Ruinas

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Ruinas
comune
(IT) Ruinas
(SC) Arruìnas
Ruinas – Stemma
Ruinas – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoIgnazio Giovanni Battista Tatti (lista civica) dall'11-10-2021
Territorio
Coordinate39°54′22.72″N 8°53′49.38″E / 39.90631°N 8.89705°E39.90631; 8.89705
Altitudine359[1] m s.l.m.
Superficie30,46 km²
Abitanti586[2] (30-11-2023)
Densità19,24 ab./km²
Comuni confinantiAllai, Asuni, Mogorella, Samugheo, Siamanna, Villa Sant'Antonio, Villaurbana
Altre informazioni
Cod. postale09085
Prefisso0783
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095044
Cod. catastaleF271
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Nome abitanti(IT) ruinesi
(SC) arruinesus
Patronosan Giorgio Martire
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ruinas
Ruinas
Ruinas – Mappa
Ruinas – Mappa
Posizione del comune di Ruinas all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Ruinas (Ruinas in sardo, letteralmente "rovine" in italiano; secondo la variante locale Arruinas, nome adottato ufficialmente[4][5]) è un comune italiano di 586 abitanti[2] della provincia di Oristano in Sardegna.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è situato nella zona storica della Barbaxiana ("porte della Barbagia"), confinante con la Barbagia-Mandrolisai situata nelle province di Oristano e Nuoro.

È separato dal paese di Samugheo dal confine naturale del fiume Araxisi (maggior affluente del fiume Tirso) di Is concas de sa rughi. Il suolo è costituito in prevalenza da trachite rosa, che viene in parte sfruttata economicamente con l'estrazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'area fu abitata già in epoca prenuragica, nuragica e romana, per la presenza sul territorio di alcune domus de janas, di alcuni nuraghi e dei resti di un antico villaggio (Ghentiana) di epoca romana e bizantina.

Nel medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Parte Valenza. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del marchesato di Oristano, e alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese, ove divenne un feudo. Fu incorporato nella baronia di Senis, feudo dei Nin Zatrillas, ai quali venne riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Ruinas sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 febbraio 2009.[6]

«Stemma troncato: il primo, di argento, al bue di rosso, cornato e unghiato di nero, fermo sulla pianura diminuita di azzurro; il secondo, d'oro, al monte all'italiana di sei colli, di verde, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Il paese conserva l'antico centro storico, la chiesetta di San Teodoro, a circa 3 km dal centro abitato, e la chiesa di San Giorgio.

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Ruinas sono presenti due nuraghi e un menhir:

  • Statua stele di Macchetturu
  • Nuraghe Norampè o Bruncu Nurampei
  • Nuraghe Nurachi
  • Nuraghe de Pirena

Luoghi di interesse naturalistico[modifica | modifica wikitesto]

Il monte Grighine e il fiume Araxisi sono meta di escursioni naturalistiche.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

La variante del sardo parlata a Ruinas è "sa Limba de mesania",cioè del mezzo, con parole e termini sia campidanesi che logudoresi

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Tradizionalmente l'economia è basata sulla pastorizia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Risultati 14º Censimento ISTAT, su dawinci.istat.it, Istat. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2019).
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023, su demo.istat.it.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Provincia di Oristano, Comune delimitato di lingua sarda ai sensi dell'art.3 della Legge 482/1999 con Delibera di Consiglio n. 61 del 04.06.2002 della Provincia di Oristano., in Delibera n.61.
  5. ^ Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 482 del 15.12.1999, in Legge n.482.
  6. ^ Ruinas (Oristano) D.P.R. 27.02.2009 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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