Emmerik Acton

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Emmerik Acton
NascitaNapoli, 16 agosto 1834
MorteNapoli, 10 luglio 1901
Dati militari
Paese servitoRegno delle Due Sicilie
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armataReal Marina del Regno delle Due Sicilie
Marina Sarda
Regia Marina
GuerreSeconda guerra d'indipendenza italiana
Terza guerra d'indipendenza italiana
CampagneCampagna piemontese in Italia centrale
BattaglieAssedio di Gaeta
Battaglia di Lissa
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Emmerik Ruggero Acton, o Ruggero Emerich Acton (Napoli, 16 agosto 1834Napoli, 10 luglio 1901), è stato un militare italiano: viceammiraglio della Regia Marina gli fu conferita la Medaglia d'oro al valor militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Emmerik Acton discendeva da un'antica famiglia con grandi tradizioni nella Real Marina del Regno delle Due Sicilie prima e nella Regia Marina italiana dopo il 1860. Il prozio John aveva riformato la Marina napoletana nel 1779, il padre Carlo Acton (1783-1863) fu brigadiere generale della marina borbonica. Furono importanti ufficiali di marina italiana anche i fratelli Ferdinando e Guglielmo, entrambi capi di Stato Maggiore della Regia Marina e ministri della Marina, mentre la sorella Laura, dopo aver sposato Marco Minghetti, presidente del Consiglio dei Ministri italiano, diede vita a uno dei più importanti salotti politici dell'epoca.

Intraprese la carriera militare nel 1851 nella Marina militare del Regno delle Due Sicilie come guardiamarina; nel 1859, dopo essere stato promosso tenente di vascello, fu destituito dalla Marina borbonica per aver manifestato sentimenti favorevoli all'Unità d'Italia.
Nel 1860 passò alla marina sarda e prese parte all'assedio di Gaeta (1860) a bordo della pirofregata Garibaldi (già Borbona).
Si comportò con valore alla battaglia di Lissa (20 luglio 1866), durante la quale fu ferito alla testa, e partecipò alla repressione dei moti di Palermo del settembre 1866, comandando le truppe da sbarco della squadra navale; quest'ultima azione gli fruttò la medaglia d'oro al valor militare.

Nel 1875 fu nominato capitano di vascello; nel 1876 comandò la fregata corazzata a elica Palestro e nel 1882 la corazzata Enrico Dandolo. Nel 1885 fu nominato contrammiraglio e diresse l'Arsenale di Venezia. Successivamente diresse l'Arsenale di Napoli e comandò la piazza della Maddalena. Nel 1891 ottenne la nomina a viceammiraglio.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Per essersi distinto nella repressione dei moti sediziosi di Palermo nei giorni 19, 20 e 21 settembre 1866
— 15 agosto 1867[2]
Medaglia di bronzo al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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