo DVD è stato pubblicato il 21 agosto 1998. Il DVD è stato successivamente ripubblicato due volte: nel 2000 e nel 2002, con l'aggiunta di nuovi contenuti speciali. Il 7 dicembre 2005 è stato inoltre pubblicato su Universal Media Disc.

In Italia, la pubblicazione è avvenuta per opera della Dynit. La storia del film non appare nel manga originale.

Live action[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rurōni Kenshin (film).

Il 25 agosto 2012 è uscito il primo film con attori in carne e ossa. La pellicola ripropone una storia alternativa dei primi capitoli del manga.

Il 1º agosto 2014 esce un secondo film, intitolato Rurōni Kenshin: Kyōto taika-hen. La pellicola narra la saga di Kyoto in cui Kenshin dovrà sconfiggere Makoto Shishio. Tuttavia il film finisce a metà della saga.

Il 13 settembre 2014 esce il terzo film Rurōni Kenshin: Densetsu no saigo-hen.

Il 23 aprile 2021 esce Rurouni Kenshin: The Final, basato sull'arco finale della saga, e il 4 giugno 2021 Rurouni Kenshin: The Beginning, un prequel che narra del passato di Kenshin.

OAV[modifica | modifica wikitesto]

Memorie del passato[modifica | modifica wikitesto]

Copertina del primo DVD dell'edizione italiana di Memorie del passato

Sono state pubblicate due serie di OAV dedicate a Rurōni Kenshin. La prima intitolata Kenshin samurai vagabondo: Memorie del passato (るろうに剣心―明治剣客浪漫譚―追憶編?, Rurōni Kenshin - Meiji Kenkaku Romantan - Tsuioku-hen) è stata pubblicata in quattro episodi nel 1999 in Giappone, per poi essere ripubblicata nel 2003 nella forma di un film di due ore, con nuove sequenze animate per il mercato statunitense dove è stata reintitolata Samurai X: Trust & Betrayal. La serie di OAV rappresenta un prequel della serie televisiva ed è stata diretta da Kazuhiro Furuhashi e prodotta dallo Studio Deen.[13] Diviso in 4 atti, l'OAV racconta il passato di Kenshin, dall'incontro con il maestro Hiko che gli insegnerà la scuola Mitsurugi Hiten fino all'incontro con Tomoe e la morte di quest'ultima per salvarlo nello scontro nella foresta nera. I quattro OAV furono trasmessi in Italia su MTV all'interno del contenitore Anime Night tra il 18 ottobre e l'8 novembre del 2005.

Capitolo del tempo[modifica | modifica wikitesto]

La seconda, intitolata Kenshin il Vagabondo: Capitolo del tempo (るろうに剣心 -明治剣客浪漫譚- 星霜編?, Rurōni Kenshin - Meiji Kenkaku Romantan - Seisō-hen) e diretta nuovamente da Furuhashi, è stata pubblicata in due episodi fra il 2001 ed il 2002. La storia degli OAV, tratta in parte da alcuni capitoli del manga, è ambientata durante e dopo gli eventi della serie (non tratto dal manga), e si concentra principalmente sugli ultimi anni di Kenshin e Kaoru. È conosciuta negli Stati Uniti d'America col titolo Samurai X: Reflection. Gli OAV sono inoltre stati doppiati e resi disponibili in Italia da Shin Vision. Si svolge nel 1893, 15 anni dopo il primo incontro tra Kenshin e Kaoru. Ora sono felicemente sposati e Kenji, il figlio dei due, si allena con il maestro Hiko. Entrambi gli innamorati dovranno fare i conti con una malattia mortale che li consuma.

Le sigle di chiusura delle due opere sono Quiet Life cantata da Taku Iwasaki per Kenshin samurai vagabondo: Memorie del passato e Itoshisa no kate (愛しさの糧?) cantata da Hiroko Kasahara per Kenshin il Vagabondo: Capitolo del tempo.

Shin Kyoto-hen[modifica | modifica wikitesto]

Ultimo adattamento della serie prodotto come OAV dallo Studio Deen, Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan - Shin Kyōto-hen (るろうに剣心-明治剣客浪漫譚- 新京都編? lett. "Kenshin il vagabondo: Storia d'amore dello spadaccino del periodo Meiji - Nuova parte di Kyoto") è composto da due episodi, uno uscito nel 2011 e l'altro nel 2012.

Gli OAV riprendono gli eventi dall'episodio 28 al 62 della serie del 1997, durante l'arco narrativo di Kyoto, in cui Kenshin fronteggia il suo "successore" Shisho.

Le due sigle di chiusura sono Nanairo no kaze (七色の風?) per il primo OAV e Feel you per il secondo, entrambe di Rina Sumioka (住岡 梨奈?, Sumioka Rina).

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Esistono quattro videogiochi ispirati a Rurōni Kenshin e pubblicati per PlayStation. Nessuno dei due è mai stato pubblicato al di fuori del Giappone.

Il primo, Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan - Ishin gekitō-hen (るろうに剣心 -明治剣客浪漫譚- 維新激闘編?) è stato pubblicato nel 1996 ed è un picchiaduro a incontri in grafica 3D, ispirato ai primi volumi del manga.[14]

Il secondo, Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan - Jūyūshi inbō-hen (るろうに剣心 -明治剣客浪漫譚- 十勇士陰謀編?) è stato pubblicato nel 1997 ed è un videogioco di ruolo, con una storia scollegata sia all'anime che al manga.[15]

Rurōni Kenshin: Meiji kenkaku romantan - Enjō! Kyōto rinne (るろうに剣心 -明治剣客浪漫譚- 炎上!京都輪廻?) è l'unico titolo disponibile per PlayStation 2, ed è stato pubblicato nel 2006.[16] Il gioco ha venduto oltre 130,000 copie in Giappone.[17]

Un quarto videogioco, un picchiaduro 2D intitolato Rurouni Kenshin, Meiji Kenkaku Romantan Saisen è stato pubblicato per PlayStation Portable nel 2011 in Giappone.[18]

Kenshin appare anche nel cast di personaggi giocabili nei due titoli cross-over di Jump per Nintendo DS e PlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation Vita: Jump Ultimate Stars per la piattaforma Nintendo, e J-Stars Victory Vs + per la piattaforma Sony in cui oltre a lui è giocabile il suo rivale Makoto Shishio. Anche Nel titolo Jump Force per PlayStation 4, Xbox One e PC Kenshin Himura e Makoto Shishio compaiono come personaggi giocabili.

Light novel[modifica | modifica wikitesto]

Due light novel, ispirate a Rurouni Kenshin sono state pubblicate dalla Shueisha Jump j-Books e scritte da Kaoru Shizuka. La maggior parte del materiale pubblicato in forma di light novel sono storie inedite, successivamente adattate in animazione, oppure adattamenti di storie già apparse nell'anime o nel manga.

Il primo romanzo, Rurouni Kenshin: Voyage to the Moon World, è stato pubblicato in Giappone il 10 ottobre 1996, ed in America del Nord il 17 ottobre 2006.[19][20]

Il secondo, Yahiko's Battle, è stato pubblicato il 3 ottobre 1997, ed è una reinterpretazione di varie storie presenti nel manga e nella serie televisiva.[21]

L'ultimo volume è TV Anime Shimabara Arc pubblicato il 4 febbraio 1999.[22]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nel sondaggio Manga Sōsenkyo 2021 indetto da TV Asahi, 150 000 persone hanno votato la loro top 100 delle serie manga e Kenshin - Samurai vagabondo si è classificata al 31º posto[23].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rurouni Kenshin: Meiji Kenkaku Romantan, su MyAnimeList.net. URL consultato il 7 agosto 2023.
  2. ^ Kenshin 1 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 19 giugno 2015.
  3. ^ Kenshin 28 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 19 giugno 2015.
  4. ^ (EN) What is Sakabato ?, su jidai.jp. URL consultato il 29 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
  5. ^ Ritrovata una Sakabato, la katana di Rurouni Kenshin, su orgoglionerd.it, 23 gennaio 2014. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  6. ^ Nobuhiro Watsuki, su viz.com, Viz Media. URL consultato il 23 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2009).
  7. ^ (JA) るろうに剣心 1 [Rurouni Kenshin 1], su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 29 febbraio 2008.
  8. ^ (JA) るろうに剣心 28 [Rurouni Kenshin 28], su books.shueisha.co.jp, Shueisha. URL consultato il 29 febbraio 2008.
  9. ^ (JA) るろうに剣心 完全版 22 [Rurouni Kenshin Kanzenban 22], su books.shueisha.co.jp, Shueisha. URL consultato il 2 marzo 2008.
  10. ^ (JA) Episode list, su sonymusic.co.jp, Sony. URL consultato il 23 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2009).
  11. ^ (JA) Staff, su sonymusic.co.jp, Sony. URL consultato il 23 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2009).
  12. ^ Zubin Kumana, Rurouni Kenshin Vol #22: End Song, su mania.com, Mania Entertainament. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
  13. ^ Crandol, Mike, Samurai X: Trust & Betrayal Director's Cut DVD, su animenewsnetwork.com, Anime News Network. URL consultato il 13 febbraio 2008.
  14. ^ Rurouni Kenshin: Ishin Gekitouhen, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 24 maggio 2009.
  15. ^ Rurouni Kenshin: Meiji Kenyaku Romantan: Juuyuushi Inbou Hen, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 24 maggio 2009.
  16. ^ Rurouni Kenshin: Enjou! Kyoto Rinne, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 24 maggio 2009.
  17. ^ Charts Japon : le Top 500 de 2006, su jeuxactu.com, Jeuxactu, 29 agosto 2006. URL consultato il 19 ottobre 2008.
  18. ^ Rurouni Kenshin Gets PSP 2D Fighting Game in Spring (Update 2), su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 2 novembre 2010. URL consultato il 13 novembre 2010.
  19. ^ Viz Media - Products: Rurouni Kenshin: Voyage to the Moon World (Novel), su viz.com, Viz Media. URL consultato il 17 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
  20. ^ (JA) るろうに剣心1~明治剣客浪漫譚~, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 30 aprile 2008.
  21. ^ (JA) るろうに剣心 2 〜明治剣客浪漫譚〜, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 30 aprile 2008.
  22. ^ (JA) るろうに剣心~明治剣客浪漫譚~島原編 ルロウニケンシン, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 30 aprile 2008.
  23. ^ (JA) テレビ朝日『国民15万人がガチで投票!漫画総選挙』ランキング結果まとめ! 栄えある1位に輝く漫画は!?, in Animate, 3 gennaio 2021, p. 2. URL consultato il 24 aprile 2021.

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