Rubén Xaus

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Rubén Xaus
Xaus nel 2007.
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 1995 in classe 250
Miglior risultato finale 11º
Gare disputate 38
Podi 1
Punti ottenuti 129
dati inerenti alle classi mondiali
Carriera in Supersport
Esordio 1997
Miglior risultato finale
Gare disputate 33
Gare vinte 2
Podi 7
Punti ottenuti 198
Pole position 4
Carriera in Superbike
Esordio 1998
Miglior risultato finale
Gare disputate 216
Gare vinte 11
Podi 35
Pole position 1
Giri veloci 13
 

Rubén Xaus Moreno (Barcellona, 18 febbraio 1978) è un pilota motociclistico spagnolo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Le sue prime apparizioni nelle competizioni motociclistiche internazionali sono nel motomondiale 1995 in cui gareggia nella classe 250 in sella ad una Honda del team Fortuna Honda Pons, collezionando 5 presenze nei singoli gran premi ma senza ottenere punti validi per la classifica mondiale.

Nel 1995 e 1996 prende parte con una Honda al Thunderbike Trophy (categoria antesignana del campionato mondiale Supersport inserita nel contesto delle gare del motomondiale), arrivando quindicesimo e settimo nella classifica generale e vincendo anche una gara.[1] Sempre lo stesso anno gareggia nella tappa iberica del campionato Europeo Velocità categoria Superbike e, grazie al risultato raggiunto, si piazza al 22º posto nella classifica stagionale.[2]

Comincia la sua avventura nel mondiale riservato alle derivate di serie nel 1997 nel campionato mondiale Supersport, ottenendo 20 punti. Nel 1999, con la Yamaha del team Dee Cee Jeans, chiude al quinto posto, ottenendo una vittoria a Misano e 5 podi in totale. L'anno successivo entra nell'orbita Ducati, passando al team ufficiale Ducati Infostrada, ma chiude al settimo posto. Nel 2001 la Ducati decide di portarlo nel mondiale Superbike come compagno di squadra di Troy Bayliss, ottiene le sue prime 2 vittorie e chiude la stagione al sesto posto con 232 punti. Nel 2002 ripete il risultato della stagione precedente, mentre nel 2003 lotta per il titolo con il suo nuovo compagno di squadra, Neil Hodgson, ma nonostante le 7 vittorie e i 15 podi complessivi si deve accontentare del secondo posto, dietro al compagno.

Dopo l'esordio povero di risultati del 1995, torna nel motomondiale nel 2004, in sella ad una Desmosedici GP4 del team D’Antin in MotoGP. Nonostante una moto non ufficiale, riesce ugualmente a mettersi in evidenza, ed il suo miglior risultato è in Qatar, dove termina sul terzo gradino del podio (il primo in assoluto in tale annata per una moto di Borgo Panigale). Chiude la stagione all'undicesimo posto e risulterà essere il miglior esordiente dell'anno. L'anno successivo passa alla Yamaha nel team satellite Tech 3, con cui non riesce però a ripetere gli incoraggianti risultati della stagione d'esordio in MotoGP.

Dopo le due stagioni in MotoGP, nel 2006 accetta l'offerta del Team Sterilgarda di Marco Borciani per ritornare alle gare del campionato mondiale Superbike. In questa stessa stagione con Ducati prende parte, come pilota wildcard senza punti, alla prova iniziale a Monza e a quella finale a Imola nel campionato italiano Superbike ottenendo pole position e primo posto in entrambe.

Xaus a Brands Hatch nel 2007 con la Ducati 999.

La prima stagione è difficile a causa della scarsa competitività del mezzo, una Ducati 999 senza controllo di trazione ed elettronica, ma l'anno successivo il team acquista le Ducati 999 F06 utilizzate l'anno precedente dal team ufficiale Ducati nel campionato americano Superbike, ed i risultati migliorano di conseguenza: vince a Valencia e chiude la stagione al sesto posto, risultando il migliore dei piloti privati. Nel 2008 corre ancora nel Team Sterilgarda, in sella alla nuova 1098R, con Max Biaggi come compagno di squadra. Chiude il campionato in decima posizione con 178 punti, grazie alla vittoria di Misano Adriatico in gara 2, al secondo posto di Losail ed a 5 quarti posti. Il pilota spagnolo subisce un netto calo di prestazioni proprio dopo la gara di Misano, che lo porta a prendere pochi punti ed a cadere molto spesso.

Il 7 settembre 2008, in occasione del Gran Premio d'Inghilterra a Donington, si è reso protagonista di un alterco con Max Biaggi epitetando il compagno di squadra con termini come "romano di merda" e "italiani mafiosi" per essere stato squalificato dopo essere caduto, praticamente a gara finita, dopo l'esposizione della seconda bandiera rossa e non è stato classificato dai giudici di gara. La commissione ha quindi assegnato il 3º posto a Max Biaggi (che era arrivato in 4ª posizione) e lo spagnolo lo ha insultato mentre scendeva dal podio.[3]

Nella stagione 2009 lascia il team Sterilgarda, dopo 3 anni, per aderire al nuovo progetto BMW, il 23 luglio 2008 si lega con la casa tedesca con un contratto biennale.[4] Conclude la sua prima stagione con il team bavarese al diciassettesimo posto nella classifica generale con 74 punti,[5] ottenendo come miglior risultato il settimo posto in gara 1 nel Gran Premio d'Italia tenutosi sul Circuito di Monza.[6]

Continua nel mondiale Superbike anche nel 2010 confermato dalla BMW alla guida della S1000 RR. Anche questa stagione è però avara di risultati, con 96 punti si posiziona solo al 15º posto della graduatoria mondiale, ottiene un quinto posto in gara 1 al GP della Repubblica Ceca a Brno come miglior risultato stagionale. Nel 2011 lascia la BMW per gareggiare con una Honda del team Castrol con compagno di squadra Jonathan Rea. Non concluderà la stagione a causa di un infortunio, e non otterrà risultati di rilievo. Per il 2012 firma con Bimota per collaudare la versione Moto 2 (Bimota HB4) e per la versione Superbike.[7]

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

1995 Classe Moto Punti Pos.
Thunderbike Trophy Honda NE NE NE 9 12 Rit 9 Rit NE NE 18 15º
1995 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda Rit 23 16 Rit Rit 0
1996 Classe Moto Punti Pos.
Thunderbike Trophy Honda NE NE NE 11 12 5 10 13 NE 1 NE NE 54
2004 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ducati Rit Rit 14 5 6 7 12 11 11 Rit Rit 9 3 13 11 Rit 77 11º
2005 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Yamaha 18 10 10 12 14 10 12 11 Rit 13 18 10 15 14 12 14 15 52 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

1997 Moto Punti Pos.
Honda Rit Rit 19 14 12 15 Rit NP 15 15 5 20 17º
1999 Moto Punti Pos.
Yamaha Rit Rit Rit 2 Rit 1 23 2 Rit 3 2 101
2000 Moto Punti Pos.
Ducati 23 18 Rit 6 2 Rit 18 7 1 4 Rit 77
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

1998 Moto Punti Pos.
Suzuki 15 16 1 51º
2001 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 8 9 5 Rit AN 18 22 Rit 6 7 10 19 6 10 6 7 10 6 12 2 1 2 2 1 2 236
2002 Moto Punti Pos.
Ducati 5 Rit 3 3 3 2 Rit 9 6 Rit 8 3 3 3 Rit Rit 2 19 5 6 Rit 5 4 Rit 3 3 249
2003 Moto Punti Pos.
Ducati 2 2 2 2 4 4 7 Rit Rit 5 3 3 1 1 Rit 1 Rit 4 1 2 1 1 2 1 386
2006 Moto Punti Pos.
Ducati 15 10 7 8 7 Rit Rit 15 4 7 9 9 Rit 14 10 10 Rit 5 15 9 Rit Rit NP 103 14º
2007 Moto Punti Pos.
Ducati 10 9 7 6 Rit 4 1 4 3 Rit 12 13 9 AN 8 7 12 10 4 6 12 6 Rit 6 8 10 201
2008 Moto Punti Pos.
Ducati 4 2 4 4 Rit 7 16 4 Rit 7 14 Rit 6 8 4 1 Rit Rit NP Inf Rit 8 Rit 12 Rit 5 9 Rit 178 10º
2009 Moto Punti Pos.
BMW 19 11 13 10 13 16 14 11 7 9 Rit Rit 21 16 14 16 15 9 Rit NP Inf Inf 12 13 11 12 8 Rit 74 17º
2010 Moto Punti Pos.
BMW NP NP 10 12 12 11 Rit 10 6 Rit 14 11 10 11 Rit Rit 5 Rit 17 11 7 9 12 9 Rit NP 96 15º
2011 Moto Punti Pos.
Honda 16 10 12 10 8 14 15 12 Rit 18 11 8 16 Rit Rit NP 17 11 49 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Vincent Glon, 1996 Thunderbikes Trophy, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 29 aprile 2011.
  2. ^ (FR) Vincent Glon, Il CEV del 1996, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 29 aprile 2011.
  3. ^ Carlo Baldi, Intervista a Rubén Xaus, su moto.it, CRM S.r.l., 16 luglio 2008.
  4. ^ Mondiale Superbike 2008: Rubén Xaus firma con BMW per il 2009, su motociclismo.it, Edisport Editoriale S.r.l., 26 giugno 2008.
  5. ^ (EN) SBK 2009 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 25 ottobre 2009.
  6. ^ (EN) SBK 2009 Monza - Race Results (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 9 maggio 2009.
  7. ^ Claudio Porrozzi, Si rivede la Bimota con Rubén Xaus, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 14 dicembre 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]