Rudolf Schenker

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Rudolf Schenker
Rudolf Schenker in concerto con gli Scorpions, il 7 marzo del 2014, a Madrid.
NazionalitàBandiera della Germania Germania
GenereHeavy metal
Pop metal
Hard rock
Periodo di attività musicale1965 – in attività
StrumentoChitarra
Gruppi attualiScorpions
Album pubblicati48
Studio18
Live3
Raccolte26
Sito ufficiale

Rudolf Schenker (Hildesheim, 31 agosto 1948) è un chitarrista tedesco.

È membro fondatore del gruppo heavy metal Scorpions.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rudolf Schenker nasce nella cittadina tedesca di Hildesheim, non lontano da Hannover. Inizia a suonare la chitarra fin da giovane e, all'inizio, insegna al fratello minore Michael a suonare. Anche la sorella minore Barbara è una musicista, tastierista e fondatrice del gruppo rock Viva[1] Nel 1965, a 17 anni, Rudolf fonda il gruppo con cui diverrà famoso: gli Scorpions. Arruolati nel 1969 il fratello come secondo chitarrista, Lothar Heimberg come bassista e Klaus Meine come cantante del gruppo, il gruppo debutta nel 1972 con l'album intitolato Lonesome Crow.

Il successo del gruppo di Schenker non tarda ad arrivare, e diviene in breve planetario. Rudolf Schenker è la chitarra ritmica del gruppo, ma gli assoli delle canzoni Still Loving You, Wind of Change, As Soon as the Good Times Roll, Through My Eyes e Big City Nights sono suoi, e non di Matthias Jabs. Nel 2009 ha pubblicato, scritto assieme al giornalista Lars Amend, un libro autobiografico intitolato Rock your life[2], libro aperto da una prefazione di Paulo Coelho[3].

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

Rudolf è solito suonare con Gibson Flying V[4] e Dean V.

Nel DVD Acoustica Rudolf suona una chitarra acustica Flying V creata da Dommenget a sua misura.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Scorpions[modifica | modifica wikitesto]

Rudolf Schenker al Gods of Metal 2007

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di I Classe dell'Ordine al Merito della Bassa Sassonia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ schenkerssistere, su angelofmetal.com. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  2. ^ (DE) Rudolf Schenker will ein Sklave des Spaßes sein, su welt.de, 7 febbraio 2010. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  3. ^ The Scorpions: The Best is Yet to Come, su beyondthedarkhorizon.com. URL consultato il 9 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2011).
  4. ^ Rudolf Schenker: come ha scelto la Gibson Flying V, su ondamusicale.it. URL consultato il 9 febbraio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59348317 · ISNI (EN0000 0000 5521 5712 · Europeana agent/base/69991 · LCCN (ENno2011174606 · GND (DE134509978 · BNE (ESXX1114612 (data) · BNF (FRcb147760495 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2011174606