Rosa Morandi

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Ritratto da Giovanni Antonio Sasso, senza data

Rosa Paolina Morandi, nata Morolli[1] (Senigallia, 5 luglio 1782Milano, 6 maggio 1824), è stata un soprano italiano. Sposò il compositore Giovanni Morandi[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia d'Agostino Morolli e Anna Ferrari. Di famiglia modesta, lavorava come tessitrice. Il compositore e organista Giovanni Morandi (1777–1856) notò le sue qualità di voce, li diede lezioni di canto e si sposarono nel 1804. Dalla loro unione nacquero tre figli, Giuseppe, il 9 settembre 1805, avvocato in Roma, che fu nominato da Pio IX, Procuratore generale del Fisco e della Reverenda Camera apostolica nel 1847, poi Pro-Governatore di Roma e Direttore generale di Polizia; Luigi, nato il 8 febbraio 1807, amministratore dei beni particolari del papa in Senigallia; Pietro, nato nel 1816, di poca salute, che morì presto[1].

Interpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ruoli creati[modifica | modifica wikitesto]

Altri[modifica | modifica wikitesto]

  • Merlina nellʾAmore ed interesse di Raffaele Orgitano, con Tommaso Ricci e Luigi Raffanelli, al Teatro Giustiniani in San Mosè di Venezia,in settembre 1810[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lora.
  2. ^ (EN) Rita Stark, Rosa Morandi : the swan of the Paris Opera, a biography, Professional Press, 1998.
  3. ^ a b Amore ed interesse, ossia L'inferno ad arte, opera lirica. Rappresentazione : 15 o 16 set. 1810 - Venezia, Teatro Giustiniani in San Moisè, su corago.unibo.it. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  4. ^ Gaetano Rossi, La Cambiale di matrimonio, Musica di Gioacchino Rossini, Venise, Rizzi, p. 3.
  5. ^ Eduardo e Cristina, Venise, Casali, 1819, p. 4.
  6. ^ Adele ed Emerico, ossia Il posto abbandonato, opera lirica. Rappresentazione : [21 set. 1822] - Milano, Teatro alla Scala, su corago.unibo.it. URL consultato il 7 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN89252754 · ISNI (EN0000 0000 8162 8334 · BAV 495/224970 · LCCN (ENno00049971 · GND (DE1168767679 · BNF (FRcb16224406w (data) · WorldCat Identities (ENviaf-89252754